RADIO ZOLFO
Focus Melquiot con Anna Amadori
domenica 7 aprile 2013 h 21
c/o
Cassero, via don Minzoni, 18 - Bologna
ingresso gratuito
con Anna Amadori (Teatro Reon Future Dimore)
conducono Lorenzo Donati e Agnese Doria
interventi musicali a cura di Guido Sodo
Ascoltare Radio Zolfo: in diretta attraverso il canale streaming altrevelocita.it/teatridoggi/12/radio/169/talk-radio-live-streaming-audiovideo.html
in podcast nei giorni successivi su questo sito
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a seguire
Portrait Melquiot
di Fabrice Melquiot
con Anna Amadori e Maurizio Cardillo
traduzione di Federica Bevilacqua
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Fabrice Melquiot Prima di diventare drammaturgo, ha seguito una formazione d'attore. Nel 1998 sono pubblicati i suoi primi testi per bambini sull’Ecole des loisirs e diffusi su France Culture. Le jardin de Beamon ha vinto nel 1998 il Premio Paul Gilson. Autore di una ventina di testi pubblicati dall'Ecole des Loisirs e dalle Editions de l'Arche, fra i quali: Les petits mélancoliques, Perlino Comment, Percolateur Blues. Perlino Comment (2001) inaugura la raccolta del Théâtre Jeunesse de l'Arche editore. Nel 2002, Emmanuel Demarcy-Mota mette in scena due suoi testi: L'inattendu e Le diable en partage. Per quest’ultimo Fabrice Melquiot vede assegnarsi il premio SACD per la miglior pièce radiofonica, il premio Jean-Jacques Gauthier del Figaro e due premi del Syndicat National de la Critique come migliore opera teatrale in lingua francese e rivelazione dell’anno. Nel 2008 ha ricevuto il Prix Théâtre de l’Académie française per l’insieme della sua opera. Dal 2012 è direttore del teatro Am Stram Gram a Ginevra.
Anna Amadori si forma alla Scuola di Teatro di Bologna e con D. De Fazio, P.Gaulier, C. Smith e altri, lavora con Valdoca, Lenz Teatro, M. Baliani, C. Morganti, L. Quintavalla, A. Adriatico e altri; si laurea con Claudio Meldolesi - DAMS. Con Fulvio Ianneo fonda Teatro Reon, dove conduce un intenso percorso di lavoro e ricerca attorale, nelle produzioni e nell’attività di formazione. Nel 2008 inizia un personale lavoro di scrittura e realizzazione di azioni teatrali, fra le quali ricordiamo: Quattordici, da Aldo Gargani e Allen Ginsberg (Peraspera 2009); Wonderwoman si è trasferita da Herta Muller (Sì Metrica 2011), Principianti da Raymond Carver (Case(s)schiuse 2012), Due mondi e io vengo dall’altro da Cristina Campo, concerto per voce recitante e canto corale con Cappella Arthemisia (Centro San Domenico, Bologna, 2012). Tra i suoi lavori recenti, L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi, di Copi con la regia di Andrea Adriatico.
Guido Sodo si interessa di musica antica e popolare del Sud Italia. Ha collaborato con varie formazioni come Acantus, Tantris e Salòn de musiques (musica antica), Tarantula Rubra Ensemble, Demotika Orkestar e Ghetonìa (musica popolare). E’ vincitore del Premio Città di Recanati con il gruppo Cantodiscanto che ha fondato. Compone le musiche per alcuni film muti, restaurati dalla Cineteca di Bologna, eseguendole dal vivo, in Italia e a New York, Parigi, Haifa, Tolosa, Madrid, Bogotà, Buenos Aires, San Francisco. Compone ed esegue musica di scena. Per il Mercadante-Teatro Stabile di Napoli, collabora con il regista Davide Iodice in Zingari di Viviani, con Nino D’Angelo, e in ‘A Sciaveca, tragedia in versi flegrei di e con Mimmo Borrelli, nei quali è coordinatore della parte musicale e musicista.