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NEWS

26/04/2018
Osservatorio sul festival Ipercorpo: aperte le iscrizioni


20/03/2018
Direction Under 30: aperto il bando per candidarsi


20/03/2018
Planetarium ai festival di teatro-ragazzi


19/03/2018
Teatro e giovani generazioni: un incontro-dibattito a Castelfiorentino


10/11/2017
Performing Gender: gran finale a Bologna


08/11/2017
Master in Imprenditoria dello spettacolo 17-18, Università di Bologna


07/11/2017
Con occhi nudi: un itinerario al femminile


05/11/2017
Lettera 22. Premio giornalistico nazionale di critica teatrale under 36


04/09/2017
Cornice Aperta. Aperitivo con gli artisti del Festival Danza Urbana


19/05/2017
Maggio all'infanzia, dal 17 al 21 maggio a Bari


04/05/2017
Ivrea Cinquanta – Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967 – 2017. Genova, 5-7 maggio


29/03/2017
Un teatro in mezzo ai campi: 8 aprile con le Ariette


24/03/2017
''La formazione del nuovo pubblico'': un convegno sabato 25 marzo ad Albenga


28/02/2017
“Comizi d’amore”, open call per registi/drammaturghi e attori under 35 di Kepler-452


11/01/2017
La cultura nell'economia italiana: il 13 gennaio un convegno a Bologna


05/12/2016
Impertinente Festival: il teatro di figura a Parma, dal 7 all'11 dicembre


07/10/2016
Master in imprenditoria dello spettacolo, Bologna, anno accademico 2016-2017


23/09/2016
Infanzia e città a Pistoia, dal 24 settembre al 5 novembre 2016


03/09/2016
Dalla Cultura alla Scuola: ''Cosa abbiamo in Comune'', il 7 settembre a Bologna


31/08/2016
Electro Camp – International Platform for New Sounds and Dance, a Forte Marghera dal 7 all'11 settembre


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AGENDA
18 luglio 2018
A Porte Aperte. Un convegno sui processi creativi tra sguardi, ricerche, residenze
Sansepolcro, Kilowatt Festival



Sansepolcro, 18 luglio 2018, h. 10.00 / 18.00 presso Biblioteca Comunale

Il convegno, organizzato da Kilowatt con le redazioni delle riviste, Altre Velocità, Stratagemmi Prospettive Teatrali e Il Tamburo di Kattrin, nell’ambito del comune progetto vincitore del bando SIAE-Sillumina, vuole far luce sui processi creativi come occasioni di relazione.
Senza voler normare prassi che possono assumere diverse configurazioni, ci disponiamo a discutere pubblicamente quelli che potremmo chiamare "processi aperti", percorsi che progettualmente spostano "fuori" (dalla sala prove, dal teatro, dal museo ecc.) la fase di ricerca. Pensiamo a questi momenti come a una formidabile occasione di prossimità fra artisti e spettatori, fra operatori del teatro e dell'arte e comunità locali. In questa prospettiva anche le residenze, se non sono intese come semplici spazi per prove, ma come contesti di interazione tra compagnie e comunità locali, diventano un prezioso esperimento e punto di osservazione.
Osservare un processo aperto può mettere lo spettatore di fronte a un “grado zero” del teatro: un movimento che deve restare aperto, non ancora definito, dove tutte le potenzialità sono ancora sulla soglia, pronte a manifestarsi eppure non ancora compiute. Si tratta di un entusiasmante spazio del “non ancora” ma che pure presenta i segnali di quello che verrà: uno spazio che avvicina l’attore (e il suo processo di ricerca) allo spettatore (il suo processo di osservazione e interpretazione).
Le prove, secondo Grotowski, sono un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stessi. Esercitare uno sguardo sul “non ancora” può allora diventare un invito ad auto-osservarsi, per comprendere come ognuno guarda e osserva.

Vorremmo dunque aprire il dialogo con alcune domande di partenza: in che modo aprire i processi creativi può rivelarsi un’occasione? Può essere funzionale a una più profonda relazione con il territorio, o a innescare un’osservazione partecipante? Quali necessità impone a chi organizza e dirige residenze e spazi per le prove?
Infine, per gli spettatori, cosa significa guardare un processo non chiuso? È un’occasione di smarrimento e delusione, o piuttosto per esercitare uno sguardo libero e aperto?



Programma

10.00
Saluti istituzionali

Introduzione
Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini (Altre Velocità)
Maddalena Giovannelli  (Stratagemmi)

10.30
Key-note speaches
Emmanuele Curti (Matera 2019)
Stefano De Matteis (UniRoma3)

11.30  
La parola ai curatori
Fabio Biondi (Arboreto), Federico Bacci (Guilmi Art Project) e Cecilia Bertoni, Michela Giovannelli (Tenuta dello Scompiglio)

12.00
La parola agli artisti
Marco Valerio Amico (Gruppo Nanou), Alessandra Crocco e Alessandro Miele (Progetto Demoni), Daniele Villa (Sotterraneo)

*Pausa pranzo*

15.00
La parola agli spettatori
Benedetta Pratelli (Armunia) Andrea Vezzini (CapoTrave/Kilowatt), Cristina Bastianini (Spazio Zut Foligno) 30’

16.00
La parola ai critici
Graziano Graziani (RadioTre), Andrea Nanni (CalenzanoTeatroFormazione), Alessandro Toppi (il Pickwick)

16.30
Discussione

17.30
Conclusioni
 

30 maggio 2018
Presentazione cd audio Crescere spettatori
Bologna

Un "incontro con merenda" per presentare il CD audio del progetto Crescere spettatori. Altre Velocità organizza per mercoledì 30 maggio alle ore 17, al Centro Costa di Via Azzo Gardino 44 a Bologna, un evento dedicato all'esito del progetto finanziato dalla Fondazione del Monte grazie al quale abbiamo coinvolto sette classi di scuole elementari intorno alla visione di tre spettacoli teatrali: Sandokan de La Baracca, Felice di Silvia Gribaudi e Gli Argonauti del Teatro dell'Orsa.

L'incontro è rivolto ai bambini che hanno preso parte al progetto, agli insegnanti che hanno aderito, a tutti i genitori.
15 maggio 2018
Un percorso di alternanza scuola-lavoro intorno al teatro
Casalecchio di Reno

Martedì 15 maggio 2018 Altre Velocità presenta il percorso di alternanza scuola-lavoro che abbiamo progettato e realizzato insieme a Cira Santoro di Ater - Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno. L'appuntamento è alle ore 17.30 nella Biblioteca Cesare Pavese di Casalecchio di Reno (via Porrettana 360, sala "Piazza delle culture").

Dopo un primo anno di sperimentazione attorno agli strumenti del giornalismo dei cittadini, quest'anno abbiamo pensato di rivolgerci a un liceo delle scienze umane, facendo incontrare le studentesse e gli studenti con le domande del teatro ragazzi, scommettendo sull'incrocio fra domande dell'arte e domande dell'istituzione scolastica. Chi si accinge a immaginarsi nel futuro all'interno di percorsi direttamente legati all'educazione ha così incontrato da vicino artisti e opere che guardano ai territori dove arte ed educazione già dovrebbero dialogare. Ne è venuto fuori un percorso entusiasmante, che ci interroga sulle potenzialità di creare ancora più occasioni di confronto fra arte e pedagogia, fra educazione e teatro.

Con i ragazzi e le ragazze ci siamo posti domande sul teatro e sull'essere spettatori, sulla verità e sulla finzione, sul "barare" e sul rappresentare, andando poi nello specifico di questioni legate ai concetti di "diversità", di "normalità" e di "crescita". Tali domande incrociano fra l'altro quelle che ci stiamo ponendo attraverso una serie di incontri del progetto di osservatorio sul teatro ragazzi Planetarium: esistono temi “difficili” se pensiamo ai giovani e ai giovanissimi? come andrebbero affrontati a teatro, ma più in generale a livello educativo? esiste un’istanza pedagogica nel teatro ragazzi, ed è qualcosa che si oppone al didattismo? è vero che in qualche misura si è interrotta la trasmissione di saperi fra le generazioni? se i giovani non chiedono più agli adulti il come si fa, come è possibile re-immaginare un rapporto anche conflittuale? che responsabilità ha il sistema-scuola in tutto questo?

Queste e altre domande sono state anche al centro di recenti convegni a Castelfiorentino e Milano.

2 maggio 2018
Di cosa parliamo, quando parliamo di teatro ragazzi?
Milano, Festival Segnali

In occasione del festival Segnali organizzato dal centro di produzione teatrale Elsinor e Teatro del Buratto (Milano, dal 2 al 4 marzo), Planetarium prosegue la serie di incontri/dibattiti attorno al teatro che dialoga con le giovani generazioni già inaugurata a Castelfiorentino, con una discussione prevista per il 2 maggio dalle 17 alle 18.45.

Di cosa parliamo quando parliamo di Teatro Ragazzi oggi?
Incontro su critica e scena/platea delle nuove generazioni. In collaborazione con Festival Segnali e Maggio all’Infanzia.

Presso Teatro Bruno Munari, h 17.00

Nel marzo 2017 ci fu la prima tappa del percorso-progetto Planetarium creatosi grazie alla collaborazione fra i festival e una rete di operatori attivi nella pratica della critica teatrale quali Altre Velocità, Stratagemmi, Tamburo di Kattrin e Teatro e Critica. Il tema di questa collaborazione è l’ampliamento e la qualificazione, oltre al ruolo che storicamente svolge Eolo, dell’osservatorio di analisi critica e di restituzione dell’area creativa e culturale che in Italia si occupa prioritariamente della scena per le Nuove Generazioni.
Assieme al Festival Segnali intendiamo replicare e qualificare l’esperienza attivata nella passata stagione e, oltre al lavoro di cronaca e dibattito che il festival offre, dare spazio al confronto su questi temi.

Partecipano:  Giuditta Mingucci (Elsinor Centro di Produzione, Festival Segnali), Renata Coluccini (Teatro del Buratto, Festival Segnali), Francesco Brusa, Agnese Doria e Rodolfo Sacchettini (Altre Velocità), Maddalena Giovannelli e Francesca Serrazanetti (Stratagemmi – Prospettive Teatrali).
Ospiti invitati: Paolo Mottana (Filosofia dell’educazione all’Università di Milano Bicocca), Claudio Bernardi (Storia del teatro e antropologia del teatro all’Università Cattolica), Diletta Colombo (Libraia, fondatrice dello Spazio b**k) e Ilaria Rodella (educatrice, fondatrice di Ludosofici).


A questo link è possibile leggere il documento con alcune domande e spunti in vista della giornata di incontro, nonché le biografie dei relatori.

marzo-maggio 2018
Planetarium ai festival di teatro-ragazzi
Castelfiorentino, Milano, Bari

Planetarium è un percorso di scrittura e osservazione che prova a rimettere al centro dell’indagine critica il fenomeno del “teatro-ragazzi”, sia nelle sue espressioni concrete di compagnie, festival e rassegne che sentono di appartenere a una tale “etichetta”, sia in quanto domanda di senso relativa allo statuto di un’arte che si rivolge alla giovani generazioni. Di cosa parliamo quando parliamo di teatro-ragazzi (o teatro intergenerazionale, tout public)?

Planetarium è un progetto di rete di Altre Velocità assieme alle redazioni de Il Tamburo di Kattrin, Stratagemmi – Prospettive Teatrali e Teatro e Critica e che, in questi prossimi mesi, abiterà i festival Teatro fra le generazioni di Giallo Mare Minimal Teatro (Castelfiorentino, dal 21 al 23 marzo 2018), Segnali di Elsinor del Teatro del Buratto (Milano, 2-4 maggio 2018) e Maggio all’infanzia di Teatri di Bari (Bari, 17-20 maggio 2018).

In queste diverse occasioni proporremo sia un racconto in diretta e in tempo reale delle diverse rassegne (con interviste, report giornalieri, cronache) sia tramite occasioni di confronto fra un festival e l’altro, attraverso approfondimenti distesi e incontri.

Tutte le informazioni sono disponibili seguendo il sito ufficiale del progetto: www.teatroragazziosservatorio.it

23 marzo 2018
Incontro-dibattito sul teatro ragazzi
Castelfiorentino

In occasione del festival “Teatro fra le generazioni” organizzato da Giallo Mare Minimal Teatro, (Castelfiorentino, dal 21 al 23 marzo), Planetarium collabora alla costruzione di un pomeriggio di incontro/dibattito attorno al teatro che dialoga con le giovani generazioni, previsto per venerdì 23 marzo dalle 15 alle 18.

Di cosa parliamo quando parliamo di Teatro Ragazzi oggi?
Incontro su critica e scena/platea delle nuove generazioni. In collaborazione con Festival Segnali e Maggio all’Infanzia.

Presso ex oratorio San Carlo, ore 15.00

Nel marzo 2017 proprio a Castelfiorentino ci fu la prima tappa del percorso-progetto Planetarium creatosi grazie alla collaborazione fra i festival e una rete di operatori attivi nella pratica della critica teatrale quali Altre Velocità, Stratagemmi, Tamburo di Kattrin e Teatro e Critica. Il tema di questa collaborazione è l’ampliamento e la qualificazione, oltre al ruolo che storicamente svolge Eolo, dell’osservatorio di analisi critica e di restituzione dell’area creativa e culturale che in Italia si occupa prioritariamente della scena per le Nuove Generazioni.
Teatro Fra le Generazioni 2018 vuole replicare e qualificare l’esperienza attivata nella passata stagione e, oltre al lavoro di cronaca e dibattito che il festival offre, dare spazio al confronto su questi temi.

Partecipano: Patrizia Coletta (Fondazione Toscana Spettacolo),  Ilaria Fabbri (Regione Toscana); Mario Bianchi (Eolo), Gianluca Balestra (Elsinor Centro di Produzione, Festival Segnali), Renzo Boldrini (Teatro fra le generazioni), Renata Coluccini (Teatro del Buratto, Festival Segnali), Francesco Brusa, Nella Califano, Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini (Altre Velocità), Sergio Lo Gatto (Teatro e Critica).
Ospiti invitati: Federico Mazzoleni* (disegnatore, Graphic News) e Silvia Mei** (curatrice indipendente e ricercatrice, Università di Bologna)


Il documento che segue contiene alcune domande e spunti in vista della giornata di incontro.

Porsi delle domande rispetto al cosiddetto “teatro-ragazzi” significa chiedersi innanzitutto chi sono i referenti di questo peculiare approccio scenico, di quale sguardo e immaginario li riteniamo portatori. Durante lo scorso anno, Altre Velocità assieme alle redazione di Teatro e Critica, Il Tamburo di Kattrin e Stratagemmi – Prospettive Teatrali ha dato vita al progetto “Planetarium”, un osservatorio critico sul teatro e le nuove generazioni. Siamo stati ospiti ai festival di Teatro fra le generazioni (Castelfiorentino), Segnali (Milano) e Maggio all’infanzia (Bari), incrociando anche la programmazione di SEGNI New Generations Festival (Mantova) con una specifica progettualità.
Abbiamo dunque articolato un percorso di scrittura e osservazione che ha provato a rimettere al centro dell’indagine critica il fenomeno del “teatro-ragazzi”, sia nelle sue espressioni concrete di compagnie, festival e rassegne che sentono di appartenere a una tale “etichetta” sia in quanto domanda di senso relativa allo statuto di quell’etichetta. Di cosa parliamo quando parliamo di teatro-ragazzi (o teatro intergenerazionale, tout public)? Riprendendo una domanda già formulata dal Giallo Mare Minimal Teatro in una precedente edizione del festival, ci chiediamo: Il teatro-ragazzi, oggi in Italia, esiste? Vale a dire, ha senso parlarne come un settore distinto dagli altri per la messa in campo di specificità estetiche e, non da ultimo, produttive?

Vorremo provare a dare delle risposte che siano il più possibile collettive e aperte, invitando operatori e artisti ad alcuni momenti di confronto che saranno poi trascritti e resi pubblici. Negli ultimi anni sembrerebbe che il tema sia stato un po’ accantonato dalla critica e dalla produzione saggistica. Ma – ci rendiamo conto – è forse tutta una serie di nodi più generali a essere uscita dal dibattito pubblico, a segnare un’empasse del discorso sulle arti e l’infanzia. Come si è evoluto il “patto” fra le generazioni? Dove e in cosa rinveniamo ancora istanze pedagogiche-educative che si prefiggano uno sviluppo dei giovani e dei giovanissimi, rispettandone l’autonomia di pensiero e creatività? Qual è – dopo un lungo periodo di continue riforme e aggiustamenti, nel tacito assenso generale se non per l’accensione saltuaria di polemiche di breve gittata – l’idea che abbiamo di scuola e di trasmissione di saperi?

Tali istanze sono state e continuano evidentemente a essere portate avanti da numerose realtà sul territorio, che le declinano nei loro campi di attività e afferenza più contigui (teatro, scuola, educazioni, sociale, impresa culturale, etc.). Ma forse mancano momenti di condivisione e riflessione collettivi, in cui provare a trarre dall’eterogeneità delle pratiche e degli sguardi alcuni principi e stimoli di rilancio comuni.
Anche per questo, nella stagione di festival che è alle porte, abbiamo immaginato alcuni incontri a metà fra il pubblico e il seminariale che coinvolgano artisti, operatori, educatori, critici e studiosi. Il primo di questi si terrà appunto all’interno del festival Teatro fra le generazioni di Castelfiorentino durante l’ultima giornata della rassegna in un convegno curato insieme alla direzione del festival, il prossimo 23 marzo dalle 15 alle 18.
Queste righe sono dunque da considerarsi come invito aperto a chi vorrà partecipare mettendo sul tavolo dubbi, riflessioni e questioni a partire dalle pratiche sostenute quotidianamente.

Ci piacerebbe mantenere la discussione molto ampia e inclusiva. Nel corso dell’anno appena passato, abbiamo individuato alcuni nodi di domande che ci sembrano particolarmente urgenti, nel tentativo soprattutto di provare a capire come si pone (o dovrebbe porre) il teatro ragazzi rispetto alle più recenti evoluzioni della narrazione e dell’intrattenimento nonché rispetto alla complessità crescente e che tutti accomuna nel ricevere e interpretare informazioni. Tali domande possono essere usate come traccia per portare un breve intervento o per inviarci un intervento scritto.

  • Esistono temi “difficili” se pensiamo ai giovani e ai giovanissimi?
  • Come andrebbero affrontati a teatro, ma più in generale a livello educativo?
  • Come si dovrebbero comportare il teatro e le arti di fronte alla serialità, a una comunicazione artistica che sembra fare della velocità e dell’intrattenimento “immersivo” le proprie caratteristiche?
  • Esiste un’istanza pedagogica nel teatro ragazzi, è qualcosa che si oppone al didattismo?
  • Più in generale, vorremmo anche provare a capire che cosa qualifica oggi l’immaginario infantile e per l’infanzia, qual è in fin dei conti la nostra idea attuale di infanzia.
  • Dunque, tornando alla domanda iniziale, il teatro-ragazzi esiste, o meglio, può esistere? Di cosa parliamo quando parliamo di Teatro Ragazzi oggi?


*Federico Mazzoleni
Disegnatore, ​lavora ​con lo pseudonimo cacofonico e collettivo Brochendors Brothers, si occupa di illustrazione e fumetto, web design e grafica. ​Membro dell’Associazione Mirada di Ravenna,​ nel 2014 ha contribuito a fondare la cooperativa Pequod, che opera nel campo della comunicazione per immagini e della produzione visiva. È tra i principali ideatori del progetto Graphic News, primo portale nativo digitale di informazione giornalistica interamente realizzata a fumetti, e dal 2015 fa parte della redazione.

**Silvia Mei
Opera da indipendente nella cultura teatrale contemporanea come studiosa e producer. Secondo un’ottica transdisciplinare si occupa di teatro e danza nelle loro relazioni novecentesche e nel contemporaneo, con particolare interesse alle forme della scena degli anni Duemila. Dopo il dottorato in Storia delle arti all’Università di Pisa e una borsa di studio internazionale della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, ha proseguito la sua attività di ricerca come assegnista presso l’Università degli Studi di Torino. È docente di Storia del teatro alla Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino e alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Critica e affiancatrice della nuova scena per la webzine di “Culture Teatrali” (www.cultureteatrali.org), collabora con diverse realtà festivaliere nazionali come consulente scientifica e artistica e dal 2006 svolge formazione del pubblico, ideando con Fabio Acca “L’occhio del Principe. Una scuola per spettatori” dell’Arena del Sole di Bologna. Autrice di diversi saggi e articoli in rivista, in italiano, francese e inglese, frequenta dal 2008 il teatro argentino e ne cura la trasmissione italiana.

9 febbraio 2018
Presentazione del libro "Dioniso e la nuvola"
Bologna

Venerdì 9 febbraio alle ore 18, Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino presenteranno, nel foyer del Teatro Arena del Sole, il libro Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici, edito da Franco Angeli e con la copertina creata a partire da un disegno di Arianna Vairo.

L’incontro sarà occasione per un dialogo sulla critica e la comunicazione teatrale nell’era digitale, a cui parteciperanno il direttore di Emilia Romagna Teatro Claudio Longhi e Lorenzo Donati di Altre Velocità.

Ha ancora senso parlare di teatro nell'era della rete? Quale può essere il rapporto tra Dioniso, il dio di quest'arte antica, e le nuove forme della comunicazione diffusa, multimediale e partecipata? Da qui una riflessione sul ruolo della critica nell'epoca del web, sviluppata nel libro di Alonzo e Ponte di Pino.

In rete tutti possono comunicare con tutti su qualunque argomento, compresi libri, spettacoli, musica, film e video. In apparenza una grande conquista democratica, che rischia però di annullare il pensiero critico, rendendo impossibile la definizione di qualunque scala di valore. In questo scenario - è la tesi degli autori - è indispensabile ripensare il ruolo del mediatore culturale, che ha il compito di mettere ordine in un'offerta di prodotti culturali gigantesca, caotica e spesso di bassissimo livello.
Partendo da una riflessione sulla natura e sulla storia della critica nel teatro e in altre discipline artistiche, il testo affronta la rivoluzione della comunicazione nell'era della rete e della partecipazione, confermando la necessità di un approccio critico: un contromanuale di critica ai tempi del web.

21-22 dicembre 2017
Crescere spettatori: laboratorio sullo sguardo
Foligno



21-22 dicembre 2017, Spazio ZUT!

Siamo spettatori tutti i giorni e costantemente ci imbattiamo in prodotti di varia natura concepiti per ottenere trasmettere informazioni, estorcere sensazioni, instillare emozioni. Ma siamo diventati anche spettatori connessi, fruitori che producono contenuti come i soggetti di una conversazione. Quale luogo migliore per mettere alla prova queste condizioni se non il teatro, l'etimologico “luogo della visione”, dove una comunità osserva se stessa, riflette, discute, racconta? Dunque che cosa possiamo chiedere all'arte e al teatro, affinché l'essere spettatori torni a essere una condizione attiva? Pensiamo in particolare all'immaginario di chi oggi cresce, agli incontri ipoteticamente orizzontali e non gerarchici con diversi prodotti artistici, spesso però incasellati dentro logiche del consumo. Quale è il ruolo di chi educa all’arte? Abbiamo in mente un primo “livello” che mira a favorire l'accesso, ad abbattere barriere ma è ancora possibile incoraggiare il mistero, la verticalità? Come evitare di “spiegare tutto”? Come immaginare un ruolo di mediazione evitando che si trasformi in assistenzialismo?

Queste e altre domande saranno al centro di due giornate di lavoro di stampo seminariale, pensate in particolare per chi ricopre funzioni educative di ogni ordine e grado (insegnanti, educatori, formatori, conduttori di laboratori ecc). Attraverso un percorso dialogico e collaborativo, ci si porranno domande attorno al possibile ruolo del teatro nella società di oggi e a come ci pensiamo spettatori, provando a domandarci che cosa si cerchi nell'opera d'arte anche al fine di rivolgere tale questione ai più giovani.

La partecipazione è gratuita. Per info: 389 0231912 - www.spaziozut.it

15 dicembre 2017
Pubblico a chi?
Bologna



Definizioni, approssimazioni, esperienze, sconfinamenti attorno all’educazione allo sguardo per il teatro.
Un convegno a cura di Altre Velocità.
15 dicembre 2017 dalle ore 9 alle 19 a Bologna (Sala Tassinari, Piazza Maggiore 6).


La formazione del pubblico è entrata nel lessico degli operatori teatrali italiani almeno a partire dal 1° luglio 2014, data dell’emanazione del decreto ministeriale che l’ha introdotta fra le azioni trasversali di promozione. In ambito europeo si parla da tempo di audience development, obiettivo trasversale di azioni che devono avvicinare le arti ai pubblici. Nello nostro specifico lavoriamo su un’idea di educazione allo sguardo per le arti sceniche dove è al centro una domanda sull’identità dello spettatore, e sull’ipotesi di diventare spettatori critici. Convochiamo una giornata di incontro per fare il punto rispetto a formazione, sviluppo ed educazione, invitando figure che, da diverse angolature professionali, ne possano discutere fra teoria e pratica: che cosa si fa, in Italia, quando si dice “formazione del pubblico”? Di che cosa ci sarebbe bisogno?
La giornata alterna relazioni accademiche, la discussione e il racconto dei progetti di Altre Velocità, gli interventi di operatori di altre discipline, tavoli di lavoro fra operatori teatrali nazionali e le conclusioni di rappresentanti delle istituzioni ed esperti.
 

Prima parte – dalle 09.00 alle 13.00

Saluti istituzionali:
Bruna Gambarelli (assessora alla cultura del Comune di Bologna).

Relazioni:
Piergiorgio Giacchè (antropologo, scrittore e saggista);
Federica Zanetti (professoressa associata in Didattica e Pedagogia Speciale, Università di Bologna): "Teatro ed educazione: tra diritto di comprendere e diritto di immaginare".

Discussione del lavoro nelle scuole e di Crescere spettatori:
Stefano Brilli (ricercatore Università degli Studi di Urbino Carlo Bo);
Laura Gemini (professoressa associata in Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo, Università Di Urbino);
Elena Di Gioia (direttrice artistica progetto Agorà);
Luca Lambertini (educatore, redattore rivista “Gli Asini”);
Rossella Mazzaglia (ricercatrice Università di Messina).
 

Seconda parte – dalle 14.00 alle 19.00

Relazioni:
Marco De Marinis (professore ordinario di Discipline Teatrali nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna): "Riabilitare lo spettatore";
Michele Trimarchi (professore ordinario di Economia pubblica, Università di Catanzaro): "Si fa presto a dire Audience";
Oliviero Ponte Di Pino (associazione ateatro e commissione consultiva prosa Mibact).

La formazione del pubblico nelle altre discipline:
Federico Borreani, BAM! Strategie Culturali;
Veronica Ceruti, dipartimento educativo Istituzione Bologna Musei;
Nicola Galli Laforest,  Hamelin Associazione;
Chiara Galloni, Articolture;
Angela Mastrolonardo, Young About International Film Festival.

Tavoli di lavoro fra operatori ed esperti nazionali.
La partecipazione è libera su iscrizione scrivendo una email per prenotarsi a altrevelocita@gmail.com; è prevista anche la partecipazione come uditori.
Hanno finora confermato la presenza: Giuseppe Antelmo, Casa dello spettatore; le avanguardie 20 30; Tamara Balducci, Le città visibili; Nicola Bonazzi, Teatro dell’Argine; Luisa Bosi, Casateatro; Alessandra Belledi, Teatro delle Briciole; Paolo Brancalion, L’Arboreto di Mondaino; Elisa Brilli, KanterStrasse Teatro; Nella Califano; Amaranta Capelli, Teatro del Pratello; Laura Caruso, Spettatori Erranti; Lucia Cominoli, Cooperativa Accaparlante; Natasha Czertok, Teatro Nucleo; Silvia Di Pietro, Teatro dei Due Mondi; Paola Favia, Madrepora Teatro; Sara Ferrari, Casa dello Spettatore; Sara Fulco, Compagnia Laminarie; Ulduz Ashraf Gandomi, Gandomì & Lorenzetti; Carlotta Ghizzoni, Nove Teatro; Alberto Grilli, Teatro dei Due Mondi; Ifigenia Kanarà, Patàka; Sergio Lo Gatto, Teatro&Critica; Andrea Lupo, Teatro delle Temperie; Silvia Mei, Università di Bologna; Simone Pacini, Fattiditeatro; Valentina Pagliarani, Associazione Katrièm; Riccardo Paterlini, Teatro Sociale di Gualtieri; Giacomo Pedini, ERT; Cira Santoro, Teatro Laura Betti, Ater; Francesca Serrazanetti, Stratagemmi Prospettive Teatrali; Alessandra Stanghini, Spettatori erranti; Samantha Zanarini, associazione Teatra;

Conclusioni con esperti e istituzioni
Pasquale Vita (Ater);
Cheti Corsini (Area Cultura e Rapporti con l’Università, Comune di Bologna);
Gianni Cottafavi (Servizio Cultura, Sport, Settore Spettacolo Regione Emilia-Romagna).
15 novembre 2017 - 24 gennaio 2018
CON OCCHI NUDI | un itinerario al femminile per spettatori e spettatrici
Biblioteca italiana delle donne | Via del piombo, 5 Bologna



Altre Velocità e Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione/Arena del Sole, propongono Con occhi nudi un percorso attraverso una selezione di spettacoli della stagione teatrale dell’Arena. L’idea è di creare dei sentieri di conoscenza attorno a opere teatrali che abbiano una vocazione al femminile per tematiche affrontate, riferimenti bibliografici, artiste coinvolte (attrici, drammaturghe, registe ecc.) per accendere una luce sui ruoli femminili, mettendo in relazione fra loro spettacoli, letture di testi e riflessioni condivise. Il percorso si articola in 6 tappe: 3 spettacoli all’Arena del Sole e 3 incontri presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne nei giorni immediatamente successivi alla visione dello spettacolo.

I tre spettacoli sono Il Cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Medea di Euripide con Franco Branciaroli e Atlas des Kommunismus del MAXIM GORKI THEATER con la regia di Lola Arias. Dalle grandi tematiche immortali fino alla contemporaneità, dalla storia del comunismo attraverso il racconto di dieci donne in scena, al racconto forse tra i più celebri e controversi della mitologia greca di una madre assassina. Temi e linguaggi si intrecciano in questi tre titoli scelti a comporre un mosaico multiforme di che cosa possa annoverarsi sotto la parola “teatro”.
Nei tre momenti laboratoriali di confronto post- spettacolo condotti da Altre Velocità, si cercherà di approfondire le tematiche delle opere, riflettere in maniera condivisa sui linguaggi della scena, individuando insieme una o più chiavi di lettura per le opere scelte, non solo per facilitarne la “lettura” e quindi la “comprensione”, ma per muovere e accogliere la curiosità sulle storie che la letteratura già ci ha consegnato attraverso la lente d’ingrandimento del linguaggio teatrale (dunque grazie alla drammaturgia, alla regia, alla recitazione declinati al femminile).
Il laboratorio cercherà di stimolare un pensiero attorno alle opere viste, partendo da materiali e citazioni di grandi donne e uomini di teatro, sollecitando una consapevolezza maggiore sul ruolo della spettatrice/spettatore.

Mercoledì 15 novembre alle ore 18 presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne si terrà l’incontro di presentazione del percorso.
Il laboratorio è gratuito, a numero chiuso ed è obbligatoria la partecipazione a tutti e tre gli incontri e gli spettacoli.
Il Teatro Arena del Sole riconosce alle/agli iscritti al percorso Con occhi nudi uno sconto del 30% sul prezzo intero dei biglietti. È possibile andare a vedere gli spettacoli tutt* insieme o in forma autonoma.

Per informazioni e iscrizioni bibliotecadelledonne@women.it e altrevelocita@gmail.com


CALENDARIO

Dal 21 al 26 novembre 2017- Arena del Sole, Via Indipendenza 44 Bologna
IL CIELO NON E’ UN FONDALE di Daria Deflorian, Antonio Tagliarini
con Francesco Alberici, Daria Deflorian, Monica Demuru, Antonio Tagliarini
28 novembre ore 18 - 20 incontro Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5

Dal 14 al 17 dicembre 2017 - Arena del Sole, Via Indipendenza 44 Bologna
MEDEA di Euripide, traduzione Umberto Albini, regia di Luca Ronconi ripresa da Daniele Salvo
con Franco Branciaroli e Antonio Zanoletti, Alfonso Veneroso, Tommaso Cardarelli, Livio Remuzzi, Elena Polic Greco, Elisabella Scarano, Serena Mattace Raso, Arianna Di Stefano, Francesca Mària, Odette Piscitelli e Alessandra Salamida, Raffaele Bisegna e Matteo Bisegna.
19 dicembre ore 18 -20 incontro Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5

Dal 20 al 22 gennaio 2018  - Arena del Sole, Via Indipendenza 44 Bologna
ATLAS DES KOMMUNISMUS regia Lola Arias con Salomea Genin, Monika Zimmering, Ruth Reinecke, Mai-Phuong Kollath, Tucké Royale, Jana Schlosser, Helena Simon, Matilda Florczyk
24 gennaio ore 18 -20 incontro Biblioteca Italiana delle Donne, Via del Piombo 5

 

ottobre 2017 - maggio 2018
Incontri pubblici per le stagioni di Emilia Romagna Teatro
Bologna, Modena, Cesena



A partire da 45 minuti prima della rappresentazione e in un tempo massimo di 15 minuti, si forniranno spunti, consigli di lettura, indicazioni videografiche per avvicinarsi con nuovi strumenti alla rappresentazione, ricostruendo il contesto storico dentro il quale l’opera si inserisce, la traiettoria degli artisti e altri elementi per una fruizione “attrezzata”.

Gli incontri pubblici "Wiki" a cura di Altre Velocità in collaborazione con Emilia Romagna Teatro, già praticati lo scorso anno nell'ambito della stagione dell'Arena del Sole di Bologna, quest'anno si allargano anche al Teatro Bonci di Cesena e al Teatro Storchi e Teatro delle Passioni di Modena.

WikiArena (foyer del Teatro Arena del Sole, Bologna)

Venerdì 13 ottobre 2017, ore 20.15
IL LIBRO DI GIOBBE
a cura di Lucia Oliva (Altre Velocità)

Mercoledì 8 novembre 2017, ore 20.15
EMILIA
a cura di Lorenzo Donati (Altre Velocità)

Martedì 21 novembre 2017, ore 20.15
IL CIELO NON È UN FONDALE
a cura di Rossella Menna (critica teatrale)

Sabato 2 dicembre 2017, ore 19.15
TOTÒ E VICÈ
a cura di Marzio Badalì (Altre Velocità)

Venerdì 5 gennaio 2018, ore 20.15
PINOCCHIO
a cura di Massimo Marino (critico teatrale)

Martedì 20 febbraio 2018, ore 19.45
LI BUFFONI
a cura di Lorenzo Donati (Altre Velocità)

Giovedì 1° marzo 2018, ore 20.15
LA GIOIA
a cura di Massimo Marino (critico teatrale)

Sabato 10 marzo 2018, ore 18.45
A FURY TALE
a cura di Lucia Oliva (Altre Velocità)

Sabato 17 marzo 2018, ore 19.15
IL GIARDINO DEI CILIEGI
a cura di Agnese Doria (Altre Velocità)

Martedì 27 marzo 2018, ore 20.15
IL SINDACO DEL RIONE SANITA'
a cura di Rodolfo Sacchettini (Altre Velocità)

Martedì 17 aprile 2018, ore 19.45
EMONE
a cura di Rossella Menna (critica teatrale)

Venerdì 25 maggio 2018, ore 20.15
PEEPING TOM
a cura di Agnese Doria (Altre Velocità)


WikiPassioni e WikiStorchi (foyer del Teatro delle Passioni e del Teatro Storchi, Modena)

Giovedì 26 ottobre 2017, ore 20.30, Teatro delle Passioni
TOTÒ E VICÈ
a cura di Marzio Badalì (Altre Velocità)

Martedì 31 ottobre 2017, ore 20.30, Teatro delle Passioni
IL CIELO NON È UN FONDALE
a cura di Rossella Menna (critica teatrale)

Giovedì 2 novembre 2017, ore 20.30, Teatro delle Passioni
IL LIBRO DI GIOBBE
a cura di Lucia Oliva (Altre Velocità)

Giovedì 23 novembre 2017, ore 20.30, Teatro delle Passioni
VA PENSIERO
a cura di Lorenzo Donati (Altre Velocita)

Martedì 6 febbraio 2018, ore 20.30, Teatro delle Passioni
RIVELAZIONE
a cura di Roberta Ferraresi (critica teatrale e ricercatrice)

Venerdì 23 febbraio 2018, ore 20.30, Teatro Storchi
COPENAGHEN
a cura di Francesco Brusa (Altre Velocità)

Giovedì 1° marzo 2018, ore 20.30, Teatro Storchi
MR. PUNTILA E IL SUO SERVO MATTI
a cura di Agnese Doria (Altre Velocità)

Lunedì 21 maggio 2018, ore 20.30, Teatro Storchi
GOLD E SACRE
a cura di Rossella Mazzaglia (Università di Messina)

 

WikiBonci (foyer del Teatro Bonci, Cesena)

Giovedì 11 gennaio 2018, ore 20.30
PINOCCHIO
a cura di Massimo Marino (critico teatrale)

Giovedì 1° febbraio 2018, ore 20.30
IL SENSO DELLA VITA DI EMMA
a cura di Alex Giuzio (Altre Velocità)

Giovedì 1° marzo 2018, ore 20.30
VA PENSIERO
a cura di Francesco Brusa (Altre Velocità)

Martedì 27 marzo 2018, ore 20.30
LE AVVENTURE DI NUMERO PRIMO
a cura di Alex Giuzio (Altre Velocità)

26 e 30 ottobre 2017
E il pubblico chi lo fa? Inchiesta a Bologna e Milano
Bologna e Milano



Una inchiesta sulla formazione del pubblico tra buone pratiche, crescere spettatori e acrobazie critiche
a cura di Altre Velocità, ateatro e Stratagemmi Prospettive Teatrali

Due giorni di lavoro a Bologna e Milano per raccogliere e mettere in rete pratiche, strumenti e progetti di audience development intesi come formazione del pubblico, in vista di un’inchiesta su scala nazionale a partire da Emilia Romagna e Lombardia attorno all’educazione dello sguardo e con il coordinamento scientifico dei ricercatori dell’Università di Urbino Carlo Bo.
I due momenti di incontro sono aperti al pubblico e in.vitano teatri, compagnie e artisti di queste regioni a intervenire presentando i loro progetti.
Le giornate incrociano le esperienze pluriennali di tre redazioni: Altre Velocità e il progetto Crescere spettatori, sostenuto dal MiBACT nel triennio 2015/2017; ateatro e i percorsi di Passioni e saperi. Buone pratiche, incontri e strumenti per lo spettacolo, sostenuto da Fondazione Cariplo; Stratagemmi Prospettive Teatrali con in particolare il progetto Acrobazie critiche e Sal8 teatrale, sostenuti da Fondazione Cariplo.



Bologna, 26 ottobre 2017
Auditorium della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
via delle Donzelle 2, Bologna

14:30 – 16.00
Presentazione Crescere spettatori, rivista a cura di Altre Velocità con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Intervengono Maura Pozzati (consigliera FdM), Federico Mazzoleni (disegnatore), Nicola Borghesi (Kepler – 452); con i docenti Francesco Genovesi, Angela Pesce, Giovanna Renzi, Giulia Silvestri, Daniela Zani.

16:15 – 18:45
Inchiesta sulla formazione del pubblico. Partecipano Laura Gemini e Stefano Brilli (Università di Urbino Carlo Bo), Antonio Taormina (Università di Bologna), Gianni Cottafavi (Regione Emilia-Romagna) e Massimo Marino (critico teatrale). Illustrano le loro pratiche compagnie e teatri della regione Emilia-Romagna.



Milano, 30 ottobre 2017
Non Riservato
via Marsala 8, Milano

15.00 – 15.30
Inchiesta sulla formazione del pubblico: presentazione a cura di Laura Gemini e Stefano Brilli (Università di Urbino Carlo Bo).

15.30 – 17.30
Le compagnie e i teatri della Lombardia illustrano le loro pratiche di formazione del pubblico attraverso la compilazione live del questionario.

17.30 – 19.00
Le pratiche di audience development in Lombardia: ne discutono Alessandro Bollo (Polo del 900 di Torino), Roberto Canziani (critico e docente), Cristina Da Milano (Engageaudicens.eu).

A seguire "spritz development", ovvero l’aperitivo e la formazione dello spettatore.


LINK
>> Questionario dell'inchiesta (PDF)
>> Sito Crescere spettatori

dal 13 al 22 ottobre 2017
Per uno spettatore critico: laboratorio di giornalismo a Vie Festival 2017
Modena, Bologna



Durante Vie Festival 2017 proponiamo un laboratorio di osservazione e sguardo per favorire l’incontro fra i linguaggi dello spettacolo contemporaneo e il pubblico, invitando i partecipanti e i lettori a riconoscere e coltivare il proprio ruolo di spettatori critici.
I partecipanti al laboratorio di scrittura, rivolto a studenti e studentesse universitari e giovani interessati, si confronteranno con un lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano, avendo come strumento una o più pagine quotidiane ne "La Gazzetta di Modena", consultabili anche sul sito del festival.

Il lavoro ha carattere eminentemente pratico ed è incentrato sulla scrittura di testi quali l'intervista, la presentazione, la recensione di breve e medio formato. Nei giorni di laboratorio vengono correntemente proposte occasioni didattiche quali letture di approfondimento, momenti di contestualizzazione storica sul presente e sul percorso degli artisti, incontri con specialisti e addetti ai lavori nei campi della scrittura critica, della teoria teatrale, dell'organizzazione.

Il laboratorio ha valore di tirocinio curriculare (attività F) per gli studenti dell'Università di Bologna.

Per partecipare è richiesta la presenza continuativa dall'13 al 22 ottobre, in orario mattutino e pomeridiano (per prendere parte al lavoro di redazione) e in orario serale per la visione degli spettacoli. Si prevede altresì l'organizzazione di uno o più incontri preliminari a Bologna prima dell'inizio del festival. Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso. I partecipanti godranno di accredito stampa per tutte le repliche del festival;

Per partecipare alla selezione, inviare il proprio CV con una breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati (se presenti) a altrevelocita@gmail.com entro e non oltre il 06/10/2017. Ai candidati verrà comunicato l'esito della selezione nel corso del 08/10/2017

dal 16 al 25 giugno 2017
Giornalisti di confine: un laboratorio di critica e giornalismo al Pistoia Teatro Festival
Pistoia

Abitiamo gli spazi del teatro confrontandoci con artisti e spettacoli attraverso cronache, diari, approfondimenti e recensioni, in occasione della prima edizone del Pistoia Teatrpo Festival (18-25 giugno 2017). Proponiamo un laboratorio di critica e giornalismo che invita i partecipanti a coltivare il proprio sguardo di spettatori critici, prendendo parte a un lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano ed avendo come strumento uno spazio critico online e sui due quotidiani locali, grazie alla collaborazione con le redazioni pistoiesi de “Il Tirreno” e “La Nazione”.

Il lavoro ha carattere eminentemente pratico ed è incentrato sulla scrittura di testi quali l'intervista, la presentazione, la recensione di breve e medio formato. Nei giorni di laboratorio vengono correntemente proposte occasioni didattiche quali letture di approfondimento, momenti di contestualizzazione storica sul presente e sul percorso degli artisti, incontri con specialisti e addetti ai lavori nei campi della scrittura critica, della teoria teatrale, dell'organizzazione.

Il laboratorio si rivolge a studenti e studentesse universitari e giovani dai 18 ai 35 anni. Per partecipare è richiesta la presenza continuativa a Pistoia dall'16 al 25 giugno, in orario mattutino e pomeridiano (per prendere parte al lavoro di redazione) e in orario serale per la visione degli spettacoli. Si prevede altresì l'organizzazione di uno o più incontri preliminari a prima dell'inizio del festival. Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso. I partecipanti godranno di accredito stampa per tutte le repliche del festival;

Il numero di posti è limitato, le richieste di adesione (con cv allegato, breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati se presenti) dovranno essere inviate entro il 14 giugno 2017
Per info: 0573 991607 – 08. 
altrevelocita@gmail.com

martedì 6 giugno 2017
Casalecchio Teatri! Presentazione della redazione alternanza scuola lavoro con la 3A
Teatro Comunale Laura Betti, Casalecchio di Reno



Martedì 6 giugno, ore 17,30
Foyer Teatro Testoni
Teatro Comunale Laura Betti
Casalecchio di Reno (Bo)
Presentazione del percorso alternanza scuola – lavoro con la classe IIIA del Liceo Da Vinci di Casalecchio di Reno


Lungo l'anno scolastico 2016/2017 Altre Velocità ha condotto un percorso di alternanza scuola-lavoro con la 3A del Liceo Da Vinci di Casalecchio di Reno, in collaborazione con il Teatro Laura Betti. Per alcuni mesi una intera classe si è trasformata in una redazione giornalistica abitando gli spazi del teatro, sperimentando forme di racconto partecipate attraverso la scrittura, la fotografia, la produzione radiofonica e video. Uno storytelling teatrale fatto di tweet, tavole disegnate, recensioni su YouTube e post su Tumblr.

Al termine dell'anno siamo pronti per mostrare l'esito del percorso a chi vorrà passare un'ora con noi, ripercorrendo gli spettacoli della stagione attraverso lo sguardo appassionato di ragazzi e ragazze della 3A.

Appuntamento quindi a martedì 6 giugno alle 17.30 presso il Teatro Laura Betti!

https://casalecchioteatri20.tumblr.com/

1-4 giugno 2017
Giornalisti spettatori - Un laboratorio per Totem Arti Festival
Ferrara

Un laboratorio di giornalismo partecipato e racconto fra arte teatro e social media a cura di Altre Velocità, nell’ambito di Totem Arti Festival.

E se ci inventassimo il giornalismo di cui avvertiamo il bisogno? Altre Velocità apre una chiamata pubblica per un percorso sperimentale in campo critico e giornalistico, a contatto con Totem arti festival e i suoi appuntamenti quotidiani. Un invito a spettatori e spettatrici a prendere parte a un laboratorio per mettere a fuoco strumenti e possibilità del giornalismo partecipato: uno storytelling transmediale via social media per trasformare la visione dei singoli in narrazione collettiva.

Il laboratorio è gratuito, iscrizioni entro il 24 maggio inviando una mail motivazionale ad altrevelocita@gmail.com

2-11 giugno 2017
Futuri giornalisti - Laboratorio di scrittura e racconto
Bologna



In occasione del progetto Futuri Maestri, apriamo una chiamata pubblica per la creazione di una redazione di giovani scrittori, grafici, blogger, disegnatori. Il lavoro prevede alcuni incontri preliminari da metà maggio in avanti e l’accompagnamento costante dello spettacolo Futuri Maestri al Teatro Arena del Sole Bologna con l’obiettivo di dare forma a un pamphlet critico-informativo (un foglio ripiegato in forma di volantino o tabloid da distribuire le sere di spettacolo a teatro e in diversi luoghi della città).

Il laboratorio è a cura di Altre Velocità, gruppo di giornalisti e critici attivo nelle arti sceniche con numerosi progetti fra critica e racconto. L’associazione ha alle spalle diverse pubblicazioni ma anche oggetti editoriali autoprodotti come fogli, giornali, fanzine, riviste e inoltre documentari video e radio dal vivo nelle piazze.

Durante Futuri Giornalisti incontreremo gli artisti e gli spettatori, “inseguiremo” gli ospiti speciali scrivendo cronache interviste e diari, produrremo disegni e fumetti. Ci incontreremo anche durante i giorni precedenti alla messa in scena, per confrontarci con la creazione di una grande opera nel suo farsi. Sperimenteremo forme e tecniche del racconto giornalistico in presa diretta e dell’approfondimento critico, esplorando anche linguaggi paralleli alla scrittura come l’audio e il video. Ci immagineremo il giornalismo del futuro, ma soprattutto diventeremo giornalisti insieme per tre settimane.

Il lavoro si svolgerà quotidianamente dal 2 all’11 giugno 2017.
Sono, inoltre, previsti alcuni incontri preliminari nel mese di maggio (22, 26 e 29 maggio dalle 14.30 alle 16.30). Durante le giornate di giugno (dal 3 all'11) sono previsti incontri con diversi addetti ai lavori quali giornalisti, blogger, esperti di social media, artisti.

Info e iscrizioni: altrevelocita@gmail.com
Scadenza iscrizioni: 20 maggio 2017

7 e 8 aprile 2017
Crescere spettatori - un corso di aggiornamento per insegnanti
Sala Silentium, Vicolo Bolognetti 2, Bologna



Venerdì 7 aprile dalle 15:30 fino alle 19:30 (a seguire visione di uno spettacolo)
Sabato 8 aprile dalle ore 15:00 alle 18:00
Sala Silentium, Vicolo Bolognetti 2, Bologna
A cura e con Altre Velocità
Con la partecipazione di Chiara Guidi (Socìetas) e Laura Gemini (Università di Urbino)

Il corso è riconosciuto fra le iniziative di formazione e aggiornamento per il personale della scuola per l'a.s. 2016/2017 (direttiva MIUR 90/2003) e prevede una quota di iscrizione di €50. Si articola in una parte teorica e in una pratica che comprende la visione collettiva di uno spettacolo (venerdì sera) quest'ultima necessaria per il lavoro di analisi e discussione del giorno successivo.

Crescere spettatori - un corso di aggiornamento per insegnanti rappresenta un momento di lavoro seminariale pensato per docenti di ogni ordine e grado, ma rivolto e aperto alla città (educatori, operatori teatrali, mediatori culturali ecc). Il corso è ideato da Altre Velocità, associazione che da anni si occupa di “educazione allo sguardo” per il teatro, titolare del progetto di formazione del pubblico Crescere spettatori finanziato dal DM 1 luglio 2014 dal Mibact – Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Grazie al lavoro quotidiano nelle classi, Altre Velocità ha pensato di fermarsi e condividere alcuni nodi e temi che affiorano dall'incontro costante con gli alunni, coinvolgendo un’artista e una studiosa a partire dalla scelta di essere spettatori, individualmente e con studenti e studentesse. Perché portare un adolescente a teatro? Perché il teatro dovrebbe essere un linguaggio importante anche nei percorsi educativi e scolastici? Perché il teatro ci riguarda?

Nel primo giorno queste e altre domande verranno discusse collettivamente dai formatori di Altre Velocità, invitando inoltre la regista, drammaturga e attrice Chiara Guidi della Socìetas a interrogarsi, secondo il suo percorso trentennale, sul teatro e sulla scuola in un orizzonte di senso comune. Si proseguirà sollevando questioni sull’essere spettatori, raccontando le nostre esperienze  nelle scuole, arrivando anche a una “lettura critica” delle stagioni teatrali di Bologna che serva da guida: quali sono i criteri per scegliere uno spettacolo senza averlo visto prima? Di quali stimoli/occasioni di pensiero hanno bisogno i ragazzi? Come il teatro potrebbe farsene carico? Per concludere la prima giornata assisteremo insieme a uno spettacolo per condividere un’esperienza di visione.

Il giorno successivo, Laura Gemini, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Urbino, parlerà della componente “riflessiva” del teatro contemporaneo. Un teatro che ci ri-guarda invitando a porci domande sul nostro stesso guardare e interrogandosi sulla sua funzione. Insieme alla docente tireremo le conclusioni del percorso svolto, partendo anche dall’opera teatrale vista insieme.

Info e prenotazioni:
altrevelocita@gmail.com | mob: 347 4594481
Evento FB: https://www.facebook.com/events/272412823196938/

 

marzo-aprile-maggio 2017
Incontri pubblici - Arena del Sole marzo/maggio 2017
Arena del Sole e luoghi vari di Bologna


Incontrare il teatro fuori dal palco, affilare lo sguardo sulle opere, interrogare registi, attori e autori sulla loro pratica scenica. Tre diversi formati di incontri pubblici che Altre Velocità ha progettato in dialogo con Ert - Teatro Nazionale per la stagione dell'Arena del Sole 2016/2017.

WIKIARENA - A partire da 45 minuti prima della rappresentazione e in un tempo massimo di 15 minuti si forniranno spunti, consigli di lettura, indicazioni videografiche per avvicinarsi con nuovi strumenti alla rappresentazione, ricostruendo il contesto storico dentro il quale l’opera si inserisce, la traiettoria degli artisti e altri elementi per una fruizione “attrezzata”.
CONVERSANDO DI TEATRO -  Un’occasione per dialogare con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione, in un'atmosfera informale e di prossimità.
RITRATTI - In un’atmosfera distesa e informale, viene percorsa l’esperienza artistica e biografica di alcuni registi degli spettacoli in scena all’Arena del Sole.


Giovedì 2 marzo, ore 19.45 (inizio aperitivo ore 18:30) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: LORETTA STRONG e NEL LAGO DEI LEONI
Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
a cura di Agnese Doria/Altre Velocità

Venerdì 10 marzo, ore 20.15 (inizio aperitivo ore 19) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: COMPASSION. La storia della mitragliatrice
ideazione e regia Milo Rau
a cura di Roberta Ferraresi

Venerdì 10 marzo, al termine dello spettacolo - Arena del Sole
CONVERSANDO: COMPASSION. La storia della mitragliatrice
ideazione e regia Milo Rau
incontro con Ursina Lardi e Consolate Sipérius
coordina Roberta Ferraresi

Sabato 18 marzo, ore 17 - Università Primo Levi (via Azzo Gardino 20)
RITRATTI: LUCA DE FILIPPO
incontro con Carolina Rosi, Gianfelice Imparato e la compagnia di Luca De Filippo
conduce Rossella Menna
spettacolo di riferimento: Non ti pago di Eduardo De Filippo

Martedì 11 aprile, al termine dello spettacolo - Arena del Sole
CONVERSANDO: MACBETH
di William Shakespeare
incontro con Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni e la compagnia Archivio Zeta
coordina Agnese Doria/Altre Velocità

Sabato 6 maggio, ore 16.30 - Arena del Sole
CONVERSANDO: LAIKA
incontro con Ascanio Celestini
coordina Alex Giuzio/Altre Velocità
partecipa Don Fabrizio Mandreoli

Giovedì 11 maggio, ore 20.15 (inizio aperitivo ore 19) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: LA DEMOCRAZIA IN AMERICA
ideazione e regia Romeo Castellucci
a cura di Massimo Marino

Mercoledì 17 maggio, al termine dello spettacolo - Arena del Sole
CONVERSANDO: CRISI, LA PRATICA È PERFETTA
di Stefano Pesce
incontro con Gabriele Tesauri, Stefano Pesce e Diego Ribon
coordina Lorenzo Donati/Altre Velocità

7 e 13 marzo 2017
Tecniche per spettatori partecipanti
Teatro Nuovo, Mirandola



Mirandola, foyer del Teatro Nuovo
7 e 13 marzo 2017, dalle 18.00 alle 20.00
Tecniche per spettatori partecipanti
In collaborazione con Ater Circuito Multidisciplinare

Con l'intento di coniugare l’approfondimento all'invito “leggero” conviviale e relazionale, recuperando la funzione del teatro come luogo della collettività, invitiamo la cittadinanza a due diversi momenti di incontro attorno allo spettacolo Il berretto a sonagli, in programma presso l'Aula Magna Rita Levi Montalcini di Mirandola il 10 marzo.

7 marzo, h 18.00
Spettatori partecipanti: Pirandello chi?. Un incontro conoscitivo e relazionale nel quale ogni spettatore è invitato a dialogare, raccontarsi, porsi domande sul proprio sguardo. Un piccolo percorso di esercizi, definizioni, domande con diversi esempi e citazioni scelti da “spettatori esemplari” per definire quali possano essere i “compiti” dello spettatore. Nella seconda parte dell'incontro cercheremo di costruire una cassetta degli attrezzi da utilizzare durante la visione dello spettacolo Il berretto a sonagli. Verranno discussi e attraversati diversi materiali didattici dal carattere divulgativo: frammenti audiovisivi, brevi letture di testi di poetica, recensioni anche con lo scopo che ogni spettatore possa costruire una sua personale “storia” a proposito di Pirandello, da mettere a confronto con quella che propone lo spettacolo.

13 marzo, h 18.00
Il teatro, lo sguardo, la città: dopo Pirandello. Il secondo incontro prevede un momento discussione sull'opera vista in modo da non lasciare isolata l'esperienza di visione, condividendo eventuali dubbi e problemi. Verranno ripresi i temi sullo sguardo e sull'essere spettatori mettendoli alla prova dello spettacolo, e aprendoli alle esperienze di visione dei nostri giorni di ciascun partecipante. Sul finire si prevederà un momento di discussione e “ascolto” dove i partecipanti verranno invitati a condividere desideri, suggerimenti, proposte sul ruolo del teatro a Mirandola, pensando al presente e al futuro

Info sulla stagione di Mirandola
comune.mirandola.mo.it

gennaio e febbraio 2017
Incontri pubblici - Arena del Sole gennaio/febbraio 2017
Arena del Sole e luoghi vari di Bologna


Incontrare il teatro fuori dal palco, affilare lo sguardo sulle opere, interrogare registi, attori e autori sulla loro pratica scenica. Tre diversi formati di incontri pubblici che Altre Velocità ha progettato in dialogo con Ert - Teatro Nazionale per la stagione dell'Arena del Sole 2016/2017.

WIKIARENA - A partire da 45 minuti prima della rappresentazione e in un tempo massimo di 15 minuti si forniranno spunti, consigli di lettura, indicazioni videografiche per avvicinarsi con nuovi strumenti alla rappresentazione, ricostruendo il contesto storico dentro il quale l’opera si inserisce, la traiettoria degli artisti e altri elementi per una fruizione “attrezzata”.
CONVERSANDO DI TEATRO -  Un’occasione per dialogare con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione, in un'atmosfera informale e di prossimità.
RITRATTI - In un’atmosfera distesa e informale, viene percorsa l’esperienza artistica e biografica di alcuni registi degli spettacoli in scena all’Arena del Sole.


Venerdì 13 gennaio, ore 18 - Arena del Sole
CONVERSANDO: PRIMA DELLA PENSIONE ovvero COSPIRATORI
di Thomas Bernhard
incontro con Elena Bucci, Marco Sgrosso e Elisabetta Vergani
coordina Rodolfo Sacchettini/Altre Velocità

Sabato 14 gennaio, ore 11.30 - Biblioteca Salaborsa
CONVERSANDO: NESSI
di Alessandro Bergonzoni
incontro con Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
partecipa Roberto Grandi
coordina Agnese Doria/Altre Velocità

Sabato 21 gennaio, ore 16.30 - Biblioteca Salaborsa
CONVERSANDO: THE PRIDE
di Alexi Kaye Campbell
incontro con Luca Zingaretti
coordina Alex Giuzio/Altre Velocità
partecipa Cathy La Torre

Martedì 24 gennaio, ore 19.45 (inizio aperitivo ore 18:30) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: TRE DI COPPIE
di Franco Scaldati, regia Franco Maresco
a cura di Rodolfo Sacchettini/Altre Velocità

Sabato 4 febbraio, ore 17 - Libreria Trame, Via Goito 3/C
RITRATTI: ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI
conduce Massimo Marino/Altre Velocità
spettacolo in programma: Assassina di Franco Scaldati

Sabato 11 febbraio, ore 11.30 - Biblioteca Salaborsa
CONVERSANDO: IL CASELLANTE
di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
incontro con Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine e la compagnia
coordina Rodolfo Sacchettini

Martedì 21 febbraio, al termine dello spettacolo - Arena del Sole
CONVERSANDO: L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di Luigi Pirandello
incontro con Gabriele Lavia e la compagnia
coordina Lorenzo Donati/Altre Velocità
partecipa Matilde Maresca (insegnante di lettere del liceo A.Righi-Bologna)

novembre / dicembre 2016
Incontri pubblici - Arena del Sole novembre/dicembre 2016
Bologna



Incontrare il teatro fuori dal palco, affilare lo sguardo sulle opere, interrogare registi, attori e autori sulla loro pratica scenica. Tre diversi formati di incontri pubblici che Altre Velocità ha progettato in dialogo con Ert - Teatro Nazionale per la stagione dell'Arena del Sole 2016/2017.

WIKIARENA - A partire da 45 minuti prima della rappresentazione e in un tempo massimo di 15 minuti si forniranno spunti, consigli di lettura, indicazioni videografiche per avvicinarsi con nuovi strumenti alla rappresentazione, ricostruendo il contesto storico dentro il quale l’opera si inserisce, la traiettoria degli artisti e altri elementi per una fruizione “attrezzata”. 
CONVERSANDO DI TEATRO -  Un’occasione per dialogare con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione, in un'atmosfera informale e di prossimità. 
RITRATTI - In un’atmosfera distesa e informale, viene percorsa l’esperienza artistica e biografica di alcuni registi degli spettacoli in scena all’Arena del Sole.

Giovedì 10 novembre, ore 20.15 (inizio aperitivo ore 19) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: PURGATORIO
di Ariel Dorfman, regia Carmelo Rifici
a cura di Lorenzo Donati / Altre Velocità

Venerdì 18 novembre, ore 20.15 (inizio aperitivo ore 19) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: EMPTY MOVES
coreografia Angelin Preljocaj
a cura di Lucia Oliva/Altre Velocità

Venerdì 25 novembre, ore 17 - Liceo Classico Marco Minghetti (Via Nazario Sauro 18 Bologna)
RITRATTI: LEVAN TSULADZE
conduzione a cura di Nicoletta Lupia
Spettacolo in programma: La tartaruga di Luigi Pirandello

Sabato 10 dicembre, ore 18.45 (inizio aperitivo ore 18) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: ALEXIS. UNA TRAGEDIA GRECA
Motus
a cura di Lucia Oliva/Altre Velocità

Mercoledì 14 dicembre, ore 20.15 (inizio aperitivo ore 19) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: NATALE IN CASA CUPIELLO
di Eduardo De Filippo, regia Antonio Latella
a cura di Altre Velocità
condotto da Agnese Doria

Mercoledì 21 dicembre, ore 20.15 (inizio aperitivo ore 19) - Arena del Sole
APERITIVI WIKIARENA: ANATOMIA
coreografia e danza Simona Bertozzi
a cura di Lucia Oliva/Altre Velocità

4, 9, 25 novembre 2016
Tecniche per spettatori partecipanti
Pavullo nel Frignano



Il teatro è luogo della collettività, bene comune dove mettersi alla prova, conoscere, coltivare relazioni. Con questo spirito e in collaborazione con Associazione Teatrale Emilia Romagna, costruiamo insieme un percorso per “spettatori partecipanti”, dove l’approfondimento si affianca all'incontro conviviale, la necessità di conoscere con il piacere di condividere e conversare insieme. Si articola in tre diversi momenti.

Tutta la verità, vi prego, sullo spettatore
Cosa significa essere spettatori? Cosa cerchiamo di fronte a un'opera d'arte? Un piccolo percorso di esercizi, definizioni, domande con diversi esempi e citazioni scelti da “spettatori esemplari” per definire quali possano essere i “compiti” dello spettatore.
Venerdì 4 novembre, ore 18.00, presso il foyer del teatro. Un buffet conviviale sarà offerto agli spettatori.

Tutto quello che avete sempre voluto sapere su Shakespeare e non avete mai osato chiedere
Un incontro interattivo con materiali didattici dal carattere divulgativo come frammenti audiovisivi, brevi letture di testi di poetica e recensioni. Ci concentreremo sulla “fortuna” di Shakespeare in Italia incrociando alcuni esempi dal teatro recente, pensando in particolare al lavoro di Franco Branciaroli, al teatro di regia, alla recitazione. Ogni spettatore potrà costruirsi una cassetta degli attrezzi da utilizzare durante la visione dello spettacolo.
Incontro a cura di Rossella Menna, studiosa, curatrice e dramaturg
Mercoledì 9 novembre, ore 18.00, presso il Bar Degustazione

Il teatro la città la comunità
Un momento discussione sullo spettacolo visto, per condividere domande e questioni; un invito alla cittadinanza: come vorremmo che fosse il teatro del futuro? Che cosa chiediamo al teatro della nostra città? Un percorso di ascolto dei desideri, suggerimenti, e proposte della cittadinanza.
Venerdì 25 novembre, ore 18.00, presso il foyer del teatro

Informazioni e iscrizioni
info@cinemateatromacmazzieri.it
www.cinemateatromacmazzieri.it

www.ater.emr.it/
 

dal 14 al 17 novembre 2016
Crescere nell'assurdo. Uno sguardo dallo stretto
Messina



Crescere nell'assurdo. Uno sguardo dallo stretto

In che modo può l’arte abitare l'educazione, affiancarsi alla crescita, stimolare l'immaginario mantenendo una funzione critica? Come questa possibilità può essere declinata a partire dallo Stretto, fra processi attivi di simbolizzazione e meccanismi storici e concomitanti di erosione dell’identità locale? Uno sguardo dallo stretto è la terza tappa di Crescere nell'assurdo, ciclo di incontri e convegni che attraversa il territorio nazionale e fa parte del più ampio progetto Crescere spettatori. In diversi luoghi della città di Messina, gli appuntamenti si articolano in pratiche, visioni e incontri con tavole rotonde, spettacoli, proiezioni, passeggiate urbane con la partecipazione di docenti, critici e operatori teatrali, scrittori, drammaturghi, attori e registi.
Presentato da Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali (Università di Messina) e da Altre Velocità. A cura di Rossella Mazzaglia (Unime) e di Lorenzo Donati e Agnese Doria (Av) con la consulenza e il supporto organizzativo di Assunta Penna (COSPECS)

>> Evento Fb facebook.com/events/1140158602740261/

Lunedì 14 novembre 2016


Pratiche
Laboratorio Crescere spettatori -  Istituti Secondari Superiori della città

Incontri
Dalle ore 18:00 alle ore 20:30 – Cinema Multisala Apollo
Scrivere nell’assurdo: intervengono Guglielmo Pispisa, Spiro Scimone, Scimone Sframeli, Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, Saverio Tavano,
Incontro gratuito aperto a studenti e cittadini

Visioni
Ore 20:30 - Cinema Multisala Apollo
Visione del documentario Tutto bianco di Morena Campani e Caroline Agrati. A cura di Federico Vitella

Martedì 15 novembre 2016

Pratiche
Passeggiata urbana # 1: zona Cammarata a cura di Pier Paolo Zampieri.
La passeggiata è rivolta agli studenti delle scuole secondarie che aderiscono al progetto e dà loro l’opportunità di vedere e comprendere il cambiamento urbanistico e culturale che comporta il passaggio dal centro alla periferia e di interrogare l’utopia urbana messa in atto da Giovanni Cammarata negli anni della sua vita, tramite la decorazione scultoria e pittorica della propria casa. Dibattito conclusivo.

Visioni e incontri
Lungo i passi della bellezza in riposo. Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 percorso itinerante.
Ore 15.00 Partenza da Piazza Cairoli verso il Gran Camposanto e attraversamento silenzioso del Cimitero Monumentale verso il Teatro dei Naviganti
ore 16.30 Performance di strada al parcheggio La Palmara con la partecipazione degli abitanti del quartiere Nunzio Croce (cantastorie) e Natale Occhino (organetto).
ore 17.30 Teatro dei Naviganti. Prova aperta dello spettacolo In veste di rosa con la partecipazione di Giuseppe Venuto e Orazio Berenato. Regia: Domenico Cucinotta.
A seguire, seminario a cura di Domenico Cucinotta, Vincenza Di Vita, Agnese Doria, Katia Trifirò.

Mercoledì 16 novembre 2016

Pratiche
Passeggiata urbana # 2: Dal pieno al vuoto: scenari mutevoli dal centro cittadino alla zona falcata a cura di Pier Luca Marzo e con la partecipazione dell’attrice Monia Alfieri.
La passeggiata è rivolta agli studenti delle scuole secondarie che aderiscono al progetto. Dalle pensiline di Mata e Grifone di Manuela Caruso, a Piazza Cairoli, si andrà verso la zona Falcata, deserto post-industriale dove lo sviluppo, qui trasformatosi nel suo opposto, interroga il limite umano e sociale dei processi novecenteschi di crescita socio-economica, corrispondenti all’erosione della storia e simbologia locali. Incontro e confronto conclusivo.

Incontri
Dalle ore 15 alle ore 18:30 - Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali
Presentazione fotografica dei luoghi attraversati da "Crescere nell'assurdo" a cura di Francesco Parisi. Confini e definizioni dell’assurdo: tavola rotonda a cura di Lorenzo Donati, Agnese Doria, Rossella Mazzaglia. Partecipano Manuela Caruso, Alessia Cervini, Tino Caspanello, Compagnia Carullo/Minasi, Compagnia Scimone/Sframeli, Domenico Cucinotta, Vincenza Di Vita, Pier Luca Marzo, Cinzia Muscolino, Francesco Parisi, Guglielmo Pispisa, Gigi Spedale, Saverio Tavano, Katia Trifirò, Pippo Venuto, Federico Vitella, Pier Paolo Zampieri.

Giovedì 17 novembre 2016

Pratiche
Secondo incontro Laboratorio Crescere spettatori -  Istituti Secondari Superiori della città

Per informazioni
altrevelocita@gmail.com
Telefono 3459114467 (lun-ven 9.00-12.00)

Evento Fb facebook.com/events/1140158602740261/

27 ottobre - 5 novembre
Dire, fare, ballare. La parola agli spettatori
Bologna, Gender Bender Festival



In occasione di Gender Bender Festival, Agnese Doria e Lucia Oliva di Altre Velocità cureranno il laboratorio Dire Fare Ballare – la parola agli spettatori, un percorso di audience engagement rivolto al pubblico del festival e alla cittadinanza. Ispirato al modello degli “audience club”, il progetto si compone di dialoghi con esperti, discussioni su “problemi del giorno” legati agli spettacoli, brevi suggestioni “pratiche” e teoriche ma anche incontri con spettatori professionisti e con artisti. Ogni giornata termina ha uno “speakers corner” dove il pubblico stesso sarà chiamato a prendere la parola.
Il percorso è gratuito, previa iscrizione. A tutti i partecipanti verranno riservati ingressi agli spettacoli a prezzo ridotto (5 euro). È auspicabile seguire tutto il ciclo ma è possibile anche seguire un singolo incontro.
Per info e iscrizioni: altrevelocita@gmail.com | 347-4594481

Calendario incontri

Giovedì 27 ottobre dalle 18:30 alle 20:30 Arena del Sole
Incontro precedente alla visione dello spettacolo Paradox del Balleto di Roma
Tema chiave dell'incontro: OSSERVARE LA DANZA
Come osservo la danza? Quali sono gli elementi che sono portato a guardare? Valutazione estetica o pratica estatica? Approccio culturale, storico, critico?
Partendo dalla formulazione di alcune domande capaci di accendere un pensiero critico attorno alla danza, si creeranno modelli attivi di apprendimento che aiutino i partecipanti a trovare delle "soluzioni di visione".
Lo spettacolo ci introduce a un "problema del giorno": la danza e il balletto tra tradizione e innovazione. Ne parliamo con Carmelo Zapparrata, critico e studioso di danza e Paolo Mangiola, ballerino e coreografo.

Venerdì 28 ottobre dalle ore 18:30 alle ore 20:30 Arena del Sole
Incontro precedente alla visione dello spettacolo Happy Hour di Wooshing Machine
Tema chiave dell'incontro: LA DANZA MI RIGUARDA
La danza come possibilità di benessere trasversale e democratico: la dance community. La trasformazione del corpo con l’età: quale danza convoca?
Lo spettacolo ci introduce a un "problema del giorno": partendo da un racconto biografico e personale Stefano Questorio, danzatore spesso operante all’estero, ci introdurrà ad alcuni nodi presenti nello spettacolo: come guarda all’Italia un danzatore italiano che danza all’estero? Quale mercato possibile? Quali le forme di resilienza? Quali prospettive future? Insieme al danzatore interverrà Eugenia Casini Ropa, raccontando della sua esperienza di Community Dance.

Sabato 29 ottobre dalle ore 18:30 alle ore 20:30 AtelierSì
Incontro precedente alla visione dello spettacolo A room for all our tomorrows di Igor and Moreno
Tema chiave dell'incontro: CANTARE LA DANZA
Come si compone una melodia? Come si costruisce un discorso insieme? Come la frizione può produrre armonia? Cantare in coro VS danzare all’unisono.
Lo spettacolo ci introduce a un "problema del giorno": lo affronteremo parlando insieme a Fernando Cordeiro Hopa, Maestro di canto e a Chiara Marazzini, psicologa e psicoterapeuta.

Lunedì 31 ottobre dalle ore 18:30 alle ore 20:30 Teatri di Vita
Incontro precedente alla visione dello spettacolo No lander di Riccardo Buscarini
Tema chiave dell'incontro: SUONARE LA DANZA
Qual è il nesso profondo tra movimento e partitura musicale o sonora? Chi genera chi? C’è un legame egualitario o servile tra i due?
Lo spettacolo ci introduce a un "problema del giorno", di questo ed altro ancora ne parleremo con Roberto Passuti, compositore e “artigiano del suono” il cui lavoro spesso ha incontrato la danza e il corpo e con Simonetta Nannini, professorressa associata al dipartimento di filogia classica dell'Università di Bologna.

Sabato 5 novembre dalle 18:30 alle ore 20:30 AtelierSì
Incontro precedente alla visione dello spettacolo West End di Chiara Frigo
Tema chiave dell'incontro: DANCE, DANCE, DANCE
La danza tra impegno e intrattenimento. Il vaudeville come forma attraverso la quale interrogarsi sull’Occidente, il suo declino e una possibile rinascita.
Lo spettacolo ci introduce a un "problema del giorno", ne parliamo con Fabio Acca, critico e studioso di arti performative, e con Siusy Blady, conduttrice televisiva e attrice, rivolgendo loro alcuni quesiti: quale spettacolo, nella società dello spettacolo? Quale spettacolo in un mondo “spettacolarizzato”? Alcuni spunti iniziali per condurre una riflessione, partendo dalle suggestioni innescate da West End.

Tutti gli incontri prevedono una "pillola coreografica": 15 minuti di training o lavoro fisico/corporeo condotto dalla compagnia che poi si vedrà in scena.

20 ottobre 2016
Crescere spettatori: incontro tra Giorgio Testa e Altre Velocità
Pistoia



Giovedì 20 ottobre 2016
Biblioteca San Giorgio – Auditorium Terzani, Pistoia, nell'ambito di Infanzia e città 2016
ore 17.30

Altre Velocità incontra Giorgio Testa, coordina Rodolfo Sacchettini

Crescere spettatori è un incontro pubblico rivolto in particolare a tutte quelle figure che, per motivi professionali ma anche legati un semplice interesse, desiderano condividere alcune domande aperte provenienti da due diverse pratiche di educazione allo sguardo. Si tratta dei numerosi percorsi proposti da "La casa dello spettatore", realtà romana guidata da Giorgio Testa, e da quelli portati avanti dalla nostra associazione fra critica e audience development, entrambe accreditate come enti formatori presso Ministeri (Mibact e Miur), Regioni, Comuni e altre istituzioni italiane.

A partire da alcuni casi di studio progettuali presentati e discussi da entrambe le realtà (i percorsi di visione per insegnanti proposti da La casa dello spettatore, i laboratori di sguardo con studenti delle scuole secondarie e dell'Università di Altre Velocità), si metteranno in condivisione alcuni principi con l'ambizione di tracciare i contorni di una possibile didattica dello sguardo applicata alle arti sceniche contemporanee. Come si diventa spettatori? Si possono creare comunità di persone che condividono delle visioni teatrali e artistiche? Come formare mediatori che incoraggino tali processi, e che al contempo favoriscano lo sviluppo di un senso critico su ciò che si osserva? Quale il ruolo dell'arte nel processo educativo, considerando la miriade di esperienze mediali odierne, nelle quali siamo costantemente chiamati a guardare, scegliere, parteggiare?

Queste e altre domande saranno gli spunti per una discussione pubblica nella quale anche le questioni e i dubbi del pubblico presente diverranno occasione per allargare e rilanciare il confronto.

L'incontro fa parte del cartellone Infanzia e città promosso da Associazione Teatrale Pistoiese


Per approfondire
Il progetto Crescere spettatoricrescerespettatori.altrevelocita.it
La Casa dello Spettatore: casadellospettatore.org

Il disegno in apertura è di Mariachiara Di Giorgio

 

1 e 2 ottobre 2016
Rete critica Vicenza: un convegno sui festival e le segnalazioni di Altre Velocità
Vicenza, Odeo del Teatro Olimpico



Rete Critica, la rete dei blog e siti indipendenti di informazione e critica teatrale nata nel 2012, si riunirà al Laboratorio Olimpico di Vicenza sabato 1 e domenica 2 ottobre 2016 nell'Odeo del Teatro Olimpico.
Nella giornata di sabato 1° ottobre, a partire dalle 10.00, si discuterà del ruolo e dell'evoluzione dei Festival, con reportage sugli eventi che hanno animato l'estate e riflessioni sulla funzione di queste manifestazioni. "Festival. Reportages e riflessioni" è il titolo della giornata alla quale parteciperanno critici, studiosi, operatori culturali (per approfondire, maggiori info sul sito di Rete Critica).

Nella giornata successiva la giuria di Rete Critica sceglierà le terne finaliste del Premio Rete Critica 2016, nelle tre categorie Miglior spettacolo/compagnia, Migliore progettualità/organizzazione e Migliori strategie comunicative virali. Pubblichiamo qui a seguire le votazioni del "primo turno" della nostrra redazione, fase in cui sono previste cinque segnalazioni tre delle quali all'interno delle categorie proposte.


1. Spettacolo/compagnia
Anagoor per Socrate. Il sopravvissuto. Una riflessione su un tema, l'educazione, che nel teatro italiano sono in pochi a condurre, innestando così un dialogo con ampi strati del mondo legato al “sociale” e restituendo al teatro spessore culturale; Anagoor ci arriva con pudore e senza la presunzione di avere già capito tutto, intersecando la storia della filosofia con la letteratura italiana contemporanea di Antonio Scurati.

2. Organizzazione/progetto
KLM. Il raro tentativo di dare vita a una formazione che unisce tre diverse compagnie (Kinkaleri, Le supplici, MK) portato anche sul piano culturale e non solo organizzativo-economico. Fra i percorsi immaginati ci sono azioni che rinnovano domande sulla danza e sul suo peso culturale (Courtesy. Il discorso della danza, Roma, dicembre 2015).
altrevelocita.it/courtesy-il-discorso-della-danza-angelo-mai-roma-17-e-18-dicembre.html

3. Comunicazione
La rivoluzione è facile se sai come farla. Uno spettacolo che è diventato anche un piccolo “caso” mediatico presso giovani e giovanissimi, con sale pienissime (spesso non teatrali come club musicali o centri sociali). La risonanza data dal lavoro con la band Lo Stato Sociale ne ha creato le condizioni, operazione che l'ensemble artistico (guidato da Nicola Borghesi, anche promotore del festival bolognese 2030) ha costruito “guadagnandosela” nel tempo.
altrevelocita.it/il-cinismo-generazionale-della-rivoluzione.html

4. Punta Corsara. Uno dei pochissimi gruppi di attori e attrici italiani che ha ricostruito una tradizione da indossare e rinnovare: da Petito a Blok, da Shakespeare a Molière, fino alle ultime scritture originali come il notevole Il cielo in una stanza, scritto da Emanuele Valenti e Armando Pirozzi. La compagnia ci pone una domanda sul senso dell'essere attori e attrici oggi, trovando una personale risposta nella relazione complessa fra personaggi e biografie, fra finzione drammatica, storia e attualità italiana.
altrevelocita.it/il-cielo-in-una-stanza-linchiesta-surreale-di-punta-corsara.html

5. Lele Marcojanni. Collettivo di videomaker che fa un uso ampio del video integrato alla grafica, allo storytelling e all’oggetto delle riprese. L’originalità della proposta è la capacità di mettersi in relazione in maniera articolata con i contesti nei quali operano, sperimentando forme nuove, ma per nulla “fighette”, come al Festival di Santarcangelo nel quale lavorano da sei anni inventando modalità inedite per relazionarsi alla scena contemporanea. Con Stamattina ho messo le tue scarpe, sul disagio mentale, hanno sperimentato il cinema urbano e dispositivi esperienziali. Collaborano fra gli altri con BilBolBul, festival di fumetto a Bologna e con il festival Totem. Loro ultimo lavoro è Revolution on the carpet sulla storia dell’Iran raccontata attraverso gli occhi di chi vive in esilio.

Le votazioni in tempo reale di tutte le realtà aderenti si possono seguire su questa pagina

dal 23 settembre al 2 ottobre
Per uno spettatore critico, laboratorio di giornalismo a Contemporanea, Prato
Prato

Nei giorni di Contemporanea Festival 2016 Altre Velocità conduce un laboratorio di giornalismo  e critica teatrale che si propone di favorire l’incontro fra i linguaggi dello spettacolo contemporaneo e il pubblico, attraverso la pubblicazioni di una pagina quotidiana su "La Nazione" che sarà consultabile anche sul sito del festival.

I partecipanti hanno l'occasione di sperimentare il lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano di approfondimento culturale, attraverso la stesura di presentazioni di spettacoli e appuntamenti del festival, di interviste con gli artisti in programma e di recensioni breve e lungo formato. I partecipanti verranno condotti in un percorso professionalizzante che prevede anche la messa a punto condivisa di strumenti di analisi, attraverso testi di approfondimento occasioni di contestualizzazione storica sul presente e sul percorso degli artisti.

Per partecipare è richiesta la presenza continuativa a Prato dal 21 settembre al 2 ottobre, in orario mattutino e pomeridiano (per prendere parte al lavoro di redazione) e in orario serale per la visione degli spettacoli. Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso. I partecipanti godranno di accredito stampa per tutte le repliche del festival;

Per partecipare alla selezione, inviare il proprio CV con una breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati (se presenti) a cometa@metastasio.it entro e non oltre il 16/09/2016

La pagina su Contemporanea a cura del laboratorio


 

dal 11 al 23 ottobre 2016
Per uno spettatore critico: laboratorio di giornalismo in occasione di Vie Festival
Modena, Bologna



 

Durante Vie Festival 2016 proponiamo un laboratorio di osservazione e sguardo per favorire l’incontro fra i linguaggi dello spettacolo contemporaneo e il pubblico, invitando i partecipanti e i lettori a riconoscere e coltivare il proprio ruolo di spettatori critici.

I partecipanti al laboratorio di scrittura, rivolto a studenti e studentesse universitari e giovani interessati, si confronteranno con un lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano, avendo come strumento una o più pagine quotidiane ne "La Gazzetta di Modena", consultabili anche sul sito del festival.

Il lavoro ha carattere eminentemente pratico ed è incentrato sulla scrittura di testi quali l'intervista, la presentazione, la recensione di breve e medio formato. Nei giorni di laboratorio vengono correntemente proposte occasioni didattiche quali letture di approfondimento, momenti di contestualizzazione storica sul presente e sul percorso degli artisti, incontri con specialisti e addetti ai lavori nei campi della scrittura critica, della teoria teatrale, dell'organizzazione.

Il laboratorio ha valore di tirocinio curriculare (attività F) per gli studenti dell'Università di Bologna.

Per partecipare è richiesta la presenza continuativa dall'11 al 23 ottobre, in orario mattutino e pomeridiano (per prendere parte al lavoro di redazione) e in orario serale per la visione degli spettacoli. Si prevede altresì l'organizzazione di uno o più incontri preliminari a Bologna prima dell'inizio del festival. Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso. I partecipanti godranno di accredito stampa per tutte le repliche del festival;

Per partecipare alla selezione, inviare il proprio CV con una breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati (se presenti) a altrevelocita@gmail.com entro e non oltre il 03/10/2016. Ai candidati verrà comunicato l'esito della selezione nel corso del 04/10/2016

3-4-5 agosto 2016
Di cosa parliamo, quando parliamo di spettatori? Un laboratorio per Territori da cucire, Teatro delle Ariette
Valsamoggia



Teatro delle Ariette
TERRITORI DA CUCIRE 2016 # 2


Di cosa parliamo, quando parliamo di spettatori?
Laboratorio sul guardare a cura di Altre Velocità con la partecipazione di Graphic News

Siamo spettatori tutti i giorni, costantemente ci imbattiamo in prodotti concepiti per trasmettere informazioni, estorcere sensazioni, instillare emozioni. Ma siamo diventati anche spettatori connessi: produciamo contenuti, conversiamo, commentiamo, il nostro guardare “crea”. Possiamo allora diventare spettatori che scelgono, cercando nell'arte e nel teatro un'occasione per affinare le nostre competenze critiche sul mondo?

Proponiamo un laboratorio di tre giorni in cui, a partire dall'esperienza dell'arte, metteremo a punto “lenti” per la vita quotidiana: che cosa cerchiamo nell'arte? E che cosa troviamo? Come guardiamo e come veniamo guardati? Quali strategie per cercare meglio, cercare di più e così trovare qualcosa?
Il lavoro si sviluppa attraverso discussioni collettive e proposte individuali guidate. Attraverso esercizi e materiali di lavoro e arriveremo ad alcune ipotesi di restituzione attraverso la scrittura e il disegno, in collaborazione con la redazione del portale Graphic News.
Una bacheca itinerante ospiterà gli esiti del lavoro in forma di appunto, accompagnando le repliche di Territori da cucire.

Gli incontri sono a ingresso gratuito e si terranno in Valsamoggia dalle 18 alle 20
mercoledì 3 agosto presso Clementina Caffè Summer Parco De Andrè - Crespellano
giovedì 4 agosto presso Sporting Cafè/Polisportiva - Monteveglio
venerdì 5 agosto presso Ristorante Tenace – Bazzano

Informazioni e iscrizioni
051 6704373 info@teatrodelleariette.it  
altrevelocita@gmail.com 

30 giugno 2016
Il doppio volto della montagna
Teatro Alighieri, Ravenna

Fotografia di Davide Baldrati tratta da Fotodiagnostik


Giovedì 30 giugno, nell’ambito del Ravenna Festival, è in programma Il doppio volto della montagna: una serata in cui il pubblico potrà assistere a due modi diversi di rapportarsi con la “trascendenza della cima” tra immagine e canto, tra immobilità e movimento.

Alle ore 18, al ridotto del Teatro Alighieri di Ravenna, Il fotografo Davide Baldrati presenterà il suo nuovo libro Fotodiagnostik (Danilo Montanari Editore), in cui ha immortalato le vette riflesse sul lago di Antermoia sulle Dolomiti che generano le stesse inquietanti figure evocate dal test psicologico di Rorschach. Interverranno all’incontro, coordinato da Alex Giuzio (Altre Velocità), la psicologa Raffaella Cardone, l’editore Danilo Montanari e il direttore artistico del Ravenna Festival Franco Masotti.

Dopo la presentazione del libro, il pubblico sarà accompagnato in un percorso dentro gli anfratti sconosciuti del Teatro Alighieri, simulando l'ascesa verso la cima di una montagna, per potersi accomodare sul palco del teatro dove le due attrici Michela Marangoni e Laura Redaelli (Teatro delle Albe) si esibiranno in un concerto scenico di canti alpini, nuova tappa del loro percorso sulla voce.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria per il concerto (140 posti limitati, durata 35 minuti, prenotazioni allo 0544/249260 o rfpuntoincontro@gmail.com).

da novembre 2015 a maggio 2016
Incontri pubblici - Arena del Sole 2015/16
Teatro Arena del Sole, Bologna


ph Luca Del Pia

 

Conversando di Teatro / Ritratti / L'ora del libro
Incontrare il teatro fuori dal palco, affilare lo sguardo sulle opere, interrogare registi, attori e autori sulla loro pratica scenica. L'Arena del Sole invita il pubblico ad approfondire la stagione teatrale attraverso un vasto calendario di incontri, per costruire un dialogo nel quale condividere punti di vista e scoprire le chiavi di lettura e i segreti della messinscena. La proposta di quest'anno si declina in 21 appuntamenti che alternano tre formati differenti:

Conversando di teatro: il pubblico può dialogare con i registi e con gli attori a partire dallo spettacolo in scena, con la complicità di un terzo ospite il cui compito è stimolare domande su argomenti extra teatrali dando luogo a inaspettate connessioni.
Ritratti: in un'atmosfera distesa e informale i registi delle nuove produzioni di Emilia Romagna Teatro Fondazione condividono la loro esperienza artistica e biografica.
L'ora del libro: è l'occasione per parlare di pratiche sceniche attraverso libri e e-book, incontrando gli autori e i protagonisti di queste scritture.

Gli incontri sono a cura di Altre Velocità, che insieme a ERT/Arena del Sole ha costruito le diverse occasioni di incontro. Il gruppo ha scelto di includere tra i conduttori altri critici teatrali e studiosi della città di Bologna, per arricchire i punti di vista e intensificare il coro di voci che riflette sul teatro.

Coordinamento a cura di Altre Velocità: Lorenzo Donati, Agnese Doria, Alex Giuzio, Lucia Oliva, Rodolfo Sacchettini, Serena Terranova con il coinvolgimento di Piersandra Di Matteo, Nicoletta Lupia, Massimo Marino, Gianni Manzella e Rossella Menna.

www.arenadelsole.it
in collaborazione con Bilbioteca Sala Borsa
e con Cineteca di Bologna




GENNAIO

Giovedì 7 gennaio ore 18 - Arena del Sole
Ritratti: PAOLO BILLI
conduce: Agnese Doria / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Visioni di Gesù con Afrodite

Venerdì 8 gennaio, al termine della rappresentazione - Arena del Sole
Conversando: SOUND OF MUSIC
Incontro con Yan Duyvendak
conduzione a cura di Altre Velocità
partecipa Wolf Bukowski, blogger e scrittore

Sabato 16 gennaio, ore 16 - Arena del Sole
Conversando: IL VIZIO DELL’ARTE
Incontro con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
conduce: Rodolfo Sacchettini / Altre Velocità
partecipano: Gerardo Guccini, Università di Bologna e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

Martedì 19 gennaio ore 18 - Arena del Sole
Ritratti: PIETRO BABINA
conduce: Lucia Oliva / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Ritter, Dene, Voss

Lunedì 25 gennaio, al termine della rappresentazione - Arena del Sole
Conversando: THE LAST SUPPER
Incontro con Ahmed El Attar
conduce: Lorenzo Donati / Altre Velocità
partecipano: gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

Sabato 30 gennaio, ore 11.30 - Salaborsa
Conversando: MOLIÈRE. LA RECITA DI VERSAILLES
Incontro con Paolo Rossi
conduce: Massimo Marino / critico e saggista teatrale
partecipano: Marco Martinelli, drammaturgo e regista, Teatro delle Albe e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

FEBBRAIO

Martedì 9 febbraio ore 18 - Arena del Sole
Ritratti: PASCAL RAMBERT
conduce: Lucia Oliva / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Prova

Sabato 13 febbraio, ore 16 - Arena del Sole
Conversando: PROVA
Incontro con Anna Della Rosa, Giovanni Franzoni, Luca Lazzareschi, Laura Marinoni
conduce: Rodolfo Sacchettini / Altre Velocità
partecipano: Claudio Longhi, Università di Bologna e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

Sabato 27 febbraio, ore 11.30 - Salaborsa
Conversando: VANGELO. Opera Contemporanea
Incontro con Pippo Delbono e gli attori della compagnia
conduce: Gianni Manzella / critico teatrale
partecipano: ospite in via di definizione e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

Sabato 5 marzo, ore 11.30 - Salaborsa
Conversando: DIPARTITA FINALE
Incontro con Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli, Maurizio Donadoni
conduce: Massimo Marino / critico e saggista teatrale
partecipano: Anna Majani, presidente Casa di Riposo per artisti Lydia Borelli e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

MARZO

Sabato 12 marzo ore 16 - Arena del Sole
L’ora del libro: Fare - Disfare - Rifare nel Teatro delle Albe di Laura Mariani e Ermanna Montanari
Incontro con Laura Mariani e Ermanna Montanari
conduce: Serena Terranova / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Pantani

Sabato 19 marzo, ore 17 - Cinema Lumière **
Conversando: TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI
Incontro con Toni Servillo
conducono: Massimo Marino / critico e saggista teatrale e Andrea Morini / Cineteca di Bologna

APRILE

Sabato 2 aprile, al termine della rappresentazione - Arena del Sole
Conversando: WAR NOW!
Incontro con Matteo Angius, Sara Bonaventura, Claudio Cirri
conduce: Alex Giuzio / Altre Velocità
partecipa: Roy Menarini, Università di Bologna

Sabato 2 aprile, ore 16 - Arena del Sole
Conversando: IL PREZZO (THE PRICE)
Incontro con Umberto Orsini e Massimo Popolizio
conduce: Lorenzo Donati / Altre Velocità
partecipano: Franco Minganti, Università di Bologna e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

MAGGIO

Venerdì 6 maggio ore 18 - Arena del Sole
L’ora del libro: Trilogia dell’invisibile. Rewind, rzeczy/cose e Reality. Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Incontro con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
conduce: Rodolfo Sacchettini / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni

Giovedì 19 maggio, al termine della rappresentazione - Arena del Sole
Conversando: THE EVENING
Incontro con Richard Maxwell
conduce: Piersandra Di Matteo / dramaturg e teorico di arti performative
partecipa: Rossella Menna, studiosa di teatro contemporaneo

Domenica 22 maggio, al termine della rappresentazione - Arena del Sole
Conversando: MEMORIE DI UN PAZZO
Incontro con gli attori della compagnia
conduce: Nicoletta Lupia / studiosa e critica teatrale
partecipano: ospite in via di definizione e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

GIUGNO

Martedì 7 giugno ore 18 - Arena del Sole
L’ora del libro: TESTI di Elena Bucci
Incontro con Elena Bucci
conduce: Lorenzo Donati / Altre Velocità

ARCHIVIO 2015

NOVEMBRE

Mercoledì 11 novembre ore 18 - Arena del Sole
Ritratti: NANNI GARELLA
conduce: Agnese Doria / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Pinter. Atti Unici

Giovedì 12 novembre ore 18.30 - Arena del Sole
Ritratti: ANTONIO LATELLA
conduce: Lorenzo Donati / Altre Velocità
spettacolo di riferimento in stagione: Ti regalo la mia morte, Veronika

Sabato 14 novembre, ore 16 - Arena del Sole
Conversando: TI REGALO LA MIA MORTE, VERONIKA
Incontro con gli attori della compagnia
conduce: Rossella Menna / curatrice teatrale
partecipano: ospite in via di definizione e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

DICEMBRE

Sabato 5 dicembre, ore 16 - Arena del Sole
Conversando: FEDRA
Incontro con Andrea De Rosa e gli attori della compagnia
conduce: Alex Giuzio / Altre Velocità
partecipano: Giancarla Codrignani, giornalista e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”*

*Il progetto Teatro in classe offre agli studenti l’opportunità di trasformarsi per un giorno in critici teatrali recensendo una selezione di spettacoli della stagione teatrale.

**Incontro in collaborazione con Cineteca di Bologna

17 maggio 2016
Quaderni di Teatro Carcere, presentazione alla Libreria Modo
Libreria Modo Infoshop, Bologna

Fogli di scena - Incontri sul teatro contemporaneo a cura di Altre Velocità
Quaderni di Teatro Carcere 3. Gerusalemme liberata in carcere, dossier 2014-2015 (Titivillus, 2015)
17 maggio 2016 h 19.00


Il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna propone annualmente attività laboratoriali all’interno delle carceri, momenti dedicati al dibattito e al confronto e la presentazione e circuitazione dei risultati artistico-performativi delle esperienze di teatro carcere. Fra la diverse azioni c'è anche la cura e produzione di Quaderni di Teatro Carcere, rivista annuale che si pone come testimonianza e approfondimento dei percorsi. L'ultimo numero, da poco uscito per Titivillus, raccoglie il dossier 2014-2015, dal titolo Gerusalemme liberata in carcere e racconta del lavoro che sei registi hanno condotto per due anni in sei istituti penali sulla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.

Quaderni di Teatro Carcere 3 - Gerusalemme liberata in carcere, dossier 2014-2015
Ne discutono insieme a Lorenzo Donati (Altre Velocità) la direttrice responsabile Cristina Valenti (docente al Dams e saggista), Paolo Billi (regista, Teatro del Pratello), Massimo Marino (giornalista e critico) e Stefano Tè (regista, Teatro dei Venti)

scritti di
Polo Billi, Giulia Bongi, Rachel Brahy, Pietro Buffa, Claudia Clementi, Horacio Czertok, Massimo Marino, Roberto Mazzini, Salim Megherbi, Massimo Mezzetti, Sabina Spazzoli, Frédéric Schoenaers, Stefano Tè, Cristina Valenti, Corrado Vecchi

diari di bordo di
Susanna Accornero, Davide Bosi, Marzia D’Angeli, Elisa Godani, Veronica Pastorino, Francesca Tamascelli

Durante la serata sarà proiettato anche il trailer del film-documentario di Stefano Daniele Orro GERUSALEMME LIBERATA IN CARCERE
con gli attori detenuti, internati e semiliberi delle carceri di Bologna, Castelfranco Emilia, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, studenti del Liceo Monti di Cesena e dell'Istituto Spallanzani di Castelfranco Elia, corsisti e attori del Teatro dei Venti, volontari dell'associazione Giolli, regie teatrali di Paolo Billi, Horacio Czertok, Roberto Mazzini, Sabina Spazzoli, Stefano Tè, Corrado Vecchi

14 maggio 2016
Crescere nell'assurdo #Bologna
Sala Tassinari, Comune di Bologna Piazza Maggiore, 6 (Bologna)


dalle ore 9.30 alle 18.30
c/o Sala Tassinari, Comune di Bologna (Piazza Maggiore 6, Bologna)

Siamo spettatori tutti i giorni. Sempre più siamo però spettatori-consumatori, immersi in una fruizione costante i cui meccanismi crediamo sia urgente smontare e analizzare. Riprendendo un classico del pensiero educativo - Growing Up Absurd di Paul Goodman – invitiamo gli interessati a un appuntamento pubblico in cui artisti, sociologi, scrittori, critici intervengono sullo sguardo, sull'ascolto, sulla comune condizione dell'essere spettatori. In che modo l'arte può abitare l'educazione, affiancarsi alla crescita, stimolare l'immaginario mantenendo una funzione critica? Relazioni, dialoghi, disegni, tavole rotonde, interventi video compongono una giornata in forma di convegno ma con il carattere di "evento fluxus".

Ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti

Programma

ore 09:30 / 13.30

Giorgio Vasta (scrittore)
Maddalena Giovannelli / Stratagemmi (docente e critico teatrale)
Stefano Laffi / Codici – Agenzia di ricerca sociale (sociologo)
Maurizio Braucci (scrittore e sceneggiatore)
Giovanni Boccia Artieri (docente, saggista, sociologo dei nuovi media)
Stefania Peca - Baumhaus

ore 14.30 / 18.30

Antonio Ciarletta / Blow Up (critico musicale) e Federico Savini / Blow Up (critico musicale)

Carlotta Tringali / Amat Scuola di Platea (critico teatrale, operatrice), Tiziano Panici (regista e direttore artistico), Bruna Gambarelli / Compagnia Laminarie (direttrice artistica), Liliana Cupido (Canicola Bambini)

Massimo Conti / Kinkaleri / KLM (coreografo), Chiara Lagani / Fanny & Alexander (drammaturga e attrice), Daniele Villa / Teatro Sotterraneo (dramaturg)

Roberta Ferraresi (critica e ricercatrice)

Vittorio Giacopini (scrittore, critico e conduttore di Pagina3 Rai Radio3)

con la partecipazione dei disegnatori: Andreco, Mariachiara Di Giorgio, Cristina Portolano, Marco Smacchia, Arianna Vairo

un progetto di Altre Velocità
immagine Mariachiara Di Giorgio
grafica Pequod Cooperativa

Con il patrocinio del


Crescere nell'assurdo è un progetto di Altre Velocità
A cura di Lorenzo Donati, Agnese Doria, Rodolfo Sacchettini, Serena Terranova
In collaborazione con Brochendors Brothers, Simone Caputo, Nicola Ruganti, Nicola Villa
Comunicazione e ufficio stampa  Agnese Doria, Alex Giuzio
Immagine Mariachiara Di Giorgio
Grafica Pequod Cooperativa, Bologna
Organizzazione Francesca Bini, Serena Terranova con Alessandra Farneti, Cinzia Toscano
Si ringrazia Modo Infoshop, The Year Punk Broke, Elvira Venezia e Baumhaus
Crescere nell’assurdo #Bologna è parte di CRESCERE SPETTATORI, un progetto a cura di Altre Velocità sostenuto dal MIBACT Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per il triennio 2015/2017. La giornata si pone come “prologo” per un ciclo itinerante di incontri in diverse città italiane. Si inviteranno a discutere “maestri della visione” e realtà radicate nei territori che, nelle loro diverse pratiche, guardano da vicino al ruolo dell’arte all’interno dei processi educativi.

27 febbraio 2016
Lo spettatore attento
Prato, Teatro Metastasio

Si legge nella presentazione ufficiale che «Lo spettatore attentoè un percorso di formazione del pubblico dedicato a tutti gli spettatori del Teatro Metastasio di Prato, un ciclo di otto incontri curati da critici teatrali e rivolti a chi abbia voglia di fare della visione dello spettacolo un’occasione di riflessione. Il progetto si configura attraverso otto esperienze/riflessioni/approfondimenti che connotano un percorso di autocritica e di autoeducazione dello spettatore, otto occasioni per approfondire il gusto della fruizione, per imparare ad ascoltare e a guardare, per divenire interlocutori vitali di una comunicazione culturale complessa e non semplici utenti-consumatori». 

In questo contesto, sabato 27 febbraio alle ore 16, Lorenzo Donati condurrà l'incontro Una disperante armonia. Realtà, rappresentazione, linguaggio e quell'imminente senso di "fine" nella poetica di Pascal Rambert. Si parlerà dello spettacolo Prova del regista e drammaturgo francese, in programma al Metastasio (dall'1 al 3 marzo 2016). Ingresso gratuito. Oltre a questo incontro, il percorso ha previsto e prevederà gli interventi di Simone Nebbia, Graziano Graziani, Attilio Scarpellini, Gianfranco Capitta, Oliviero Ponte Di Pino, Roberta Ferraresi.

Lo spettatore attento su teatrometastasio.it

22-28 febbraio
Scuole e incontri pubblici: dove siamo questa settimana
Bologna, Prato

Proseguono i laboratori di Teatro in Classe - Crescere spettatori, organizzati in questo caso grazie alla collaborazione di Ert Fondazione. Si tratta di un percorso di educazione allo sguardo propedeutico alla visione degli spettacoli e alla scrittura di una recensione, cui partecipano studenti e studentesse delle scuole superiori di Bologna e provincia.

- Martedì 23 febbraio, h 11, Istituto Aldrovandi Rubbiani, via Muratori,  Prof. Franco Burzi, sezione Moda classe IV C, a proposito dello spettacolo Gyula
- Giovedì 25 febbraio, h 09.15, Liceo Giordano Bruno/Budrio, prof.ssa Antonella Cosentino, a proposito dello spettacolo Vangelo

Per il calendario di Conversando di teatro, appuntamento sabato 27 febbraio, alle ore 11.30 - Salaborsa. Si parla di Vangelo. Opera contemporanea di Pippo Delbono, con l'autore e regista e gli attori della compagnia. Coordina Gianni Manzella.

Sempre il 27 febbraio, a Prato per il ciclo Lo spettatore attento (un percorso di formazione del pubblico dedicato a tutti gli spettatori del Teatro Metastasio) Lorenzo Donati condurrà l'incontro Una disperante armonia. Realtà, rappresentazione, linguaggio e quell'imminente senso di "fine" nella poetica di Pascal Rambert. Ingresso gratuito

Venerdì 8 gennaio 2016
The Sound Of Music: Yan Duyvendak e Wolf Bukowski
Arena del Sole, Bologna

Un musical sulla dissoluzione del vivere in comune, fra consumo del territorio, banche, sfruttamento del turbocapitalismo. Questo e molto altro è The Sound Of Music dell'olandese Yan Duyvendak, che si avvale della collaborazione di Olivier Dubois (coreografia) e Christophe Fiat (composizione musicale). Lo spettacolo sarà in prima nazionale (esclusiva italiana) all'Arena del Sole di Bologna, dal 7 al 10 gennaio.

L'8 gennaio, al termine della replica sera, invitiamo gli spettatori a un incontro pubblico con Duyvendak, per approfondire le ragioni della messa in scena. Come consuetudine del ciclo "Conversando di teatro", abbiamo invitato all'incontro una seconda figura in grado di aprire discorsi sull'opera da una prospettiva parallela. Si tratta del blogger e scrittore Wolf Bukoswki, fra le altre cose collaboratore di Giap e di Internazionale, autore dell'importante libro La danza delle mozzarelle. Slow food Eataly Coop e la loro narrazione (Alegre, 2015). Un libro che guarda da vicinissimo i meccanismi e la retorica del consumo critico, le derive di certo ambientalismo, i rischi del cosidetto commercio equo, spingendoci a una lucida allerta. 

19 dicembre 2015
Ancora Tu! Il teatro, la danza e Altre Velocità 2005-2015
Bologna, Sala Tassinari



c/o Sala Tassinari, Comune di Bologna
Piazza Maggiore, 6
Ore 15.30 – ingresso libero

A dieci anni dalla fondazione di Altre Velocità costruiamo un momento di incontro che sia occasione di riflessione sul teatro degli ultimi 10/15 anni, un arco di tempo che ha visto nascere in Italia e nel territorio emiliano-romagnolo diverse esperienze artistiche. Invitiamo artisti, compagnie, webzine, critici, festival e operatori che come noi compiono 10 anni a portare la propria testimonianza per confrontarci su questo ultimo pezzo di “presente permanente”, per capire cosa è successo (e cosa non è successo). «Ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?» cantava Battisti. Eppure siamo quasi tutti ancora qui con il teatro, con la danza e la critica, forse residuali, certamente minoritari, eppure presenti.

ompiono 10 anni (o giù di lì) e presentano i loro interventi:

Compagnie e artisti:
Michele Bandini/Spazio Zut, Alessandro Carboni, Compagnia Berardi Casolari, Città Di Ebla, Silvia Costa, Fagarazzi Zuffellato, Fibre Parallele, Gli Omini, gruppo nanou, Menoventi, Orthographe, Punta Corsara, Reggimento Carri/Roberto Corradino, Teatro Dei Venti, Paola Villani.

Operatori e festival: Edoardo Donatini/Contemporaneafestival Prato, Roberta Nicolai/Teatri di Vetro, Gianluca Cheli/Kilowatt Festival, Pietro Valenti/ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, Giancarlo Cauteruccio/Zoom Festival.

Critici, studiosi e testate: fattiditeatro, Tihana Maravic, Il Tamburo Di Kattrin, Teatro E Critica Webzine, Rumor(s)cena il giornale per chi segue lo spettacolo.

Saluti istituzionali: Davide Conte – Assessore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna

Saranno presenti: Ateliersi, Silvia Bottiroli, Matteo Casari, Marco De Marinis, Oscar De Summa, Elena Di Gioia, Danza Urbana, Francesca Divano, Fabrizio Favale / Le Supplici, Silvia Fanti, Maison22, Laura Mariani, Silvia Mei, Kinkaleri, PerAspera Festival, Michele Pascarella, Cira Santoro, Antonio Taormina, Teatri di Vita, Teatro dell'Argine, Teatro delle Briciole, Michele Trimarchi, Cristina Valenti, Mattia Visani e altri ospiti in via di definizionw

Ancora tu! è a cura di Lorenzo Donati, Agnese Doria, Alex Giuzio, Rodolfo Sacchettini, Serena Terranova. Con Valentina Bertolino, Francesca Bini, Francesco Brusa, Alessandra Cava, Lucia Oliva, Matteo Vallorani.




Ieri
Nel 2005, in occasione del Festival Contemporanea di Prato, abbiamo dato vita al gruppo critico Altre Velocità. Eravamo ragazzi e ragazze che partecipavano a un laboratorio di scrittura, curato da Massimo Marino, per la realizzazione del giornale del festival. Il nome “Altre Velocità” nasceva in seguito a varie riflessioni e soprattutto ci sembrava giustamente polemico rispetto alle “alte” velocità di cui molto si parlava in quei mesi, in riferimento alla linea Bologna-Firenze (oggi forse ci saremmo chiamati NO-AV?). Dieci anni dopo, ci siamo accorti che proprio nel 2005 stavano nascendo tante altre nuove realtà con le quali avremmo poi percorso pezzi di strada assieme.

Oggi
Il tentativo è dunque provare a mettere giù qualche punto fermo, segnalare dei principi o dei fatti utili all’analisi: occasioni sfruttate o occasioni perse, pratiche antiche, proposte significative presto sfiorite, azioni effimere, abbagli duraturi…È il nostro modo – speriamo non troppo noioso – di festeggiare questi dieci anni di attività e di provare a capire – tramite il confronto – un po’ meglio il contesto in cui agiamo (il teatro, l’arte, la cultura, la politica, la società…). Da questo punto di vista parziale ma autentico tenteremo – lasciando viva la confusione – di tirar fuori qualche idea, ispirandoci a questo punto a chi diceva che l’importante è avere poche idee ma confuse.

Vogliamo raccogliere materiali (teorici, pratici, esperienziali) per capire onestamente quale sia oggi un possibile kit di sopravvivenza: principi, fatti, analisi, storie, proposte, che in questi dieci anni hanno lasciato un segno e che potrebbero essere utili per i dieci anni futuri (cosa tenere, cosa buttare, cosa salvare, cosa riciclare). In dieci anni il mondo è cambiato. Dalla rivoluzione digitale all’esplosione della telefonia mobile, dalle guerre ai terrorismi alla crisi economica, e i prossimi dieci si annunciano ancora più feroci.

Di seguito, elenchiamo alcune domande che possono fungere da guida per diverse pratiche ed esperienze: come avete iniziato (il lavoro di gruppo, il progetto)? Qual è stata la scintilla iniziale? Quali le condizioni che hanno permesso la nascita del vostro progetto? In che modo è andato a modificarsi? Queste condizioni esistono ancora oggi? In cosa sono cambiate?
Per quanto riguarda le questioni legate alla cultura teatrale: cosa è successo in questi dieci anni di teatro dal vostro punto di vista? Quali estetiche sono emerse? Che cosa ha “detto” il teatro in questi ultimi dieci anni? Avete un’immagine o uno spettacolo che per voi vale la pena di essere ricordato? Riuscite a fare un elenco di scene o di spettacoli che meglio rappresentano il decennio? Cosa ha prodotto di “nuovo” questo decennio? Come vi immaginavate dieci anni fa? Quale è il grado di stabilità e quale quello di precarietà della vostra esperienza? Pensate di portare avanti il vostro progetto per i prossimi dieci anni o la vostra prospettiva si è ridotta? Avete avuto (e avete) la percezione di una condizione comune per una generazione? Ci sono delle cose che in questo senso avreste voluto fare o fare meglio? Quali sono i più grandi errori che avete fatto? Cosa consigliereste fraternamente a un ventenne di oggi? Cosa chiedereste fraternamente a un cinquantenne?

Con il patrocinio del













 

6 dicembre 2015
CHI MANGIA CHI? Serata di gala per i 10 anni di Altre Velocità e Menoventi
Ristorante Controvento, Faenza

CHI MANGIA CHI?
Serata di gala per i 10 anni di Menoventi e Altre Velocità

c/o Ristorante Controvento
Via Cittadini, 17, Faenza


Cena garbata con ospiti, giochi e azioni performative a sorpresa.


[Il matrimonio, festa in un fienile. Pieter Bruegel, 1622]

Evento realizzato nell'ambito di #Fèsta15 a cura di e production [3-6 dicembre 2015] e nell'ambito di piùdieci, il compleanno di Menoventi a Faenza in tre tappe.
Ospiti della serata in aggiornamento.

Menù
Calice di benvenuto con stuzzichini
Sformatino di zucca e amaretti, raviggiolo con radicchio e bruciatini, vela di pane toscano e ristretto di balsamico
Lasagnetta gratinata di verdure con fonduta di taleggio
Risotto al radicchio con ristretto di saba e pecorino scoparolo
Dessert ex machina
Pignoletto dei colli d'Imola; Sangiovese Ordelaffo Calonga di Forlì
Caffè e digestivi della casa

Costo della serata [menù incluso]
25€ per adulti
15€ per ragazzi sotto i 14 anni
gratuito per bambini sotto i 3 anni

Posti limitati, prenotazione obbligatoria entro il 4 dicembre
PRENOTAZIONI
menoventi.teatro@gmail.com
Telefono o SMS +39 347 1416353

CHI MANGIA CHI? è il primo appuntamento dei festeggiamenti per i 10 anni di Altre Velocità e di Menoventi.
I prossimi appuntamenti con Altre Velocità: 19 dicembre, Sala Tassinari, Bologna
I prossimi appuntamenti con Menoventi: vedi il programma di piùdieci

#10anniAV

dal 24 al 26 novembre
Circo Massimo Mistery UFO
Bologna, Teatro Duse

In occasione di Circo Massimo Mistery, programma di danza curato per il Teatro Duse da Fabrizio Favale, ci diamo appuntamento per Mistery UFO. Al termine degli spettacoli, le serate si concludono presso il bar del Teatro Duse, dove pubblico e artisti potranno ascoltare brevi interventi di critici, studiosi, curatrici, dramaturg, direttori artistici. Si tratta di conversazioni sul metodo, di appunti di sguardo, di letture di brani storici e poetici. Si tratta di possibili risonanze con le opere pensate da figure particolarmente legate alle arti coreutiche e che vivono e lavorano nella città di Bologna.

Mistery Ufo sono oggetti non ben identificati, sono sillabe lanciate nell'etere. E fiabe, teoremi, testimonianze, storie, opinioni, confidenze, calcoli algebrici, confessioni... Una piattaforma di lancio messaggi, diretti a chi potrà raccoglierli e decifrarli per come può. Per gli UFO.

Programma Mistery UFO

24 novembre
Fabio Acca, Disco
Lucia Amara, Reazione
Castorp legge Golem e Risveglio fisico

25 novembre
Silvia Mei
Massimo Carosi

26 novembre
Tihana Maravic
Piersandra Di Matteo

Mystery UFO è un oggetto-ambientale a sé stante, eppure premonitore di ciò che prenderà corpo a Roma il 17-18 Dicembre 2015 inCourtesy. Il discorso sulla danza a cura di klm Kinkaleri Le Supplici Mk.

A cura di
Altre Velocità, Circo Massimo, Teatro Duse 

Programma  Circo Massimo Mistery 

24 Novembre 2015

mk (IT) GIUDA
Fabrizio Favale Le Supplici (IT) 12 Tónar [ANTEPRIMA]

25 Novembre 2015
Davide Valrosso (IT) Cosmopolitan Beauty
Fabrizio Favale Le Supplici (IT) Hood. Flowers will cover the year, and the Rohirrim will be under

26 Novembre 2015
Marina Giovannini (IT) verve > DUETTO NERO
Fabrizio Favale Le Supplici (IT) Narvalo [ANTEPRIMA]

Informazioni e programma esteso
lesupplici.it/circomassimo.html
 
26 novembre 2015 h 17.30
Amore e Anarchia alla MODO
MODO Infoshop, Bologna

Fogli di scena. Incontri sul teatro contemporaneo
Presentazione del libro Amore e anarchia (Titivillus, 2015)
Incontro a cura di Altre Velocità
c/o MODO Infoshop, via Mascarella 24/b, Bologna
26 novembre 2015 h 17.30

Partecipano Michela Marangoni e Luigi Dadina (Teatro delle Albe), Laura Gambi (autrice del testo) e Cristina Valenti (curatrice del volume)

Conduce Lorenzo Donati / Altre Velocità

FB >> https://www.facebook.com/events/1666277253614489/

Amore e Anarchia mostra una coppia di anarchici ravennati, vissuti a cavallo tra ottocento e novecento, la cui vita fu segnata dal sogno della rivoluzione sociale. I due personaggi al centro della storia sono Maria Luisa Minguzzi e Francesco Pezzi: nati entrambi nel centro storico di Ravenna, lui nel 1849, lei nel 1852; da quasi cent’anni abitano, non visti, nella scuola di San Bartolo, vicino a Ravenna.

Nella loro infanzia e adolescenza l’Italia è attraversata da sconvolgimenti politici e umani: le imprese garibaldine, l’ideale repubblicano, la caduta del governo dei papi, l’unità d’Italia, l’internazionalismo anarchico e socialista sono solo alcuni degli elementi che segnano la crescita dei due ravennati.

Minguzzi Luisa è sarta “silenziosa, attenta, bravissima, con tutti quelli spilli tenuti fra le labbra e via via tolti per segnare i difetti, per stringere, per attillare, pronta a ubbedire, o meglio a rispettare il proprio lavoro di artigiana ineccepibile”. Pezzi Francesco, intelligente, sguardo mite con una luce di collera, di modi gentili e di briosa vivacità, conseguito il diploma di ragioniere viene assunto alla Cassa di Risparmio di Ravenna.

Giovanissimi si incontrano, si innamorano e si infiammano, senza possibilità di ripensamento, per l’idea dell’anarchia, che guiderà le scelte e i pensieri di tutta la loro vita successiva fino alla morte.

Tra militanza, fughe, confino e carcere, sono la coppia che accoglie gli amici anarchici, nelle case sempre aperte di Firenze, Lugano, Napoli, Buenos Aires, Londra. Primi fra tutti Andrea Costa, Anna Kuliscioff ed Errico Malatesta.

Moriranno a Firenze, lei nel 1911, cieca e piegata nella salute dopo il confino all’Orbetello, lui suicida nel 1917, in un boschetto alle Cascine. In un biglietto Pezzi scrive il disgusto “fino alla nausea di questo impasto di fango che si chiama mondo e della vigliaccheria degli uomini che lo subiscono”. La Minguzzi, autrice del Manifesto a tutte le operaie d’Italia, sarà inarrestabile promotrice dell’idea anarchica tra le donne, oratrice in pubblico e nei comizi.

teatrodellealbe.com
modoinfoshop.com

14 e 15 novembre
Il teatro della critica
Pistoia, Il Funaro e Teatro Bolognini



Il Funaro e l'Associazione Teatrale Pistoiese organizzano, il 14 e 15 novembre, il convegno "Il Teatro della critica", a cura di Piergiorgio Giacchè. Pubblichiamo a seguire le dichiarazioni introduttive del curatore e il programma dettagliato della due giorni 


Il teatro è ancora un luogo abitato dalla critica, ma la critica è un modo che non ha più un teatro. Questa, in sintesi, la situazione che il convegno di Pistoia – programmato per il 14 e 15 novembre – intende affrontare e infine “criticare”.
Alla fuga o più esattamente all’esilio della cultura critica da tutti gli ambiti istituzionali ma anche da tutti gli atteggiamenti informali della vita sociale e politica (per tacere di quella economica), corrisponde un minuscolo residuale luogo e modo dove la critica è necessariamente di casa anzi di scena, anche quando le stagioni teatrali peggiorano e si inoltrano nell’autunno del loro decadimento, per non citare “l’inverno del nostro scontento…”
Il paradosso del convegno sta proprio qui: nella ostinata e fiduciosa attenzione verso un piccolo Teatro d’Arte che non può fare a meno della visione critica della platea e ancor meno può cessare di esercitare l’azione critica in scena, mentre l’intera Società e il suo Spettacolo non offre più alla ricerca e alla operatività critica nessun luogo per rendersi visibile e nessun modo per rendersi efficace.

“Il Teatro della Critica” non è dunque un titolo a rovescio per evitare di parlare della critica teatrale, ma la proposta di porre – a giusto titolo – la Critica al centro di un convegno, che metta a confronto la sua esistenza (o resistenza) come protagonista della scena e il suo destino di vittima nel dramma sociale e politico-culturale quotidiano.
Dal libro Critica della vittima di Daniele Giglioli, uno dei relatori del convegno, rubiamo qualche riga utile a dar corpo e ricordare l’anima della cultura critica: critica non è solo il biasimo o il giudizio ma anche discernimento, vaglio, setaccio, delimitazione di ciò che si può e non si può dire… e infine è conoscenza del limite e ricerca di un suo superamento, tentativo di cogliere «nella contingenza che ci ha fatto essere ciò che siamo, la possibilità di non essere più, di non fare più o di non pensare più quello che siamo, facciamo, pensiamo» (M. Foucault) .
In sintesi, la Critica è teoria insita nella prassi, ed è in virtù di questa commistione fra visione e azione che trova nel teatro un suo rifugio e, talvolta, un suo laboratorio.
Il Teatro dall’altra – se vuole darsi senso – non è uno specchio stagnante della società ma la sorgente critica della cultura.

A Pistoia, il 14 e 15 novembre, Il Funaro e l’Associazione Teatrale Pistoiese hanno voluto dar convegno ad alcuni amici artisti e/o intellettuali “critici”, per raccogliere riflessioni e proposizioni che – attorno e dentro alla cultura critica e alla sua crisi – facciano “teatro”.

 

Piergiorgio Giacchè

 

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI E INTERVENTI

SABATO 14 novembre, Centro Culturale il Funaro, Pistoia


Ore 11 - 13 pausa aperitivo
cameriere-coordinatore Piergiorgio Giacché: introduzione al convegno: “Il Teatro della Critica”

*IN PRINCIPIO ERA IL DIBATTITO. Spazio per libere anticipazioni e associazioni

Goffredo Fofi I piedi nel piatto

Ore 13 pausa pranzo

Ore 14 – 19 pausa caffè
maggiordomo de il Funaro Massimiliano Barbini: Solitudini troppo rumorose, presentazione di una mostra bibliografica

Daniele Giglioli La critica come esempio
Nicola Lagioia Estinzione. Uno sbadiglio
Nicola Villa Asini: orecchie lunghe e paziente ascolto
Lorenzo Donati Nuova autocritica: pesci nell’acqua o nella rete?
Piergiorgio Giacché Fuori i critici dal teatro!
Sandro Lombardi Incontri critici straordinari
Rodolfo Sacchettini Demagogia teatrale

Ore 19.30 Cena al Funaro

PROPOSTE TEATRALI:
ore 19 Piccolo Teatro Bolognini Il giro del mondo in 80 giorni, terzo episodio. Teatro Sotterraneo (in replica anche domenica 15 novembre alle ore 19)
ore 21 Il Funaro Emmanuelle Riva, Medusa Suite
ore 21 Teatro Manzoni L'apparenza inganna, compagnia Lombardi –Tiezzi (in replica anche domenica 15 novembre alle ore 16)
 

DOMENICA, 15 novembre, Teatro Bolognini, Pistoia

Ore 9,30 – 13,00 pausa cappuccino
maggiordomo dell’Ass. Teatrale Pistoiese Rodolfo Sacchettini

Attilio Scarpellini Contemplazione e salvezza. Per una critica inoperosa
Alfonso Berardinelli La critica come teatro e viceversa
Claudio Morganti La grazia non pensa
Silvia Pasello Uscire dalla critica ed entrare in crisi
Consuelo Battiston & Gianni Farina: …quelle voci critiche me la sono figurate io
Massimiliano Civica Contro la creatività
Vittorio Giacopini Criticare non serve a niente

Ore 13 fine e dipartita:
Saluto all’ospite Walter Siti e a tutti gli assenti

7 e 8 novembre 2015
Blasphemìa Il teatro e il sacro
Vicenza

Laboratorio Olimpico è un progetto ideato dall’Accademia Olimpica, sostenuto dal Comune di Vicenza e si prefigge di restituire al Teatro Olimpico un ruolo di ospitalità di eventi e sollecitazione di incontri intorno al teatro che ripensa i propri confini. Un tradizionale Ciclo di Spettacoli Classici si affianca a percorsi di approfondimento e convegni e Il 7 e 8 novembre si discuterà in una due giorni attorno ai rapporti del teatro col sacro. In una società votata all'intrattenimento, c'è un teatro che pare guardare alle proprie origini, anche antropologiche.
Il convegno è a cura di Roberto Cuppone, da un'idea di Cesare Galla e con la collaborazione di Oliviero Ponte di Pino. Numerose le partnership, come DIRAAS - Università di Genova, Classici Contro, Liceo “Pigafetta” di Vicenza.
Anche Rete Critica collabora al convegno, portando una serie di testimonianze di studio nella seconda giornata, e venendo ospitata come di consueto a Vicenza per una sessione di lavoro a ridosso del Premio.

Di seguito copiamo l'introduzione al convegno dei curatori e il programma della giornate.




Blasfemia (greco βλασφημία, blasphêmía; da cui "bestemmia") deriva dal βλάπτειν (bláptein), “ingiuriare”, e φήμη (phếmê), “reputazione”; significa letteralmente diffamazione, contestazione della Fama; cioè, più che del divino in sé, del suo valore identitario. Se è vero che il teatro, alla ricerca di uno statuto di necessità, da più di un secolo si racconta come discendente del rito (in questo confortato dall’antropologia e dai miti fondativi di quasi tutte le culture), allora si può dire, con una punta di provocazione, che la storia di quello che noi chiamiamo teatro è in effetti storia di una progressiva “dis-sacrazione” (come in primis dimostra il Teatro Greco); ma nel contempo anche di un senso di perdita, di ricerca di quella stessa necessità iniziale (come dimostrano ad esempio i ciclici dibattiti sulla tragedia e sulle origini del teatro). Ecco perché, secondo Grotowski, diversamente dalla profanazione, che è invece mancanza di rapporto col sacro, oggi paradossalmente «il blasfemo è il momento del tremito. Si trema quando si tocca qualcosa che è sacro; forse è già distrutto, distorto, deformato e comunque rimane sacro. Il blasfemo è un modo per ristabilire i legami perduti, per ristabilire qualcosa che è vivo […] Non c’è blasfemo se non c’è relazione vivente col sacro».

http://www.laboratoriolimpico.org/

15, 20, 23 ottobre 2015
Danza, critica, Fus: seminari interni a Vie Festival 2015
Teatro delle Passioni, Modena



In occasione di Vie Festival 2015, e nel contesto del laboratorio di giornalismo "Per uno spettatore critico", Altre Velocità invita alcuni esperti a discutere di temi legati alla scrittura sullo spettacolo dal vivo.

È possibile partecipare agli incontri in qualità di uditori e uditrici scrivendo una mail a altrevelocita@gmail.com

Giovedì 15 ottobre, h 11, Teatro delle Passioni
Lucia Oliva: guardare la danza
La danza contemporanea sembra vivere un momento di particolare vivacità. Quali sono i "discorsi della danza" di oggi, pensando ai maestri della scena internazionale e agli autori italiani?

Lucia Oliva è dottore di ricerca in discipline coreutiche presso l'Università di Bologna. Critica di danza, ne segue tutte le declinazioni sceniche da oltre dieci anni esplorando anche il mondo delle arti performative in generale.

Martedì 20 ottobre, h 10, Arena del Sole
Massimo Marino: la critica teatro
La critica teatrale: un genere in estinzione o in corso di reinvenzione? Dal critico re-censore novecentesco alla crisi del critico al proliferare di testate e di esperienze sul web: che cosa è successo? Per chi scriviamo, quando scriviamo di teatro? Come scriviamo? E, soprattutto, come guardiamo?

Massimo Marino è critico teatrale, studioso e giornalista. Insegna presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma ed è la firma principale di teatro e spettacolo sul Corriere della Sera - edizione Bologna. Docente al Master in critica giornalistica presso l'Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D'Amico, coordina la rubrica settimanale "Scene" sul portare online "Doppiozero"

Venerdì 23 ottobre, h 10, Teatro delle Passioni
Roberta Ferraresi: dopo la riforma ministeriale
Si è parlato molto della nuova riforma nel campo del finanziamento ministeriale al teatro: fra speranze di cambiamento e perplessità diffuse, la nuova legge sembra aver scosso dalle radici il nostro sistema teatrale. Ma che impatto reale ha avuto nel suo primo anno di sperimentazione pratica? Sta cambiando tutto? Oppure, sotto i venti di trasformazione, troviamo nel bene e nel male delle linee di continuità? Come si è immaginato, attraverso il nuovo DM, il teatro italiano del futuro, e invece che ipotesi si possono fare su quale potrà, in concreto, diventare?

Roberta Ferraresi è fra le fondatrici della webzine "Il Tamburo di Kattrin", dottore di ricerca in Studi teatrali e cinematografici, membro della commissione consultiva per il teatro presso Mibact - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

12-25 ottobre 2015
Per uno spettatore critico @ Vie Festival 2015
Modena



Nei giorni di Vie Festival 2015 Altre Velocità conduce un laboratorio di sguardo e scrittura che si propone di favorire l’incontro fra i linguaggi dello spettacolo contemporaneo e il pubblico, curando le pubblicazioni di una pagina quotidiana su "La Gazzetta di Modena" che sarà consultabile anche sul sito del festival e su www.altrevelocita.it.

I partecipanti hanno l'occasione di sperimentare il lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano di approfondimento culturale. Presentazioni di spettacoli e appuntamenti del festival, interviste con gli artisti in programma - di caratura internazionale e spesso provenienti da altri paesi d'Europa e del mondo - recensioni di spettacoli di breve e lungo formato sono alcuni dei luoghi nei quali cimentarsi per mettere alla prova l'attitudine del proprio sguardo.
Nei giorni di laboratorio verranno correntemente forniti strumenti di analisi, testi di approfondimento e si creeranno occasioni di contestualizzazione storica sul presente e sul percorso degli artisti di cui si vedranno le opere.

Per partecipare è richiesta la presenza continuativa a Modena dal 12 al 25 ottobre, in orario mattutino e pomeridiano (per prendere parte al lavoro di redazione) e in orario serale per la visione degli spettacoli. Eventuali eccezioni saranno ammesse ma valutate caso per caso. I partecipanti godranno di accredito stampa per tutte le repliche del festival; è prevista l'organizzazione di trasferte in auto a/r da e per Bologna.

Il laboratorio ha valore di tirocinio curriculare per gli studenti dell'Università di Bologna.

Per partecipare alla selezione, inviare il proprio CV con una breve lettera motivazionale e due articoli precedentemente pubblicati a altrevelocita@gmail.com entro e non oltre il 05/10/2015. È previsto un incontro preliminare a Bologna fra il 5 e l'8 ottobre.

Ulteriori informazioni e iscrizioni
altrevelocita@gmail.com

31 agosto 2015
Arrivederci a settembre!
www.altrevelocita.it

Come di consueto, la redazione di Altre Velocità si prende una pausa estiva nelle settimane centrali di agosto. Seguiteci dalle fine del mese e dai primi di settembre, con il racconto dei festival estivi, con nuovi appuntamenti e iniziative e con tutti i nostri progetti di formazione in partenza. Buona estate!




 

Sabato 16 maggio
Conversando di teatro • La traviata ovvero La signora delle Camelie
Arena del Sole, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 16 maggio ore 16
@ Arena del Sole
in occasione dello spettacolo La traviata ovvero La signora delle Camelie
incontro con Nanni Garella
conduce Massimo Marino / Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero
e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”


[ph Raffaella Cavalieri]

L’immensa popolarità della Traviata, il suo essere indissolubilmente legata al nome delle più celebri dive del belcanto, fa a volte dimenticare come rappresenti per Verdi un traguardo del suo itinerario creativo verso l’integrazione tra opera e dramma parlato. Non a caso dunque Nanni Garella ha pensato a uno spettacolo dove si coniugano prosa e lirica. Il sipario si apre su un dramma in prosa tratto da La signora delle camelie di Dumas interpretato da giovani attori. Una piccola orchestra in buca accompagna con discrezione la recitazione. All’improvviso, preparata da un crescendo dell’orchestra, da una concitazione lirica e ritmica nella recitazione, esplode la prima aria da La traviata di Giuseppe Verdi. E così scopriamo che quei giovani in scena non sono solo attori, ma veri cantanti, le cui voci spiegate punteggiano il dramma nei momenti più intensi. Un impeto di puro melodramma cresce con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in un esercizio di ascolto e di abbandono, di attenzione allo svolgimento del dramma e di partecipazione emotiva alle profondità musicali dei sentimenti.
«Non saprei definire con esattezza – spiega Garella – il “genere” di quest’opera: una ballad opera forse o meglio ancora un singspiel, nella accezione più antica, mozartiana, dove – a differenza dell'opera italiana, che prevede recitativi cantati – sono alternati al canto solo recitativi parlati, come nel teatro di prosa».

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

20 maggio 2015
Incontro con Berardi/Casolari a partire da "In fondo agli occhi"
Arena del Sole, Sala Salmon, Bologna

Mercoledì 20 maggio
incontro con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

al termine dello spettacolo In fondo agli occhi in programma in Sala Thierry Salmon alle ore 20
@ Arena del Sole, Sala Thierry Salmon

conduce Lucia Oliva
partecipa Andrea Prantoni, presidente Unione Italiana Ciechi di Bologna


[Foto di Chiara Ferrin]

In fondo agli occhi affronta le tematiche della crisi e della malattia da questa prodotta, sviluppandosi su due assi complementari: la cecità, malattia cui è affetto Gianfranco Berardi, e la cura, reale esperienza che Gabriella Casolari, in scena e nella vita, vive.
La cecità diviene, metaforicamente, il filtro attraverso cui analizzare la nostra contemporaneità: a essere cieco è un intero paese, rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita. Chi è più cieco di chi vive senza un sogno, senza una prospettiva davanti a sé, di chi, con questa consapevolezza, non può far altro che cedere alla disperazione?
Una barista, Italia, donna delusa e abbandonata dal suo uomo, e Tiresia, suo socio e amante, non vedente, raccontano in scena la propria storia, i sogni mancati, le debolezze e le speranze. Sono perennemente in “crisi”, come il paese in cui vivono, logorati dalla propria esistenza oltre che dal proprio rapporto. «La finzione, il mescolamento di vissuti da bar, di frammenti autobiografici e di fantasie drammaturgiche e registiche – scrive Berardi – ci hanno portato qui “in fondo agli occhi”: quelli di chi scrive, quelli di chi ascolta, quelli di chi legge, quelli di chi piange, quelli di chi ride, di chi guarda ma non vede, quelli di chi sogna, quelli di chi vede ma non si accorge, quelli di chi cerca, quelli di chi un giorno finalmente rivedrà».

Su Altre Velocità
Di fronte al dolore degli altri, e al nosto. Recensione di In fondo agli occhi
Dialogo sui minimi sistemi. Conversazione con Berardi/Casolari a partire da In fondo agli occhi

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

Sabato 21 marzo
Conversando di teatro • Magazzino 18
Arena del Sole, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 21 marzo ore 16
@ Arena del Sole
in occasione dello spettacolo Magazzino 18
incontro con Simone Cristicchi
conduce Lucia Oliva / Altre Velocità
partecipa Sig.ra Neva Giancola, esule da Pola
e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” che racconta una pagina dolorosa della storia d’Italia. Ed è ancora più straziante perché affida questa “memoria” non a un imponente monumento ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità: armadi, materassi, fotografie, poveri giocattoli, letti, sedie con scritte del tipo “Servizio Esodo”… Con il trattato di pace del 1947 l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa trecentomila persone scelsero, davanti a una situazione intricata e irta di lacerazioni, di lasciare le loro terre natali, destinate a diventare jugoslave, e proseguire la loro esistenza in Italia. Non è facile riuscire a immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale sofferenza intere famiglie impacchettarono le proprie poche cose e si lasciarono alle spalle le proprie città, le case, le radici. Davanti a loro, difficoltà, povertà, insicurezza, e spesso sospetto. Colpito da questa pagina della nostra storia scarsamente frequentata, Simone Cristicchi ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo proprio da quel luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne, in futuro, rientrare in possesso: il Magazzino 18. Lo spettacolo è punteggiato da canzoni e musiche inedite di Simone Cristicchi, eseguite dal vivo.

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

23 febbraio - 12 aprile
Virgilio Sieni, Nelle pieghe del corpo - Un blog e un laboratorio
Bologna



Nelle pieghe del corpo
 è una rassegna interamente dedicata all'opera di Virgilio Sieni che si si svolgerà a Bologna dal 27 febbraio al 4 aprile. Si tratta di un percorso composto da incontri e spettacoli che coinvolge interpreti professionisti e amatori, anziani e bambini, partigiani e giovani, grandi teatri e centri di ricerca che lavorano come avamposti in periferia.
Per dare alla città un filo dei numerosi attraversamenti che si realizzeranno, per consentire approfondimenti, informazioni, comunicazioni, visioni critiche, sarà aperto un blog (https://nellepieghedelcorpo.wordpress.com) e verrà creata una redazione ad hoc che ne curerà i contenuti, con la supervisione di Massimo Marino e di Altre Velocità. Attraverso interviste, inchieste, resoconti, critiche, documenti di contestualizzazione, fotografie, file audio e video, si penetrerà nel lavoro di preparazione, che verrà restituito online sul blog e messo in circolazione attraverso interventi sui social network, in collaborazione con i teatri, gli spazi, le associazioni coinvolte nel progetto (e con i loro siti).

La partecipazione ai lavori del blog è aperta agli spettatori e a un gruppo di studenti universitari, attraverso l'attivazione di un laboratorio (a numero chiuso) in collaborazione con l’Arena del Sole, con Dom della Compagnia Laminarie e con la cattedra di Storia della danza del Dipartimento delle Arti (prof. Elena Cervellati).

Chi volesse candidarsi può scrivere una mail a altrevelocita@gmail.com, completa di curriculum, lettera motivazionale e di almeno due scritti critici previamente pubblicati. 
Il percorso è inserito nell'offerta di Tirocini Curricolari dell'Università di Bologna (offerta di tirocinio n. 222897).

Per candidarsi è richiesta la presenza secondo il seguente calendario:

Lunedì 23 febbraio h 18/20 c/o Arena del Sole, via Indipendenza 44: primo incontro obbligatorio per la presentazione del progetto, la stesura del calendario e l'eventuale selezione dei partecipanti.

Fra il 23 febbraio e il 12 aprile: partecipazione ad almeno una riunione di redazione settimanale a Bologna e visione degli spettacoli della rassegna; redazione di articoli di approfondimento culturale (interviste, recensioni, editoriali ecc).

 

Sabato 14 marzo
Conversando di teatro • Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Biblioteca Sala Borsa, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 14  marzo ore 16.30
@ Biblioteca Sala Borsa
in occasione dello spettacolo Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
incontro con Marco Paolini
conduce Massimo Marino / Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero
partecipa Associazione Hamelin
e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

Il nuovo spettacolo di Marco Paolini ha la forma di un canzoniere teatrale con brani tratti da opere e racconti di
Jack London e con musiche e canzoni a essi ispirate. Il grande scrittore statunitense, spesso considerato principalmente un classico per ragazzi, si mostra, in questa sorta di tributo, capace di esprimere una poetica sorprendentemente articolata. Partito da alcuni racconti del grande Nord, Paolini inizia lo spettacolo con storie che parlano di boschi, di rifugi alpini, di ghiacciai e si snoda come un viaggio nell’universo londoniano: una cosmografia che vede l’uomo al centro della natura, che talvolta lo aiuta e talvolta lo annienta, dove a brani di racconti celebri come To build a fire (Preparare un fuoco), si intreccia la biografia altrettanto avventurosa dello scrittore che fu anche vagabondo, lavandaio, pugile e cercatore d’oro. In una cultura che fa del no limits uno dei propri slogan e che sembra percepire come un demerito il "senso del limite", le parole di London acquisiscono un significato ulteriore anche in virtù dell’assenza di giudizio sulla natura e della continua valutazione delle conseguenze dell’agire dell’uomo in rapporto a essa. Affiancato da Lorenzo Monguzzi, voce de I Mercanti di Liquore, Paolini dà vita al racconto, sotto forma di ballata, di una vita selvatica da cui scaturiscono riflessioni sull’esistenza e sul senso del “confine” per l’uomo contemporaneo.

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole
Recensione su Altre Velocità

I prossimi incontri

Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

Sabato 7 marzo
Conversando di teatro • Io sono il vento
Biblioteca Sala Borsa, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 7  marzo ore 16
@ Biblioteca Sala Borsa
in occasione dello spettacolo Io sono il vento
incontro con Luca Lazzareschi e Giovanni Franzoni
conduce Alex Giuzio/Altre Velocità
partecipa Gianluca Morozzi, scrittore
e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

La particolarità di Lukas Hemleb è di aver attraversato con il suo lavoro sia i confini geografici sia le barriere estetiche. La sua carriera registica ha inizio a Francoforte e Berlino poi, passando per il Belgio, il Camerun e la Nigeria, arriva in Francia dove collabora con prestigiosi teatri come l’Odéon, la Comédie‐Française, il Bouffes du Nord, firma regie liriche e collabora con compositori contemporanei. Per il suo nuovo lavoro ha deciso di lavorare su un testo dello scrittore e drammaturgo Jon Fosse, considerato il maggiore autore drammatico norvegese dopo Ibsen. La drammaturgia di Fosse è sorprendente: i
personaggi non hanno contorni definiti, i dialoghi sono balbettii e silenzi, le storie e gli ambienti sconfinano nell'astrattezza e nella rarefazione del sogno. Ma da questi elementi sgorga sempre una forte tensione drammatica.
Io sono il vento mette in scena il dialogo fra due uomini, il primo presumibilmente morto e il secondo in cerca del motivo per cui l’altro abbia deciso di mettere fine alla propria esistenza. In che modo quest’uomo ha iniziato a vedere il suicidio come unica soluzione? L’incomprensibilità di questo gesto estremo non è solo legata alla fine di un’esistenza, non rimane un gesto fine a se stesso; l’uomo rimasto in vita infatti, attraverso questo dialogo immaginario, riesce a capire molto più in profondità il senso della vita.

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

Sabato 28 febbraio
Conversando di teatro • Sinfonia d’Autunno
Arena del Sole, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 28 febbraio ore 16
@ Arena del Sole
in occasione dello spettacolo Sinfonia d’Autunno
incontro con Anna Maria Guarnieri e gli attori e le attrici della compagnia
conduce Lorenzo Donati / Altre Velocità
partecipano Roberto Chiesi, Fondazione Cineteca di Bologna-responsabile Archivio Pasolini
e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

Gabriele Lavia dirige un’intensa protagonista della scena italiana, Anna Maria Guarnieri, su un capolavoro di un autore che ha segnato il XX secolo. Sinfonia d'Autunno di Ingmar Bergman è un dramma psicologico e familiare, nato per il teatro e poi diventato film nel 1978, un lucido ritratto del rapporto conflittuale tra una madre e una figlia.
Eva vive col marito in un villaggio tra i fiordi. Donna molto sensibile e piena di fede, ha perduto il suo bambino e si prende cura della sorella disabile. Ha invitato a trascorrere una vacanza nella sua casa la madre Charlotte, famosa pianista che ha dovuto cessare l’attività a causa di una malattia…
Partendo dalle parole di Charlotte («È come se io fossi esclusa»), Lavia riflette sulla condizione dell’artista di palcoscenico: «Essere esclusi... un sentimento comune ai teatranti e ai concertisti... a quegli strani esseri umani che “si espongono”, che “sono” sul palcoscenico. Non riescono a essere Padri o Madri. Mariti o mogli. Non sono normali. Sono “strani” e sono condannati a quella che Bergman chiama la Solitudine Assoluta». La maledizione di Charlotte è il pianoforte a causa del quale ha rovinato la propria vita e quella di coloro che le sono stati vicino. Colpita da un dolore alla schiena Charlotte non sarà più una grande pianista. «E in arte, chiosa Lavia – ma forse anche nella vita, non ci sono mezze possibilità. O “sei” grande o non “sei”».

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

Sabato 7  marzo ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Io sono il vento
Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

5 febbraio 2015
Fogli di scena @ Modo Infoshop | La scrittura di Elfriede Jelinek
Modo Infoshop, Bologna

Giovedì 5 febbraio
Fogli di Scena. Incontri sul teatro contemporaneo
a cura di Altre Velocità
in collaborazione con Modo Infoshop

Ore 19.00 @ Modo Infoshop
Via Mascarella 44/b

La scrittura di Elfriede Jelinek

con Stefano Casi (studioso e organizzatore), Elena Di Gioia (direttrice artistica Festival Focus Jelinek) e Teatrino Giullare (compagnia presente al festival) e altri ospiti del Festival
conduce Serena Terranova / Altre Velocità

Nell’ambito del programma del Festival Focus Jelinek, dedicato alla scrittrice Premio Nobel per la letteratura 2004 Elfriede Jelinek, Altre Velocità coordina un incontro sulla scrittura della drammaturga austriaca, dialogando con la compagnia Teatrino Giullare e lo studioso Stefano Casi.
Mettendo a fuoco i nodi della scrittura della Jelinek, l’incontro è l’occasione per conoscere un’autrice poco studiata in Italia e per riflettere sulla visionarietà celata dentro le complesse architetture che la drammaturga propone, sovrapponendo il pensiero filosofico tedesco ai riflessi di star americane, intrecciando la musicalità di Schubert al ritmo di una penna pungente, in perenne disarmonia con la propria patria e i modelli celebrati dalle masse. Interviene Elena Di Gioia, direttrice artistica del Festival Focus Jelinek, che ha tessuto un arco di parole e visioni attorno all’opera di Jelinek facendo incontrare questi testi con gli sguardi e le voci di nove diversi artisti.

www.festivalfocusjelinek.it | www.modoinfoshop.com

Gli ospiti

Teatrino Giullare ha realizzato la prima messa in scena teatrale tratta dal romanzo Le amanti, opera che racconta i destini di due donne tese a migliorare la propria condizione sociale e familiare investendo corpo e speranze nell’innamoramento e nella devozione al proprio uomo (In scena a Teatri di vita il 6, 7 e 8 Febbraio 2015).  Enrico Deotti e Giulia Dall’Ongaro, registi e interpreti dei loro spettacoli, innestano alle parole dell’autrice la plasticità di due manichini animati in un universo di segni e colori all’insegna della cupa manipolazione di un fato non benevolo. I due sono anche esploratori della grande drammaturgia novecentesca, da Beckett a Koltés, da Pinter a Bernhard e altri, da cui hanno tratto i loro spettacoli. | www.teatrinogiullare.it

Stefano Casi mette in condivisione la sua duplice esperienza di studioso della drammaturgia contemporanea (in particolare i suoi studi vertono verso l’opera di Pasolini e quella di Copi) e quella di organizzatore per Teatri di Vita, centro di produzione all’interno del quale nascono gli spettacoli di Andrea Adriatico, regista che ha dedicato alla Jelinek un’intera trilogia che comprende un lavoro con più di 20 attori a partire da Sport, opera centrale nella produzione drammaturgica della Jelinek. | www.teatridivita.it / casicritici.wordpress.com

4 febbraio 2015
Conversando di teatro / Radio Zolfo • Furia avicola
Teatro delle Moline, Bologna

Mercoledì 4 febbraio, h 17
@ Teatro delle Moline
in occasione dello spettacolo Furia Avicola, in scena a Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno
incontro con Rafael Spregelburd
conduce Lorenzo Donati / Altre Velocità
partecipa Silvia Mei, curatrice del progetto “A tutto Spregelburd” (La Soffitta 2015)



Una puntata monografica con ospite il teatrista di Buenos Aires. Un’occasione unica per incontrare dal vivo il regista, drammaturgo e attore e per approfondire il suo universo poetico anche in relazione al teatro argentino odierno. La puntata, in diretta streaming su www.altrevelocita.it e in differita su radio locali, è registrata e resa disponibile in podcast.

L'appuntamento è realizzato in occasione di Furia Avicola, uno spettacolo di Rafael Spregelburd in scena il 4 febbraio a Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno e fa parte del ciclo di incontri "Conversando di teatro", un progetto di ERT / Arena del Sole coordinato da Altre Velocità.

Furia avicola è il nuovo progetto italiano del drammaturgo e regista argentino Rafael Spregelburd  che ha preso corpo in collaborazione con Manuela Cherubini sua traduttrice e qui anche co-regista. Il progetto nasce come proseguimento produttivo dell’esperienza dell’Ecole des Maîtres, il corso europeo di perfezionamento teatrale che il regista argentino è stato chiamato a dirigere a Udine, Coimbra, Roma, Liegi e Reims, durante l’estate 2012. «Mentre nell’ambito dell’Ècole des Maîtres lavoravamo con un gruppo di attori provenienti da quattro paesi europei alla creazione di uno spettacolo intitolato La fine d’Europa – raccontano Rafael Spregelburd e Manuela Cherubini – la Babele delle nostre lingue c’istigava alla formulazione di domande sull’identità, l’appartenenza e sul concetto di fine. Lo spettacolo Furia avicola è una delle derive di questo percorso e porta con sé, trasformandole e rinnovandole, quelle domande, per generarne di nuove, insieme ad alcune riflessioni». La drammaturgia dello spettacolo giustappone due atti unici sulla fine dell’arte e sull’assurdità della burocrazia passando per un intermezzo quasi burlesco sulla babele delle lingue e dei contesti di senso, per una potente riflessione sul senso e le conseguenze della crisi nel nostro tempo. Furia avicola è ricerca nella contemporaneità irregolare e imprevedibile, divisa tra mistero e divertimento.

Info e prenotazioni spettacolo su Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno

#CONVERSANDODITEATRO
ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo. Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

I prossimi incontri

Sabato 28 febbraio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Sinfonia d’Autunno
Sabato 7  marzo ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Io sono il vento
Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

3 febbraio 2015
Radio Zolfo @ Almagià, Ravenna | Interpretare Elfriede Jelinek
Almagià, Ravenna

martedì 3 febbraio 2015
Almagià, Ravenna, ore 21.00
Interpretare Elfriede Jelinek
Una puntata di Radio Zolfo a cura di Altre Velocità con alcune attrici del Focus che si sono confrontate con la scrittura di Elfriede Jelinek.

con Anna Amadori e Olga Durano / Teatri di Vita - Elena Bucci - Fiorenza Menni / Ateliersi

conduce Lorenzo Donati

A seguire
Elena Bucci legge In disparte
il discorso che Elfriede Jelinek pronunciò nel 2004 per il conferimento del Nobel.

Talk radio con alcune attrici del Focus che si sono confrontate con la scrittura di Elfriede Jelinek attraverso uno o più testi. Partecipano alla puntata: Anna Amadori e Olga Durano, entrambe interpreti di Jackie e le altre e Un pezzo per Sport con la regia di Andrea Adriatico / Teatri di Vita; Anna Amadori, inoltre,  ha realizzato una lettura di In disparte, testo scritto dalla drammaturga austriaca nel 2004 in occasione del conferimento del Premio Nobel per la letteratura. Fiorenza Menni / Ateliersi, che ha ideato e interpretato l'azione scenica Un volto senza armi tratto dall'omonimo testo scritto dalla Jelinek come dedica a Isabelle Huppert, protagonista del celebre film di Haneke La pianista (2001) tratto dall'omonimo romanzo di Jelinek. Elena Bucci, che nella seconda parte della serata presenterà la sua lettura del nobel speech In disparte.


Appuntamento a cura di E-production nell'ambito della stagione Ravenna viso-in-aria

#FFJelinek #RVIA #RadioZolfo

www.festivalfocusjelinek.it
www.e-production.org

sabato 10 gennaio
Conversando di teatro • Frost/Nixon
Arena del Sole, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo. Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]


Sabato 10 gennaio, h 16
@ Arena del Sole
in occasione dello spettacolo Frost / Nixon
incontro con gli attori e le attrici della compagnia Bruni / De Capitani
conduce Agnese Doria / Altre Velocità
partecipa Beppe Boni, vicedirettore de 'il Resto del Carlino'
e gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

Nel 1977 il giornalista David Frost realizzò una serie di quattro interviste televisive a Richard Nixon che cambiarono per sempre la storia del giornalismo e segnarono la storia dell’Occidente. L’allora ex presidente degli Stati Uniti, dimessosi sull’onda dello scandalo Watergate, fu messo alle corde dal giornalista fino a confessare, negli ultimi istanti della  trasmissione, le proprie responsabilità. Frost/Nixon, pièce teatrale di Peter Morgan adattata per il cinema dal regista Ron Howard, è un duello televisivo che oltre a raccontare un episodio storico mette a confronto potere politico e potere mediatico mostrandone i meccanismi, le finzioni e la reciproca volontà di sopraffazione. E così il palco si trasforma in uno studio televisivo dove avviene la meticolosa preparazione dell’intervista e dove questo “scontro”, infine, si consuma: il lavoro del gruppo di giornalisti coraggiosi e rigorosi che collaborarono con Frost, la trattativa con il leggendario Swifty – lo Svelto – Lazar (agente di Nixon come delle più grandi star di Hollywood), l'ostracismo dei grandi network, la devozione degli uomini del Presidente vanno a comporre una trama in cui oltre agli eventi emergono le psicologie dei due protagonisti. Il giornalista, scaltro e rampante, e l’ex presidente, guardingo mentitore, entrambi alla prese con i sospetti, gli scrupoli, i segreti legati a questa vicenda.

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

Mercoledì 4 Febbraio ore 17.00, Teatro delle Moline in occasione di Furia Avicola (Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno)
Sabato 28 febbraio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Sinfonia d’Autunno
Sabato 7  marzo ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Io sono il vento
Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

sabato 6 dicembre
Conversando di teatro · Falstaff
Arena del Sole, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 6 dicembre, h 16
@ Arena del Sole
in occasione dello spettacolo Falstaff
incontro con gli attori e le attrici della compagnia
conduce Rodolfo Sacchettini / Altre Velocità
partecipano Rocco Coronato Professore Associato-Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari-Università degli Studi di Padova
e con gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

«Tutto nel mondo è burla», così chiosa Falstaff. Millantatore, sbruffone, vorace, vitalista, furfante, è un personaggio così dirompente da essere ripreso in due drammi di Shakespeare e diventare protagonista della irriverente commedia lirica di Arrigo Boito musicata da Giuseppe Verdi. A calarsi nei panni di questo buffone che ha affascinato i più grandi talenti della scena, di questo “impareggiabile ciccione”, come lo definisce il regista, è stato chiamato Giuseppe Battiston. L’attore ha accettato la sfida, convinto che ci sia qualcosa di inaspettato e imprevedibile da scoprire sotto la maschera solo apparentemente tranquilla che Falstaff sembra mostrarci.

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

2015
Sabato 10 Gennaio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Frost/Nixon
Mercoledì 4 Febbraio ore 17.00, Teatro delle Moline in occasione di Furia Avicola (Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno)
Sabato 28 febbraio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Sinfonia d’Autunno
Sabato 7  marzo ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Io sono il vento
Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

22 novembre
Conversando di teatro · 7 minuti
Biblioteca Sala Borsa

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

Sabato 22 Novembre
@ Sala Borsa, ore 16.00
in occasione delle recite dello spettacolo 7 Minuti
incontro con Ottavia Piccolo e le attrici della compagnia
conduce Agnese Doria/Altre Velocità
partecipa Avv.ssa Stefania Mangione, esperta in diritto del lavoro
e con gli studenti che aderiscono al progetto “Teatro in Classe”

Lo spettacolo parla di lavoro, di donne, di diritti, dando voce e anima a undici protagoniste operaie che raccontano, con le loro diverse personalità, le paure per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, le rabbie inconsulte che situazioni di precarietà lavorative possono scatenare, le angosce che il mondo del lavoro dipendente vive in questo momento. Il testo, scritto dal drammaturgo Stefano Massini, si basa su un episodio realmente accaduto in una fabbrica francese nel 2012: il duro braccio di ferro tra le operaie tessili di Yssingeaux, nell’Alta Loira, e i nuovi dirigenti subentrati al controllo.

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

2014
Sabato 6 Dicembre ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Falstaff

2015
Sabato 10 Gennaio
ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Frost/Nixon
Mercoledì 4 Febbraio ore 17.00, Teatro delle Moline in occasione di Furia Avicola (Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno)
Sabato 28 febbraio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Sinfonia d’Autunno
Sabato 7 marzo ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Io sono il vento
Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

15 novembre 2014
Incontro con Teatro Sotterraneo a Pistoia
Saloncino Manzoni (Teatro Manzoni, PT)

Nell'ambito della rassegna "Il teatro si racconta", a cura dell'ATP - Associazione Teatrale Pistoiese, si tiene l'incontro tra Teatro Sotterraneo e Lorenzo Donati / Altre Velocità a partire dallo spettacolo WAR NOW!, realizzato dal collettivo fiorentino e il regista lettone Valters Sīlis.

IL TEATRO SI RACCONTA

Incontro con Teatro Sotterraneo
Sabato 15 novembre ore 17,30
presso Saloncino Manzoni (Corso Gramsci, 127)
conduce Lorenzo Donati
ingresso libero

All'interno del progetto internazionale SharedSpace, Valters Sīlis (LV) e Teatro Sotterraneo (I) s'incontrano per realizzare insieme uno spettacolo, sollecitati dal centenario dello scoppio della Grande Guerra.
Se nel 1914 nasceva il concetto moderno di propaganda su scala globale, nel 2014 la guerra psicologica è parte integrante di ogni strategia militare: ogni bomba è accompagnata dalla nostra capacità di ruotare il punto di vista sui conflitti, producendo vocabolari nuovi, narrazioni coinvolgenti e porzioni d’immaginario sempre più efficaci nel condizionare l'opinione pubblica all'accettazione del massacro reciproco. Da questo punto di partenza, WAR NOW! cerca di proiettare in avanti il senso del centenario allestendo un gioco che racconti la Terza Guerra Mondiale attraverso determinati meccanismi manipolatori, fra infowar e disinformacjia fino ai limiti del warporn, dove il divertimento anestetizza l’orrore. WAR NOW! mette in scena un’esperienza paradossale in cui attori/storytellers e spettatori/players si ritrovano dentro un ipotetico terzo conflitto, nel tentativo di interrogare le possibilità dell’entertainment bellico come ultima frontiera della persuasione. Wanna play the game?


Info e prenotazioni per lo spettacolo su www.pistoiateatri.it

sabato 8 novembre
Conversando di teatro · Clôture de l'amour
Arena del Sole, Bologna

ERT/Arena del Sole invita il pubblico a “conversare di teatro” con gli artisti delle compagnie ospiti della Stagione. Un’occasione unica per creare un dialogo tra spettatori, attori e registi, condividere punti di vista, scoprire le chiavi di lettura, condividere quelle domande che sorgono prima e al termine dello spettacolo.
Ogni incontro prevede la partecipazione di un "terzo ospite", che stimola la conversazione suggerendo una domanda agli artisti partendo da un'area non specificamente teatrale, anzi contribuendo spesso con uno sguardo proveniente da un'altra disciplina.

Dove Teatro Arena del Sole, Via indipendenza 44 // Biblioteca Sala Borsa, Piazza del Nettuno 3 // Teatro delle Moline, Via delle Moline 1
Coordinamento incontri a cura di Altre Velocità, con Massimo Marino [Controscene/Corriere di Bologna, Scene/Doppiozero]

[La foto del progetto è di Luca Del Pia]

Sabato 8 novembre, h 16
@ Arena del Sole
in occasione dello spettacolo Clôture de l’amour-Fine di un amore
incontro con Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi
conduce Lorenzo Donati / Altre Velocità
partecipa Bruna Filippi, traduttrice del testo

Nella sua versione originale Clôture de l’amour del regista e drammaturgo francese Pascal Rambert ha debuttato nel luglio 2011 al Festival d’Avignon riscuotendo immediatamente uno strepitoso successo per poi essere stato ospitato da VIE Festival. Emilia Romagna Teatro ha poi prodotto la versione italiana dello spettacolo e Rambert ha scelto come protagonisti due tra gli interpreti più apprezzati della scena italiana, Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi.

Intervista a Pascal Rambert su Altre Velocità
Recensione della versione francese vista a Vie nel 2012

Info e prenotazioni spettacolo su Arena del Sole

I prossimi incontri

2014
Sabato 22 Novembre ore 16.00, Sala Borsa in occasione di 7 Minuti
Sabato 6 Dicembre ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Falstaff

2015
Sabato 10 Gennaio
ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Frost/Nixon
Mercoledì 4 Febbraio ore 17.00, Teatro delle Moline in occasione di Furia Avicola (Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno)
Sabato 14 Febbraio ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Riccardo III
Sabato 28 febbraio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Sinfonia d’Autunno
Sabato 7  marzo ore 16.00, Sala Borsa in occasione di Io sono il vento
Sabato 14  marzo ore 16.30 Sala Borsa in occasione di Ballata di uomini e cani dedicata a Jack London
Sabato 21 marzo ore 16.00, Arena del Sole in occasione di Magazzino 18
Sabato 16 maggio ore 16.00, Arena del Sole in occasione di La traviata ovvero La signora delle Camelie

6-25 ottobre 2014
Per uno spettatore critico @ VIE 2014
Modena

Nei giorni di VIE Festival 2014 Altre Velocità cura un laboratorio di osservazione e sguardo che si propone di favorire l’incontro fra i linguaggi dello spettacolo contemporaneo e il pubblico, promuovendo un’attiva fruizione dell’evento, invitando i partecipanti a riconoscere e coltivare il proprio ruolo di spettatori critici.

Durante VIE Altre Velocità e i partecipanti al laboratorio cureranno una pagina quotidiana su "La Gazzetta di Modena", che sarà consultabile anche sul sito del festival e su www.altrevelocita.it.

I partecipanti hanno l'occasione di sperimentare il lavoro redazionale secondo i ritmi e le forme del giornalismo quotidiano, avendo come supporto diretto una pagina speciale inserita nel giornale locale de "La Gazzetta di Modena".
Presentazioni di spettacoli e appuntamenti del festival, interviste con gli artisti in programma - di caratura internazionale e spesso provenienti da altri paesi d'Europa e del mondo - recensioni di spettacoli di breve e lungo formato sono solo alcuni dei luoghi nei quali cimentarsi per mettere alla prova l'attitudine del proprio sguardo.
Vengono correntemente forniti, nei giorni di laboratorio, strumenti di analisi, testi di approfondimento, momenti di contestualizzazione storica sul presente e sul percorso degli artisti di cui si vedranno le opere.

Il laboratorio ha valore di tirocinio curriculare per gli studenti dell'Università di Bologna.

Modena, 8-25 ottobre 2014
Info e iscrizioni: altrevelocita@gmail.com

25 luglio 2014
#Retecritica a #VolterraTeatro
Volterra

Sotto gli alberi dello Spazio Dalì una sessione di lavoro della rete che raccoglie ormai diverse decine di siti e blog che si occupano di teatro.


















La collaborazione con il Festival VolterraTeatro, e l’associazione Carte Blanche che cura l’organizzazione del Festival e del lavoro della Compagnia della Fortezza, non è casuale: l’avventura teatrale della Fortezza, tra le più straordinarie esperienze artistiche del nostro tempo, è animata proprio da quella stessa urgenza di rinnovamento del linguaggio che stimola Rete Critica nell’osservare il presente teatrale con grande attenzione, offrendo uno sguardo che si apre alla testimonianza e alla condivisione di un percorso di lavoro. Ci troviamo infatti sempre più spesso di fronte a modalità di produzione e fruizione che trascendono la semplice produzione di opere, declinandosi in forma di progetti articolati, e che richiedono dunque un diverso atteggiamento critico. In occasione dell’incontro verrà lanciata la quarta edizione del Premio Rete Critica.

Festival Volterra Teatro

 

11 - 20 luglio 2014
Osservatorio Critico S·14
Santarcangelo ·14

Altre Velocità cura all'interno del festival Santarcangelo •14 Il Giornale del Festival, pubblicazione ospitata dal “Corriere Romagna” nei fine settimana, Radio gun gun, trasmissione radiofonica dal vivo in Piazza Ganganelli, e alcuni incontri pubblici presso la propria redazione, che ha sede alla Scuola Elementare Pascucci.



Il Giornale del festival
Inserto di approfondimenti critici, con rubriche fisse, interviste, recensioni e racconti speciali dai laboratori dl festival. Ogni week end, da venerdì 10 domenica 13 e da venerdì 18 a domenica 20, sarà possibile leggere sul "Corriere Romagna" i racconti della redazione in diretta dal festival.
Il giornale è naturalmente distribuito in tutte le edicole della Romagna; al festival, l'inserto sarà distribuito gratuitamente nei luoghi di spettacolo, e giorno per giorno sarà pubblicato in formato pdf sul sito di Altre Velocità e sul sito del festival.

Radio gun gun
Ai microfoni di Radio Gun Gun, radio che trasmette in streaming e dal vivo da Piazza Ganganelli, luogo centrale di Santarcangelo, si alterneranno gli artisti del festival, italiani e stranieri, per discutere di opere, poetiche, tensioni e altro; seguendo la temperatura del festival, l'Osservatorio Critico prova a restituire impressioni e ad approfondire visioni in due puntate speciali nelle due domeniche del festival.

Domenica 13 ore 19 (1h 30’)
Domenica 20 ore 19 (2h)

Incontri pubblici
Alcuni degli incontri pubblici di Santarcangelo ·14 si svolgeranno nella sede dell'Osservatorio Critico: la Scuola Elementare Pascucci situata in Piazza Ganganelli.

Incontro con La Re-sentida / coordinano: Osservatorio critico e Katia Ippaso
sabato 12 - ore 11

Incontro con Piattaforma della Danza Balinese / coordina: Daniele Gasparinetti
venerdì 18 - ore 11

Incontro con Valters Sīlis / Teatro Sotterraneo / coordinano: Lorenzo Donati e Nicola Ruganti
sabato 19 - ore 11

Incontro con Motus / coordina: Viviana Gravano
domenica 20 - ore 11

www.santarcangelofestival.com

17 luglio 2014
Convegno TeatroCentroCittà
Arena del Sole, Bologna



Nell'ambito del progetto Le Parole e la Città, nato in occasione dei vent’anni della Compagnia Teatro dell’Argine, si terranno dal 7 al 20 luglio 2014 diversi eventi tra San Lazzaro di Savena e Bologna.
Inserito all'interno di bè bolognaestate, il progetto composito, nato oltre un anno fa e costruito nel corso degli ultimi nove mesi, ideato e organizzato dal Teatro dell’Argine in collaborazione con diverse realtà e istituzioni del territorio.

Il 17 luglio all'Arena del Sole si svolge il convegno TeatroCentroCittà, una giornata di riflessione, dibattito e scambio di esperienze su come i teatri possano tornare ad essere spazi di incontro per tutti, anche per quelli che non sono ancora spettatori. Su come i luoghi di cultura siano capaci di cambiare il territorio di riferimento. Su come l’arte possa essere il centro di un nuovo modo di essere cittadini.

TeatroCentroCittà | il convegno
17 luglio 2014 | ore 10.00 | Arena del Sole

Programma

dalle 9.00 alle 10.00: registrazioni

dalle 10.00 alle 13.00: interventi
Mark Terkessidis – giornalista, autore, ricercatore (Germania)
A chi interessa l’arte? L’arte come caso per l’accessibilità (intervento in lingua inglese con sinossi italiana)
Duccio Bellugi-Vannuccini – attore Théâtre du Soleil (Francia)
Il teatro come rito e accoglienza: l’esperienza del Théâtre du Soleil
Sergio Dogliani – ideatore e direttore Idea Store (Regno Unito)
Nuove idee per i luoghi di cultura: dalla biblioteca all’Idea Store, dal teatro a…?
Francesco De Biase – dirigente settore Arti Contemporanee Comune di Torino
L'arte del visitatore. Il progetto di arte pubblica della Città di Torino
Renato Bergamin – direttore Cascina Roccafranca
Nuove idee per i luoghi di cultura: il Centro Culturale Cascina Roccafranca
Lunch Break

dalle 15.00 alle 17.00: quattro tavoli di lavoro con esponenti delle quattro categorie coinvolte (artisti, critici, tecnici e spettatori)
Parteciperanno: Antonella Agnoli, Duccio Bellugi-Vannuccini, Sonia Bombardieri, Renato Bergamin, Mauro Boarelli, Roberto Calari, Salvatore Cardone, Tommaso Chimenti, Francesco De Biase, Elena Di Gioia, Franco D’Ippolito, Sergio Dogliani, Lorenzo Donati, Thomas Emmenegger, Christian Giroso, Gerardo Guccini, Claudio Longhi, Andrea Lupo, Fabio Mangolini, Ezio Menzione, Maria Chiara Patuelli, Maria Dolores Pesce, Oliviero Ponte di Pino, Cosimo Severo, Antonio Taormina, Mark Terkessidis, Gianni Vastarella, Rosita Volani, Federica Zanetti

dalle 17.15 alle 18.30: restituzione in plenaria del lavoro dei tavoli

Martedì 1 luglio 2014
Santarcangelo ·14 @ Modo Infoshop
Modo Infoshop, Bologna

Fogli di scena – Incontri sul teatro contemporaneo
a cura di Altre Velocità in collaborazione con Modo Infoshop

martedì 1 luglio - ore 19.00
c/o Modo Infoshop
Via Mascarella 24/b - Bologna

Santarcangelo ·14
Presentazione del programma

con Silvia Bottiroli (direttrice artistica), Rodolfo Sacchettini (condirettore), le compagnie Ateliersi, Fabrizio Favale / Le Supplici e Fanny & Alexander e altri artisti ospiti del festival
coordina Lorenzo Donati / Altre Velocità

Teatro, danza, radiodrammi, film, concerti ma anche una piazza con una ciclofficina, una libreria e punti di incontro con filosofi, studiosi e artisti. Altre Velocità cura a Modo infoshop un incontro pubblico con la direzione artistica di Santarcangelo ·14. Con Silvia Bottiroli (direttrice) e Rodolfo Sacchettini (condirettore) si cercherà di approfondire le linee guida della prossima edizione, che si svolgerà a Santarcangelo di Romagna dal 11 al 20 luglio 2014.
Partecipano all'incontro Ateliersi, la compagnia di danza Le Supplici di Fabrizio Favale e Fanny & Alexander, e saranno presenti altri artisti del festival per farci scoprire da vicino le opere che incontreremo quest'anno a Santarcangelo.



www.modoinfoshop.com
www.santarcangelofestival.com

12 aprile 2014
Parlamento dei teatri in Europa
Ravenna, Teatro Rasi


Nel contesto dei "Parlamenti di aprile" del Teatro delle Albe, il prossimo sabato si parlerà a Ravenna di "Teatri in Europa", in una tavola rotonda a cui parteciperanno direttori di festival europei e italiani con la presenza di Lorenzo Donati. Al termine, per le vie della città si snoderà l'Azione al crepuscolo della non-scuola, incursione che apre una breccia fra teatro e città.

Alla giornata, con orario di inizio previsto alle 16:00 parteciperanno Sergio Ariotti (Colline Torinesi), Silvia Bottiroli (Santarcangelo Festival), Daniel Cordova (Le Manège, Mons), Lorenzo Donati, Renate Heitmann (Bremer Shakespeare Company), 
Isabella Lagattolla (Colline Torinesi), Didier Thibaut (La Rose de Vents, Villeneuve d' Asq, Lille), Pietro Valenti (Emilia Romagna Teatro), Irina Wolf
 (critica teatrale, Romania).

A seguire il calendario completo dei "Parlamenti".


8 aprile

parlamento di teoria teatrale 

Fabio Acca, Marco De Marinis, Gerardo Guccini, Claudio Longhi, Silvia Mei

ore 20 "La camera da ricevere" di e con Ermanna Montanari

9 aprile
parlamento sulla comunicazione

Anna Bandettini, Francesca De Sanctis, Carlo Infante, Laura Palmieri,
Oliviero Ponte di Pino, Luca Sossella, Teatro Caverna Lettura Don Milani, 
Roberto Magnani Lettura Janusz Korczak

ore 20 il "Pinocchio della non-scuola" documentario di Alessandro Renda

10 aprile 

parlamento critica e scena 

Graziano Graziani, Maria Grazia Gregori, Fernando Marchiori, Simone Nebbia, 
Renato Palazzi

11 aprile 

parlamento filosofico 


Giuseppe Fornari, Laura Mariani, Massimo Marino, Luisa Orelli 

ore 20 "Rosvita" film di Aqua-Micans Group

12 aprile

parlamento dei teatri in Europa 


Sergio Ariotti, Silvia Bottiroli, Daniel Cordova, Lorenzo Donati, Renate Heitmann, 
Isabella Lagattolla, Didier Thibaut, Pietro Valenti, Irina Wolf

ore 19 Azione al crepuscolo incursione della non-scuola per le strade della città

13 aprile 

parlamento delle peripezie


Loredana Antonelli, Leili Galehdaran, Bruna Gambarelli, 
Maddalena Giovannelli, Margherita Manzelli, Francesca Proia 

ore 21" X-Traces" concerto di Luigi Ceccarelli e Daniele Roccato

Informazioni
www.teatrodellealbe.com

28 marzo 2014
L'osso duro @ Modo Infoshop
Modo Infoshop, Bologna

in collaborazione con La Soffitta 2014
all'interno di “Fogli di scena” a cura di Altre Velocità
in collaborazione con Modo Infoshop

Reggimento Carri / Roberto Corradino presenta
L'osso duro
ovvero Lo spettacolo della fame ovvero Chi ha pane non ha denti chi ha denti non ha pane
di e con Roberto Corradino
Liberamente tratto da L’artista del digiuno di F. Kafka
Ore 21.00

a seguire: incontro con Roberto Corradino
intervengono Fabio Acca e Silvia Mei
coordina Lorenzo Donati

c/o Modo Infoshop / via Mascarella 24/b / Bologna



L'osso duro
Non di solo pane vive l’uomo. E i soldi non fanno la felicità. Luoghi comuni e tremende verità insieme.
Qui si parla di digiuno, e dell’artista che di questo ha fatto la sua arte, quell’artista di questa arte particolarissima del digiunare che proprio per la sua stranezza e per la sua insostenibilità ci porta vicino ad un enigma e ci incuriosisce. Come farà il digiunatore a non nutrirsi per un tempo così lungo? Come una parabola, quasi un discorso di Gesù ai poveri di spirito, tragico e comico, apre la realtà come un frutto maturo in modo da mostrarci la polpa vera. Chi è veramente il digiunatore? È veramente così diverso? O forse siamo tutti digiunatori per forza o per destino o per scelta?

Roberto Corradino, classe 1975, è nato a Bari. Attore, regista, autore, ha lavorato in teatro con Marco Martinelli e Ermanna Montanari, Mimmo Cuticchio, Maria Maglietta, Pippo Delbono, Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, Eimuntas Nekrosius. Dal 2000, con la sua compagnia Reggimento Carri, esplora la tradizione del teatro d’attore in una dimensione performativa al contempo popolare e di ricerca, attraverso riscritture di classici del teatro e della letteratura. Nel suo lavoro persegue una rifondazione del gesto attorale e drammaturgico, diretta al senso dell’evento scenico ma critica rispetto alla rappresentazione. Tra i sui lavori, oltre a quelli ospitati nel progetto: Piaccainocchio (2002); Perché ora affondo nel mio petto (2004); La commedia al sangue (2005); Cuore - Come un tamburo nella notte (2008); Le Muse Orfane (2009); Non è che un piccolo problema (2011).

14/24 novembre
Teatro e Sport. Dialoghi radiofonici
Ravenna, Teatro Rasi



Teatro e sport
Dialoghi radiofonici condotti da Lorenzo Donati

Una radio dal vivo sul palco del teatro Rasi dopo lo spettacolo Incantati. Dieci incontri dal calcio alla pallavolo, dal rugby alla pallacanestro, dal ciclismo alla boxe, dove atleti, società sportive, giornalisti e artisti si raccontano e dialogano in una riflessione sul legame tra teatro e sport. Ogni puntata sarà arricchita da interventi musicali curati da corali di adulti e bambini, musicisti classici e contemporanei, gruppi di musica popolare, maestri e strumentisti che collaborano con diverse orchestre.

Streaming in diretta
Podcast delle puntate

giovedì 14 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Coltura sportiva
Luca Casadio presidente Porto Robur Costa, Francesca De Stefani psicologa dello sport, Piero Errani olimpionico tiro a segno/promotore “Mese dell’Albero in Festa” 
Interventi musicali a cura di Gianluigi Tartaull

venerdì 15 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Il settore giovanile nel calcio
Angelo Affatigato allenatore Ravenna Calcio FC,  Aurelio Bravi presidente Azzurra e Mattei, Antonio Cavina presidente U.S.D. Classe, Claudio Rivalta ex calciatore serie A, Antonio Zannoni presidente A.S.D. Low Ponte
Interventi musicali a cura di Simone Marzocchi

sabato 16 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
La boxe
Albert Bucci direttore Nightmare Film Festival, Meo Gordini maestro boxe, Terry Gordini pugile
Interventi musicali a cura di Celeste e Matilde Pirazzini

domenica 17 novembre ore 16.45 Teatro Rasi
calcio Ribelle
Luigi Casadio ex segretario A.C. Ribelle, Davide Reviati illustratore 
Interventi musicali a cura di Gruppo folk italiano alla Casadei

martedì 19 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Il basket
Giorgio Bottaro direttore generale Basket Ravenna, Giorgio Brasini allenatore
Interventi musicali a cura di Gianluca Tassinari e Mirko Maltoni

mercoledì 20 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Raccontare il ciclismo
Emanuele Conti giornalista La Voce di Romagna, Ivan Neri scrittore, Eugenio Sideri drammaturgo e regista 
Interventi musicali a cura dell’Associazione Culturale Arcangelo Corelli, direttore artistico Jacopo Rivani

giovedì 21 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Il Toro non può perdere
Eugenio Baroncelli scrittore, Eraldo Pecci ex calciatore e scrittore
Interventi musicali a cura di Coro polifonico Ludus Vocalis, direttore Stefano Sintoni

venerdì 22 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Il rugby
Daniele Fabbri i Passatelli Old Ravenna RugbyMarco Pastonesi giornalista La Gazzetta dello Sport, Giovanni Poggiali presidente del Romagna RFC
Interventi musicali a cura di Elena Sartori

sabato 23 novembre ore 22.15 Teatro Rasi
Io sono Rummenigge
Davide Baldrati fotografo, Davide Ballardini allenatore, Sabine Bertagna giornalista
Interventi musicali a cura di Simone Zanchini

domenica 24 novembre ore 16.45 Teatro Rasi
olimpia teodora
Manù Benelli giocatrice Olimpia Teodora, Alfa Garavini fondatrice Olimpia Teodora, Patrizia Prati giocatrice Olimpia Teodora
Interventi musicali a cura del Coro di voci bianche Ludus Vocalis, maestro del coro Elisabetta Agostini

novembre 2013
Radiodrammi e l’infanzia
Radio Rai 3

Ascoltare l’infanzia
A cura di Rodolfo Sacchettini

Chi ha confidenza con l’invisibile, chi ha una naturale propensione nel saper guardare oltre le immagini, chi sa giocare con l’immaginazione, chi è stretto alleato delle emozioni sovrane, dalla paura alla gioia, dal riso al pianto, chi ha la meraviglia  negli occhi, e soprattutto nelle orecchie… non può che essere amico della radio. E la radio ricambia. Ma ha ricambiato, nel corso della sua storia, a fasi alterne e non sempre dimostrandosi all’altezza dei suoi piccoli amici.

Questo ciclo di radiodrammi comprende opere che intercettano l’universo dell’infanzia o perché lo raccontano o perché sono realizzate con bambini. Nello specifico il ciclo si compone di due opere originali realizzate in occasione del progetto “Radio e infanzia” a cura di Rodolfo Sacchettini all’ultimo Festival di Santarcangelo e di tre radiodrammi recuperati dai ricchissimi archivi della Rai. Le opere originali sono realizzate da due importanti compagnie del teatro di ricerca italiano: I Sacchi di Sabbia con Marmocchio. Una specie di Pinocchio di  marmo, un radiodramma per “infanti di tutte le età” e Giallo di Fanny & Alexander, un’immersione dentro le parole dei bambini.
Due delle opere d’archivio sono esempi tipici della radiofonia degli anni Cinquanta. Gli autori sono Anna Luisa Meneghini e Gian Domenico Giagni, figure attivissime e importanti nel periodo d’oro del radiodramma italiano. Le formiche parte dalla favola di La Fontaine per raccontare una tragica storia d’amore tra due giovani e La notte di Bertìl è un’avventura notturna dentro le sale di un misterioso palazzo abbandonato, rito di iniziazione tra infanzia e giovinezza.
Il ciclo si chiude con un capolavoro della radiofonia italiana: Giochi di fanciulli di Giorgio Pressburger. Anche in questo caso sono le voci dei bambini il viatico privilegiato per un’avventura sonora che ci parla della vita e della morte, e che, dopo decenni di dittatura dell’immagine, può risvegliare un’attenzione particolare all’arte dell’ascolto.


Giorgio Pressburger
Giochi di fanciull
i (1970)
durata 32’35’’
Sabato 23 novembre | ore 23.00 

Protagonista della produzione radiofonica italiana, Giorgio Pressburger con Giochi di fanciulli vince il Prix Italia per programmi stereofonici nel 1970. È un radiodramma molto particolare perché si presenta come ibrido tra documentario e opera astratta. Assai calibrato e preciso, Giochi di fanciulli non utilizza un vero e proprio testo, ma non è privo di narrazione, seppur questa emerge lentamente e in maniera originale. Tramite la registrazione di ventisei giochi si rappresenta il ciclo della vita, con i suoi riti e i suoi passaggi. L’ispirazione nasce dalla visione del quadro omonimo  di Pieter Bruegel il Vecchio che ritrae una piazza di paese piena di bambini intenti a giocare.
Tra le opere sperimentali più significative della radio italiana, Giochi di fanciulli è stata trasmessa in molti paesi del mondo.

Gian Domenico Giagni
La notte di Bertìl
(1950)
durata 40 minuti circa
Domenica 17 novembre | ore 20.30

Gian Domenico Giagni, autore, regista e giornalista, è stato tra le figure più importanti e significative della rinascita della radio nel dopoguerra. Oltre a dar vita con Leonardo Sinisgalli e altri alla celebre rubrica culturale e poetica il Teatro dell’usignolo, ha contribuito a rinnovare l’arte radiofonica curando la regia o realizzando numerosi radiodrammi, tra questi il più noto è La domenica della buona gente, firmato assieme all’amico Vasco Pratolini.
La notte di Bertil è tra i suoi radiodrammi migliori e rappresenta una sorta di rito di iniziazione per un bambino che fa esperienza della realtà esterna, del mondo adulto. Questa avventura notturna viene compiuta, con felice soluzione radiofonica, all’interno delle sale di un palazzo che è vuoto di corpi, ma pieno di voci.

Anna Luisa Meneghini
Le formiche  (1950)
durata 41’35’’ minuti
Sabato 9 novembre | ore 20.30

Le formiche, liberamente ispirato alla favola di La Fontaine, racconta dei difficili rapporti tra il popolo delle cicale (i vagabondi, gli artisti, i passionali…) e delle formiche (un sistema dittatoriale basato sullo schiavismo e l’accumulo). Con le musiche realizzate da Carlo Rustichelli e tramite alcuni espedienti sonori particolarmente innovativi per l’epoca (come la deformazione delle voci) si rappresenta la tragica storia d’amore tra una cicala e una formica. Con questo radiodramma la Meneghini dimostra di saper sfruttare molto bene le risorse della tecnica radiofonica che aveva iniziato a praticare nell’immediato dopoguerra (si ricordano tra l’altro: Il canto di Eli con Alberto Perrini, Incontro di sera, Andrea). Alla radio continuerà a collaborare realizzando altri radiodrammi (come Displaced Persons, con Vito Blasi, che ottiene un grandissimo successo e viene tradotto in quattordici lingue) e specializzandosi negli adattamenti di opere per bambini.


Fanny & Alexander
G I A L L O
Domenica 10 novembre | ore 20.30 

“Questa farfalla, lo credereste? Ha un’ala gialla, l’altra celeste” (Toti Scialoja)


Giallo è un dialogo radiofonico, misterioso e fantasmatico tra una mutevole figura maestra e la sua classe invisibile. Giallo è una domanda sulla natura e la forma di quella parte bambina, rimossa, buia, lucente, furiosa, incandescente, remota o sepolta che vive in ognuno di noi. Questo radiodramma, in una sua prima versione live, ha debuttato nella scorsa edizione del Festival di Santarcangelo, all’interno del progetto “Radio e infanzia” a cura di R. Sacchettini.

I Sacchi di Sabbia
Marmocchio. Una specie di Pinocchio di Marmo

Radiodramma per gli infanti di tutte le età
Dedicato a Carlo Monni
Sabato 2 novembre | ore  20.00

Questo originale radiodramma, presentato in una prima versione all’interno del progetto “Radio e infanzia” dell’ultimo Festival di Santarcangelo, è una rivisitazione del Pinocchio di Collodi che cambia radicalmente gli scenari delle avventure del famoso burattino: lo scaraventa in una cava di marmo in cima alla montagna, un microcosmo operoso, popolato da grilli, volpi e gatti di montagna, “fuochini” (questo il nome degli operai addetti allo scoppio delle mine in Garfagnana), cavatori e sassi. Pinocchio diventa un genere in questa trasfigurazione, un tessuto da condividere con i radioascoltatori a rinsaldare un patto comune. Da una parte la durezza della cava di bianciardiana memoria e dall’altra il suo contrappunto fantastico, mitico. E poi il burattino, la piccola scultura di marmo, il marmocchio che deve diventare buono...

2 e 3 ottobre 2013
Trasparenze lab: un laboratorio con Altre Velocità
Trasparenze Festival, Modena

Nel contesto del percorso "Konsulta Lab", coordinato da Simone Pacini per il festival Trasparenze 2013, Altre Velocità conduce un percorso di due giorni attorno allo sguardo e all'analisi dello spettacolo dal vivo. Questo il programma del laboratorio, che si inserisce in un più generale percorso con interventi di Simone Pacini e di Silvia Mei.

2 ottobre > ore 17-19 PROPORRE CHIAVI DI LETTURA
Chiunque inizi a coltivare un pensiero critico presto o tardi dovrà confrontarsi con il proprio personale gusto. Se uno spettacolo ci ha entusiasmato, o se al contrario ci ha lasciati contrariati, come riusciremo a trasmetterlo agli altri? Come si supera la soglia del “mi piace / non mi piace”? In questa giornata metteremo a punto collettivamente una strategia di osservazione che sia in grado di diventare ipotesi di restituzione.

3 ottobre > ore 17-19 ALLA PROVA DELLA SCRITTURA
Alla luce degli spettacoli che vedremo, metteremo alla prova la strategia proposta il giorno precedente. In ascolto dei pensieri di tutti, cercheremo di riconsiderare le personali visioni di ognuno. Ci sperimenteremo infine in una concreta esercitazione di scrittura, così da garantire a tutti i partecipanti un primo parziale banco di prova potenzialmente in grado di essere sviluppato autonomamente nel futuro.

Informazioni e iscrizioni
trasparenzemodena.wordpress.com

 

domenica 8 settembre 2013
Incontro con Enrico Fedrigoli
Crisalide XX, Forlì

Una chance alla realtà
Domenica 8 settembre, ore 19.00
Ex-Filanda (via Orto del Fuoco), Forlì

All'interno di Crisalide XX, festival curato a Forlì dalla compagnia Masque teatro, Lorenzo Donati incontra Enrico Fedrigoli, fotografo presente al festival con la personale 10x12.

Di fronte alle opere di Fedrigoli, maestro del banco ottico, la nostra percezione sbanda per un eccesso di alterità. Le sue fotografie si scontrano infatti con l’egemonico sfondo di immagini che ci circonda, anche grazie al rigoroso artigianato che le produce. Aumentando la finzione, le fotografie di Fedrigoli sembrano potere dare un’occasione alla realtà e alla sua rappresentazione teatrale, seperandole e ricomponendole in un atto critico.



Info:
crisalidefestival.eu
Enrico Fedrigoli website
 

5 settembre 2013
Archipelagus Affect
Diretta streaming

In occasione dell'edizione 2013 di Danza Urbana, vi proporremo lo streaming in diretta dell'incontro di apertura del festival, dal titolo "Archipelagus Affect".
Curato dalla studiosa e curatrice indipendente Piersandra Di Matteo, l'incontro discuterà l'abitare urbano, la relazione tra corpo e architettura, la nozione di occupazione e quella di riconoscimento comunitario collocato nella costruzione culturale dell’altro. Saranno presenti Franco La Cecla, Laura Menatti, Stefano Tommassini.

Diretta streaming dalle 16:30 sulle nostre pagine, seguendo questo link

 

13, 14 | 20, 21 luglio 2013
Radio gun gun | Santarcangelo · 13
Piazza Ganganelli



Radio gun gun è una radio che trasmette dal vivo durante Santarcangelo · 13 - Festival internazionale del teatro in piazza.

Dal luogo centrale di Santarcangelo, Piazza Ganganelli, si alterneranno ai microfoni le compagnie per discutere delle opere, del teatro di questi anni, seguendo i fili tematici che il festival propone: comunità, partecipazione e dinamiche sociali, infanzia, coreografia e danza e altri.
Ogni puntata prevede uno showcase musicale di gruppi di ricerca.

CALENDARIO

Radio gun gun / Santarcangelo 13
Piazza Ganganelli, dalle 19 alle 20
Diretta streaming: http://www.altrevelocita.it/teatridoggi/12/radio/169/talk-radio-live-streaming-audiovideo.html

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Sabato 13, showcase di Al Doum and the Fardys
Domenica 14, showcase di Giuseppe Righini
Sabato 20, showcase di R.Y.F.
Domenia 21, showcase di Dani Greggio
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7 luglio 2013
Radio Zolfo @ Wam!
Palazzo delle Esposizioni, Faenza

[ph Mattia Pasini]

RADIO ZOLFO @ WAM!
Ore 21.00
c/o Cortile del Palazzo delle Esposizioni

interventi musicali live a cura di Federico Visi
Partecipano Matteo Zauli (direttore Museo Carlo Zauli di Faenza), Viola Emaldi (curatrice indipendente) e Menoventi (direzione artistica WAM! con In_Ocula e Compagnia Iris)

In occasione della terza edizione di WAM!, Radio Zolfo raccoglie le suggestioni provenienti dall’intreccio della programmazione artistica con uno degli orizzonti culturali della città. Grazie agli sguardi di due curatori dell’arte contemporanea visuale, accanto alle parole della compagnia teatrale faentina Menoventi, si snoderà il rapporto tra l'arte dal vivo e le arti plastiche.

Diretta streaming: 
www.altrevelocita.it/teatridoggi/12/radio/169/talk-radio-live-streaming-audiovideo.html
Pdcast nei giorni successivi: altrevelocita.it

Info: www.wamfestival.com


24 giugno 2013
Santarcangelo •13 @ Modo Infoshop
Modo Infoshop - Bologna

Fogli di scena – Incontri sul teatro contemporaneo
a cura di Altre Velocità in collaborazione con Modo Infoshop

24 giugno - ore 19.00
c/o Modo Infoshop
Via Mascarella 24/b - Bologna


[disgno di Mara Cerri per Santarcangelo ·13]

Santarcangelo ·13
Presentazione del programma

con Silvia Bottiroli (direttrice artistica), Rodolfo Sacchettini (condirettore) e ZimmerFrei (artisti ospiti del Festival)
coordina Altre Velocità

“A guidare la composizione del programma è una riflessione attorno ad alcune questioni specifiche: l'infanzia e la sua furia, la danza e la coreografia, il paesaggio nella sua relazione all'umano, in una chiave di reciproca appartenenza che mette in gioco la continua metamorfosi tra bambino e adulto, maschil e femminile, animato e inanimato”

Silvia Bottiroli, Rodolfo Sacchettini
dall'editoriale del Festival

 

A poche settimane dal suo inizio, Altre Velocità cura un incontro pubblico con la direzione artistica di Santarcangelo ·13. Insieme a Silvia Bottiroli (direttrice) e Rodolfo Sacchettini (condirettore) si cercherà di approfondire le linee guida della prossima edizione, che si svolgerà a Santarcangelo di Romagna dal 12 al 21 luglio 2013.
Oltre alla presentazione dei progetti del festival con il supporto di alcuni artisti che partecipano all'incontro, tra i quali i bolognesi ZimmerFrei, si affronteranno anche quelle iniziative che hanno caratterizzato la nuova progettualità messa in campo dall'inverno del 2011 e che prosegue fino all'estate del 2014: una stagione invernale di appuntamenti con artisti e studiosi, che estende le possibilità del festival oltre la sua centrale dimensione estiva.


santarcangelofestival.com
modoinfoshop.com

30 giugno e 1 luglio
Di cosa parliamo, quando parliamo di...
Castiglioncello, Inequilibrio Festival



Altre Velocità, in occasione di Coda – Teatri del presente al festival Inequilibrio 2013, cura un ciclo di incontri che approfondiscono alcuni cardini delle arti sceniche contemporanee, invitando le compagnie e gli spettatori a condividere spunti e domande. Gli incontri si svolgeranno presso La Limonaia, Castello Pasquini.
Coda è un percorso della Regione Emilia-Romagna con il sostegno di Ert. Gli incontri sono a cura di Alessandra Cava e Lorenzo Donati.

30 giugno h 16
Di cosa parliamo, quando parliamo di danza contemporanea?
Partecipa la compagnia Barokthegreat

30 giugno h 17
Di cosa parliamo, quando parliamo di rappresentazione?
Partecipa la compagnia Menoventi

1 luglio h 16
Di cosa parliamo, quando parliamo di scritture per la scena?
Partecipa la compagnia Gli Incauti

1 luglio h 17
Di cosa parliamo, quando parliamo di spettatori partecipanti?
Partecipa la compagnia Orthographe

Info e programma di Inequilibrio 2013
armunia.eu

14 e 18 giugno
La danza urbana a Bologna
Via Marsala 6, Bologna



Venerdì 14 giugno e martedì 18 giugno
, dalle 16.00 alle 17:30, presso la sede dell’Ass. Danza Urbana in Via Marsala 6 a Bologna, si svolgono due momenti di incontro a cura di Lucia Oliva aperti a tutti che approfondiscono temi legati alla performance negli spazi urbani

Attraverso una fugace incursione nella storia del Novecento danzante, si cercherà di individuare le radici e le ragioni della danza nello spazio urbano, la sua evoluzione fatta di mutamenti di senso e contesto, la sua multiforme natura. In continuo dialogo con le trasformazioni della danza teatrale, si attraverserà il fenomeno della danza urbana seguendo le due direttive intrecciate di rapporto con lo spazio e con lo spettatore, per esplicitare le modalità con cui questa forma si relaziona alle questioni cruciali di tutto lo spettacolo contemporaneo.
Questi appuntamenti rappresentano il primo passo di un progetto pluriennale, intitolato Sediment/azioni, che nasce dalla collaborazione tra il Festival Danza Urbana e il Centro Mousikè, con l’intento di trasmettere e far sedimentare l’esperienza di queste due realtà, tra le più rilevanti nell’ambito della danza contemporanea del territorio, attraverso un percorso formativo originale dedicato ad adolescenti e studenti universitari (supervisionato dalle danzatrici e coreografe Silvia Berti e Chiara Castaldini, e da Franca Zagatti, direttrice artistica di Mousikè).

ingresso libero su prenotazione: tel. 0516440879, info@danzaurbana.it

15 giugno 2013
Altre Velocità ospite ad Electro Camp Festival
Forte Marghera, Venezia



Electro Camp Festival
invade Forte Marghera (Via Forte Marghera, 30 Venezia) con la prima edizione di un festival pensato per unire workshop a lectures, con l’orizzonte comune della performance. Nato con la volontà di offrire un luogo di formazione per i performer, gli organizzatori hanno pensato di offrire ai partecipanti dei momenti di approfondimento per consolidare la pratica, aperti anche al pubblico di appassionati, con l’obiettivo di diffondere il linguaggio delle arti performative, della musica elettronica, del corpo nella danza, nell’arte, nel video.

Altre Velocità aprirà il Festival alle ore 18 di sabato 15 giugno con una lezione di Agnese Doria. L’incontro andrà a sondare a quale corpo si rivolge la scena dell’oggi e quali strumenti abbiamo per avvicinarci ad esso. Attraverso il racconto delle esperienze più significative italiane ed estere, e citando molti spettacoli dagli anni 90 in poi, si cercherà di delimitare un glossario di riferimento e di affinare, se pure per cenni, gli strumenti critici che lo spettatore potrebbe portare con sé nell’affiancarsi all’opera teatrale.

22 maggio / 1 giugno
Vie 2013 - Laboratorio "Per uno spettatore critico"
Teatro delle Passioni, Modena


 

Dal 22 maggio al 1 giugno, in occasione di Vie Scena Contemporanea Festival, Altre Velocità conduce il laboratorio di scrittura e visione "Per uno spettatore critico", e invita i partecipanti a riconoscere e coltivare il proprio ruolo di spettatori critici.

Durante il festival verrà creata una redazione ad hoc aperta a studenti universitari e a coloro che ne faranno richiesta (è prevista una selezione in base all'attinenza dei curricula), inviando il proprio curriculum con la domanda di partecipazione a info@altrevelocita.it entro e non oltre il 15 maggio 2013. 
Il laboratorio seguirà un percorso strettamente lavorativo, durante il quale i partecipanti si confronteranno con gli artisti tramite la produzione di cronache, interviste, approfondimenti e recensioni. Gli scritti prodotti verranno orientati alla pubblicazione sul quotidiano “La Gazzetta di Modena”, secondo gli accordi stabiliti tra il festival e la redazione del giornale.

A questo scopo il dialogo, la visione e la scrittura si applicano come strumento di confronto e sviluppo del proprio pensiero critico, esplorando modalità di taglio giornalistico allo scopo di finalizzare l’esperienza personale di visione in esperienza di condivisione, riscoprendo nella partecipazione agli spettacoli un’occasione di confronto del singolo con la collettività. L’associazione culturale Altre velocità è struttura convenzionata per tirocini curriculari e attività F per l’Università degli Studi di Bologna

Il laboratorio seguirà il seguente calendario:
dal 15 maggio al 20 maggio incontri preparatori che verranno comunicati agli iscritti in privata sede;
dal 22 maggio al primo giugno dalle 9 alle 23, c/o Teatro delle Passioni, Modena

Ulteriori informazioni e iscrizioni
mailto: info@altrevelocita.it
 

30 maggio 2013 h 11
Le realtà dell’immaginario. Riflessioni sulla deriva realistica del teatro
Teatro delle Passioni, Modena

In occasione di Vie Scena Contemporanea Festival, e all'interno del laboratorio "Per uno spettatore critico", Altre Velocità organizza alcuni seminari interni di approfondimento per sondare snodi e problemi delle arti sceniche contemporanee. Il 30 maggio 2013 sarà ospite Laura Gemini.

A partire dal presupposto teorico secondo cui i prodotti dell’immaginario – inteso in linea generale come il patrimonio simbolico che serve alla società per comunicare – definiscono i propri statuti di “realtà”, l’incontro si propone di condividere la riflessione sulla “deriva realistica” che caratterizza una parte significativa dei prodotti dell’immaginario collettivo contemporaneo e che trova nel teatro ambiti di osservazione particolarmente interessanti.
La tendenza realistica che troviamo nel teatro tedesco (Rimini Protokol e She She Pop ad esempio) e russo (Teatr.doc) ad esempio declina nel teatro italiano in una serie di casi e di modalità di combinare forme, espedienti linguistici e drammaturgici, e contenuti spettacolari costruiti su “fatti” e “temi” abbastanza diversi fra di loro – da Motus a Babilonia Teatri a Fanny & Alexander – tanto da far riflettere sulla controversa questione critica: tra principio del “reality” trend e l’analisi, più avalutativa, del cortocircuito fra linguaggi della rappresentazione e linguaggi della realtà.

1. Definire l’immaginario e le sue realtà (introduzione)
2. Performance, teatro e realtà
3. Il “reality trend”: egemonia televisiva vs ricerca empirica
4. Casi
5. Discussione


Laura Gemini è ricercatore dell’Università di Urbino Carlo Bo, membro del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche – DISCUM e del LaRiCA. Insegna Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (con Rodolfo Sacchettini) e Teorie e pratiche dell’immaginario. La sua ricerca riguarda le tematiche dell’immaginario contemporaneo di stampo mediale, in particolare le dimensioni del viaggio e delle performance artistiche. Fra le sue pubblicazioni: L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, Stati di creatività diffusa: i social network e la deriva evolutiva della comunicazione artistica (in Mazzoli L. a cura di). Il suo blog incertezza creativa fa parte del circuito Rete Critica, cura la sezione teatrale di D’Ars Magazine of Contemporaries Arts and Cultures.

Gli incontri non sono aperti al pubblico, ma sono ammessi uditori. Coloro che fossero interessati a partecipare, posso scrivere una mail a: info@altrevelocita.it oppure chiamare il 377-9988351

29 maggio 2013
Lo sguardo rovesciato: lo spettatore dinanzi alla danza contemporanea
Teatro delle Passioni, Modena

Nell’ambito del laboratorio Per uno spettatore critico condotto da Altre Velocità durante la nona edizione del Festival Vie sono stati ideati per i partecipanti al laboratorio dei momenti seminariali di approfondimento con docenti universitari affini al gruppo per modalità di visione e dinamiche d’approccio alla scena.

Il primo, mercoledì 29 maggio (dalle 11 alle 13) è condotto da Rossella Mazzaglia, ricercatrice all’Università di Messina e docente nella stessa di Storia e tecnica della danza e del teatro, Discipline dello spettacolo e Metodologia della rappresentazione teatrale.
Mazzaglia, nel suo intervento Lo sguardo rovesciato: lo spettatore dinanzi alla danza contemporanea, affronterà con i ragazzi i medesimi nodi che gli spettatori si trovano ad affrontare quando si trovano di fronte a uno spettacolo di danza, per cercare di avvicinarsi a una prospettiva in grado di analizzarli e comprenderli. È possibile, in maniera sperimentale e di laboratorio, allenarsi per capire quali siano le domande che pongono le opere? In tale prospettiva, verranno forniti elementi relativi alla storia recente della danza, a cui si aggiungeranno alcune riflessioni nate successivamente alla visione in video di alcuni percorsi artistici esemplificativi.

Coloro che fossero interessati alla lezione, posso scrivere una mail a: info@altrevelocita.it oppure chiamare il 377-9988351

domenica 5 maggio 2013
Giovani spaesati: incontro con Fofi e Laffi
Albergo Pallone



Giovani spaesati
In mezzo alle politiche culturali e sociali, tra arte e educazione


Quale alternativa allo scoraggiamento? Siamo alla ricerca di un’azione di risposta, motore potenziale di una lotta dentro all'assurdo spirito dei tempi, di una via fatta di ricerca e sedimentazione che dia valore all’autoformazione e al fare insieme.

Il percorso LaBÒra, un laboratorio aperto a ragazze e ragazzi dai 18 ai 25 anni che si è tenuto a Bologna da marzo ad aprile, si apre al pubblico per condividere questioni e sfide, in cerca di orizzonti che sappiano tenere insieme le domande dell'educazione, della critica, del sociale, in una parola della politica.
Fare una rivista, occuparsi di welfare, domandare all'arte di essere specchio del mondo e ai suoni di farsi ricerca che interroghi la crescita.
Partendo da tali presupposti, LaBÒra organizza un incontro aperto con Goffredo Fofi (critico e saggista, direttore de “Lo Straniero”) e con Stefano Laffi (saggista, socio fondatore di Codici – Agenzia di ricerca sociale), momento di confluenza del percorso e punto di partenza per future pratiche.

L'incontro si terrà domenica 5 maggio presso la sala conferenze dell'Albergo Pallone, in via del Pallone 4 a Bologna (11-13:30 e 15-18, possibilità di pranzare in loco su prenotazione).

L'ingresso è libero ed è gradita la conferma di partecipazione a info@altrevelocita.it o telefonando al numero 320.2770614.

LaBÒra è a cura di Altre Velocità, rivista Gli Asini, nevrosi

12 maggio 2013 h 21:30
Radio Zolfo #festa13
Artificerie Almagià, Ravenna

Domenica 12 maggio h 21:30
Radio Zolfo #festa13

In occasione di Fèsta13, festival a cura della cooperativa E (ErosAntEros, Fanny & Alexander, gruppo nanou, Menoventi), Radio Zolfo intreccia le linee portanti delle opere, delle mostre, degli incontri per approfondirne gli snodi in una puntata finale in ascolto degli accadimenti. Partecipano gli artisti di Festa

Gli interventi musicali live sono a cura di Mangiacassette, punk lo-fi in arrivo da Pistoia.

Live streaming at: altrevelocita.it/streaming-audiovideo

marzo, aprile 2013
LaBòra. Ricercare nell'assurdo
Albergo del Pallone, Bologna



LaBÒra
Ricercare nell’assurdo
Non fidarti di nessuno che abbia più di trent’anni

Bologna
marzo aprile 2013
a cura di Altre Velocità, nevrosi, Gli Asini

Quale alternativa allo scoraggiamento? Siamo alla ricerca di un’azione di risposta, motore potenziale di una lotta all’assurdo spirito dei tempi, una via fatta di ricerca e sedimentazione che dia valore all’autoformazione e al fare insieme. L’assurdità è la cancellazione di strade autonome capaci di mostrare un’alternativa. È la reclusione della rabbia in un elenco di possibilità negate.
Partiamo da una domanda e da una constatazione: che cosa si cerca mentre si cresce nell’assurdo? Crediamo si possa rimettere al centro una componente culturale fatta di incontri con realtà vitali, apparentemente “storte” e certamente dissonanti; un contesto in cui si alimenti un’attitudine propositiva, aperta e curiosa, evitando di fornire lenti per microscopi disciplinari.
Andiamo in cerca di un’arte e di un agire che manifestino crepe, incrinature, che facciano del dubbio lo strumento principale per interrogare il tempo presente, sapendo che le risposte sono poche e che tuttavia non si può evitare di inseguirle.
Crediamo si possa costruire un contesto che permetta un salto di qualità nel guardare, a partire dall’incontro con realtà che hanno già intrapreso questo percorso, disposte a condividere la propria esperienza per mettere in discussione i propri punti di lavoro.


LaBÒra è un laboratorio che si articola in alcuni incontri durante i quali visioni, scritture, dialoghi e racconti forniranno gli spunti per uno scambio tra i partecipanti. È un piccolo calendario di appuntamenti pubblici e privati che avranno sede a Bologna e che metteranno al centro pratiche legate al fare.
LaBÒra è il tentativo di definire, insieme ad altri, alcuni orizzonti di ricerca che emergono osservando una città e i suoi sommovimenti, ma anche aprendosi verso altri territori.
LaBÒra è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 25 anni.
Ogni incontro ha una durata prevista di tre ore; alcuni incontri possono essere preceduti da un invito a teatro, a un concerto, alla lettura di un libro o di una rivista che verranno discussi insieme.
LaBÒra è anche un percorso di scrittura individuale e collettiva, che confluirà nella composizione di un quaderno di appunti, riflessioni e approfondimenti la cui natura verrà stabilità in corso d’opera.

Articolazione degli incontri

Ogni incontro incrocia la riflessione all’osservazione di pratiche in corso, intese come punti di ancoraggio concreti per discussioni e azioni mai totalmente slegati da contesti precisi.

SCRITTURA E IMMAGINARIO
Occuparsi di educazione e intervento sociale e farne una rivista.
La rivista “Gli Asini” nasce dall’‘area pedagogica’ dei collaboratori della rivista “Lo straniero” e delle Edizioni dell’Asino. E’ animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell’educazione, della formazione e dell’intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un’idea “forte” di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità.
A cura della rivista Gli Asini

SGUARDO E CREAZIONE
Andare a teatro corrisponde a cercare una scena che accetti di sentirsi piccola, che non celi l'affanno, che scelga di esporre domande della crisi aprendole a una discussione non solitaria e feroce. Esiste, oggi, un teatro siffatto?
A cura di Altre Velocità

EDUCAZIONE E TERRITORIO
La crisi ci impone di ripensare il lavoro sociale ed educativo: tra auto-organizzazione, nuovi mutualismi e battaglie politiche in difesa del welfare è urgente dare un senso nuovo e all’altezza dei tempi al lavoro sociale ed educativo.
Coinvolgendo realtà bolognesi ma non solo, si discuterà di imprenditoria sociale, centri territoriali, nuove economie.

ASCOLTO E SUONI
Di cosa si parla quando si parla di "suonare"? La pratica musicale non accademica, se non cade nelle meste trappole di chissà quale velleità etno-terapeutica o di piccolo arrivismo, è uno strumento efficace per aprire spiragli e innescare cortocircuiti. Stiamo provando a capire in che modo, frugando con la massima curiosità possibile tra i luoghi e gli esperimenti di produzione e ascolto dei ragazzi nelle nostre città e contemporaneamente dando sostanza a un tentativo di sala prove popolare innestata in questo tessuto adolescenziale, e ad alcuni suoi momenti di restituzione pubblica in occasione di concerti o piccoli festival. Dall'altra parte: cosa si cerca oggi con le orecchie scavando nel magma quasi sempre tiepido delle proposte della musica che circola in questi anni in Italia?
A cura di nevrosi

IN MEZZO ALLE POLITICHE CULTURALI
Incontro pubblico conclusivo a cura di Altre Velocità, nevrosi e Gli Asini.
 

Info

Dove
Tutti gli incontri si svolgeranno presso
ALBERGO PALLONE
Via del Pallone, 4 - 40126 Bologna

Calendario degli incontri

"Scrittura e immaginario” domenica 17 marzo a cura della rivista Gli Asini
“Sguardo e creazione” venerdì 29 marzo h 10:30 a cura di Altre Velocità
“Educazione e territorio” venerdì 29 marzo h 15 a cura di Bologna al bivio
“Ascolto e suoni”  mercoledì 17 aprile a cura di nevrosi
“In mezzo alle politiche culturali”, data da definire, incontro pubblico a cura di Altre Velocità, nevrosi, rivista Gli Asini

Calendario delle visioni
spettacoli, concerti e altri appuntamenti a margine degli incontri
verranno segnalati al momento dell'iscrizione

Partecipazione gratuita, a numero chiuso

Info e iscrizioni
info@altrevelocita.it
nevrosi@nevrosi.org
comunicazioni@asiniedizioni.it


LaBÒra è un progetto a cura di
Altre Velocità  Nevrosi  rivista Gli Asini

Il disegno è di Marco Smacchia

sabato 20 aprile 2013 h 20
Radio Zolfo #rvia: teatro e comunità
Ravenna @ Teatro Rasi

Radio Zolfo / Ravenna viso-in-aria

#RVIA RAVENNA TEATRO - TEATRO DELLE ALBE / Sabato 20 aprile 2013 h 20 Teatro Rasi
"Teatro e comunità"

ospiti Marco Martinelli (Teatro delle Albe), Emanuele Valenti (Punta Corsara), Lanfranco “Moder” Vicari (Cisim)

conducono Lorenzo Donati e Alessandra Cava

interventi musicali a cura di Laboratorio di Hip Hop

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Ospiti

Emanuele Valenti / Punta Corsara

La compagnia Punta Corsara è attualmente impegnata nella tournée dei suoi spettacoli: Petitoblok, il baraccone della morte ciarlatana, Il signor di Pourceaugnac farsa minore da Molière, Il Convegno, scrittura originale sul tema delle periferie, regie di Emanuele Valenti, e La solitudine delle ombre, testo originale e prima regia di Giovanni Vastarella, lavoro finalista all'edizione 2011 del Premio Scenario. Dal 2011, con la collaborazione di Ricrii Scenari Visibili e l'Associazione La Strada, conduce "Capusutta", laboratorio annuale rivolto agli adolescenti di Lamezia Terme, per la direzione artistica di Marco Martinelli, sostenuto dal Comune di Lamezia Terme. Punta Corsara è referente per la Campania del Network Anticorpi XL, la rete nazionale di operatori indipendenti per la promozione della giovane danza d'autore. Per il lavoro svolto in questo primo triennio, il progetto Punta Corsara ha vinto: nel 2012, Premio Ubu Nuovo Attore Under 30; nel 2010 Premio Hystrio – Altre Muse e Premio Speciale Ubu.

 

Domenica 7 aprile, ore 21.00
Radio Zolfo / Focus Melquiot con Anna Amadori
Cassero - Bologna


RADIO ZOLFO

Focus Melquiot con Anna Amadori
domenica 7 aprile 2013 h 21
c/o
Cassero, via don Minzoni, 18 - Bologna
ingresso gratuito

con Anna Amadori (Teatro Reon Future Dimore)
conducono Lorenzo Donati e Agnese Doria
interventi musicali a cura di Guido Sodo

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a seguire

Portrait Melquiot
di Fabrice Melquiot
con Anna Amadori e Maurizio Cardillo
traduzione di Federica Bevilacqua

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Fabrice Melquiot Prima di diventare drammaturgo, ha seguito una formazione d'attore. Nel 1998 sono pubblicati i suoi primi testi per bambini sull’Ecole des loisirs e diffusi su France Culture. Le jardin de Beamon ha vinto nel 1998 il Premio Paul Gilson. Autore di una ventina di testi pubblicati dall'Ecole des Loisirs e dalle Editions de l'Arche, fra i quali: Les petits mélancoliques, Perlino Comment, Percolateur Blues. Perlino Comment (2001) inaugura la raccolta del Théâtre Jeunesse de l'Arche editore. Nel 2002, Emmanuel Demarcy-Mota mette in scena due suoi testi: L'inattendu e Le diable en partage. Per quest’ultimo Fabrice Melquiot vede assegnarsi il premio SACD per la miglior pièce radiofonica, il premio Jean-Jacques Gauthier del Figaro e due premi del Syndicat National de la Critique come migliore opera teatrale in lingua francese e rivelazione dell’anno. Nel 2008 ha ricevuto il Prix Théâtre de l’Académie française per l’insieme della sua opera. Dal 2012 è direttore del teatro Am Stram Gram a Ginevra.

Anna Amadori si forma alla Scuola di Teatro di Bologna e con D. De Fazio, P.Gaulier, C. Smith e altri, lavora con Valdoca, Lenz Teatro, M. Baliani, C. Morganti, L. Quintavalla, A. Adriatico e altri; si laurea con Claudio Meldolesi - DAMS. Con Fulvio Ianneo fonda Teatro Reon, dove conduce un intenso percorso di lavoro e ricerca attorale, nelle produzioni e nell’attività di formazione. Nel 2008 inizia un personale lavoro di scrittura e realizzazione di azioni teatrali, fra le quali ricordiamo: Quattordici, da Aldo Gargani e Allen Ginsberg (Peraspera 2009); Wonderwoman si è trasferita da Herta Muller (Sì Metrica 2011), Principianti da Raymond Carver (Case(s)schiuse 2012), Due mondi e io vengo dall’altro da Cristina Campo, concerto per voce recitante e canto corale con Cappella Arthemisia (Centro San Domenico, Bologna, 2012). Tra i suoi lavori recenti, L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi, di Copi con la regia di Andrea Adriatico.

Guido Sodo si interessa di musica antica e popolare del Sud Italia. Ha collaborato con varie formazioni come Acantus, Tantris e Salòn de musiques (musica antica), Tarantula Rubra Ensemble, Demotika Orkestar e Ghetonìa (musica popolare). E’ vincitore del Premio Città di Recanati con il gruppo Cantodiscanto che ha fondato. Compone le musiche per alcuni film muti, restaurati dalla Cineteca di Bologna, eseguendole dal vivo, in Italia e a New York, Parigi, Haifa, Tolosa, Madrid, Bogotà, Buenos Aires, San Francisco. Compone ed esegue musica di scena. Per il Mercadante-Teatro Stabile di Napoli, collabora con il regista Davide Iodice in Zingari di Viviani, con Nino D’Angelo, e in ‘A Sciaveca, tragedia in versi flegrei di e con Mimmo Borrelli, nei quali è coordinatore della parte musicale e musicista.

10 marzo 2013 h 17.30
Radio Zolfo Fahrenheit 39
Artificerie Almagià, Ravenna

In occasione della terza edizione di Fahrenheit 39, festival della ricerca e del design nell'editoria in Italia (Ravenna 8,9,10 Marzo 2013, Artificerie Almagià), Altre Velocità propone una puntata di Radio Zolfo legata ai nodi del festival, concentrandosi in particolare sul graphic design come momento peculiare della progettazione del libro.

Ospiti Silvio Lorusso e Francesca Coluzzi
silviolorusso.com

francescacoluzzi.tumblr.com

Live showcase di Mouch
soundcloud.com/mouch


Condotto da Alessandra Cava e Lorenzo Donati

Diretta Streaming: 
altrevelocita.it/live-streaming-audiovideo.html

Info
fahrenheit39.com


 

Giovedì 14 febbraio 2013 h 20
Radio Zolfo #rvia: ascese, cadute e altre utopie
Ravenna @ Artificerie Almagià

Radio Zolfo / Ravenna viso-in-aria

#RVIA E / giovedì 14 febbraio 2013 ore 20, Almagià"Ascese, cadute e altre utopie"

ospite Fabrizio Latrofa (architetto, esperto di mappe di comunità), con le testimonianze di Andrea Fontana (docente universitario ed esperto di Storytelling) e Antonio Sofi (autore televisivo, giornalista, consulente politico)


conducono Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini

interventi musicali a cura di Sistema Assonnato
http://soundcloud.com/sistema_assonnato

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Andrea Fontana
Ricercatore, docente e storytelling expert.

Eticamente impegnato a diffondere la conoscenza delle “Scienze della Narrazione” per il ruolo strategico che rivestono nella nostra contemporaneità sociale, politica, e organizzativa. Managing Director e fondatore di Storyfactory, prima società italiana nel campo della consulenza narrativa d’impresa, è anche presidente dell’Osservatorio Italiano di Corporate Storytelling presso l’Università di Pavia.
Autore di numerosi testi di cultura manageriale e comunicazione d’impresa, ha scritto il primo manuale italiano sul corporate storytelling - "Manuale di Storytelling", edito da Etas.
Negli ultimi quindici anni si è occupato di alta consulenza strategica, marketing istituzionale e direzione d`impresa. È professore a contratto presso il Corso di  laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale dell`Università degli Studi di Pavia, e presso il Corso di laurea specialistica in Formazione degli Adulti e Consulenza organizzativa dell`Università degli Studi di Milano-Bicocca.
I suoi principali interessi di ricerca sono, tra le altre: l`apprendimento adulto nei contesti performativi, i meccanismi di gestione (hard & soft) delle risorse umane, la governance del cambiamento culturale dei gruppi, il Corporate Storytelling, la costruzione dell`identità delle istituzioni e la comunicazione politica e istituzionale.
Dal luglio 2010 è Presidente dell`Osservatorio Italiano di Corporate Storytelling presso l`Università degli Studi di Pavia (www.storytellinglab.org).
Ha inoltre collaborato con diverse istituzioni pubbliche e governative, come la Regione Toscana, la Scuola di Amministrazione Pubblica dello Stato e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune di Milano.

profilo completo su andreafontana.org

Fabrizio Latrofa
Architetto, esperto di mappe di comunità.

Architetto attento agli sviluppi teorici della disciplina architettonica ed artistica, cura esposizioni e mostre, progetta eventi culturali ed installazioni artistiche con l’uso del legno.
Lavora agilmente in brainstorming, mettendo a disposizione la propria creatività in modo partecipativo e dialettico.
Dal 2008 concentra la propria formazione sul tema della luce, affinando le tecniche di controllo bioclimatico. Sviluppa da subito la possibilità di lavoro su diverse scale di progetto, sperimentando sia le possiblità del design industriale applicate al tessuto artigianale italiano, sia del progetto sul piano operativo, in cui applicare strategie di controllo energetico.
Sperimenta azioni e percorsi di urbanistica partecipata, attivati attraverso l’uso di pratiche di ricerca ed analisi inclusive, creative, multidisciplinari.
Attualmente collabora con diversi studi e professionisti a Bologna, Torino, Rovereto e Venezia ed esercita attività di docenza e formazione.
Specializzazioni: Installazioni/Design urbano/Architettura Ecosostenibile/Controllo e disegno della luce/Simulazioni ambientali/Design energetico/Design industriale/Urbanistica partecipata.
È ideatore attivo del progetto "Artifici Largà".

profilo completo su ArtificiLargà

Antonio Sofi
Autore televisivo e giornalista. Consulente politico e sociologo della comunicazione.

Da settembre 2010 è autore del programma televisivo Agorà, in onda ogni mattina su Rai Tre e condotto da Andrea Vianello, e responsabile dello spazio dedicato alla tv (politica) del giorno prima. Dal 2009 dirige Webgolnetwork.com, agenzia di consulenza e comunicazione – con cui segue vari progetti sul web per politici, aziende e pubblica amministrazione.
Negli ultimi dieci anni ha lavorato per varie campagne politiche (U.S.A. e Italia). Nel 2010 ha ideato, prodotto e coordinato la campagna elettorale online per Enrico Rossi a presidente della Regione Toscana.
Ha insegnato per cinque anni Sociologia dei Nuovi Media all’Università di Firenze e Comunicazione Politica a Roma. Ora insegna a Urbino e in vari master universitari.
Ha una lunga esperienza come formatore per master universitari, corsi di aggiornamento professionale, scuole di formazione aziendale e politica, sui temi della comunicazione, dei nuovi media, della politica.
Nel 2010, insieme a Marco Dambrosio ha ideato il progetto Il Canemucco, albetto mensile di fumetto (Coniglio Editore).
Nel 2009 ha fondato, sempre insieme a Marco Dambrosio, Coreingrapho, rivista non-rivista di fumetto scrolling e sperimentale, che ha vinto vari premi nel suo primo anno di vita. Il suo blog storico, dal 2003, è Webgol.it che ad ottobre 2007 è stato premiato come miglior blog giornalistico al Festival del Blog organizzato dall’Università di Urbino.

profilo completo su Webgol

Lunedì 28 gennaio h 17
Ascanio Celestini @ Modo Infoshop
Libreria MODO Infoshop

Fogli di scena - Incontri sul teatro contemporaneo
a cura di Altre Velocità
in collaborazione con Modo Infoshop

c/o Libreria Modo Infoshop
Via Mascarella 24/b - Bologna

lunedì 28 gennaio 2012 (ore 17.00)
Incontro con Ascanio Celestini

In collaborazione con ITC Teatro di San Lazzaro

[FB]: https://www.facebook.com/events/305493779571481/

In occasione dello spettacolo Discorsi alla nazione - Studio per uno spettacolo presidenziale, in cartellone il 28 gennaio nella stagione dell'ITC della compagnia Teatro dell'Argine, Altre Velocità incontra il regista, attore e drammaturgo romano all'interno del percorso di incontri teatrali “Fogli di Scena”. Partendo dal suo ultimo libro Pro Patria, l'incontro sarà occasione per indagare la ricerca scenica dell'autore e la sua relazione con la parola letteraria e non solo.

Lo spettacolo all'ITC Teatro: http://www.itcteatro.it/index.php?content=2&season=29&show=239


Pro Patria
Questa è la storia di un erbivoro. Un detenuto condannato alla reclusione fino al giorno 99 del mese 99 dell'anno 9999. «Fine pena mai», come una ghigliottina al rallentatore. Prima che cada anche la sua testa, l'erbivoro si affaccia alla finestra della Storia per scrivere un discorso: le parole dei primi eroi del Risorgimento, entrate di soppiatto tra i muri della cella, ne hanno spalancato le porte al vento con una sconvolgente carica eversiva. Nasce cosí il Discorso sulla controvertigine, un torrente di rabbia, di comicità e di poesia. Ad ascoltarlo ci sono il fantasma di Mazzini, un secondino detto «l'intoccabile» e il «Negro Matto Africano», che ha trovato un sistema infallibile per evadere. Perché nella poetica concentrica di Ascanio Celestini, nessuna storia può davvero finire (Einaudi.it)


Ascanio Celestini
E' una delle voci più note del teatro di narrazione in Italia. La sua scrittura nasce sempre da un lavoro di indagine condotto attraverso interviste e laboratori. Del 2000 sono gli spettacoli Radio Clandestina, sull'eccidio delle Fosse Ardeatine, e Cecafumo, sulla fiaba. Del 2002 è Fabbrica. Del 2006 Appunti per una lotta di classe. Con Fandango ha girato i documentari Senza Paura, storie e musiche di lavoratori notturni, e Parole sante, che ha dato il titolo a un omonimo disco. Per Radio 3 ha scritto e interpretato diverse trasmissioni, tra cui Bella Ciao sul tema del lavoro e della Resistenza. Con Donzelli ha pubblicato Cecafumo, Fabbricae la ripresa televisiva di Radio Clandestina. Per Einaudi ha pubblicato i libri Storie di uno scemo di guerra («L'Arcipelago Einaudi», 2005 e «Super ET», 2009), La pecora nera («I coralli», 2006 e «Super ET», 2008), il cofanetto con DVD dello spettacolo Scemo di guerra («Stile libero/DVD», 2006), Lotta di classe («Supercoralli», 2009 e «Super ET», 2010), La pecora nera («Stile libero/DVD», 2010), Io cammino in fila indiana («Supercoralli», 2011 e «Super ET» 2012) e Pro patria («Supercoralli», 2012) [Einaudi.it]

Fogli di scena - incontri sul teatro contemporaneo
Fogli di scena è un ciclo di incontri che si svolgono presso la libreria Modo Infoshop di Bologna, approfondimenti con la scena italiana che interroga il presente anche attraverso i libri. Con artisti non rassegnati alle norme del tradizionalismo e alle mode delle élite, Altre Velocità discute di teatro per parlare di attori, di regia, di performance ma anche di musica, di poesia, di fumetto, di letteratura.
 

18 gennaio 2013
Radio Zolfo #rvia: In ombra: doppi, idoli, parvenze
Teatro Rasi, Ravenna

Radio Zolfo / Ravenna viso-in-aria


#RVIA E / venerdì 18 gennaio ore 20, Teatro Rasi

"In ombra: doppi, idoli, parvenze"
ospiti Alberto Bucci (direttore artistico Ravenna Nightmare Film Fest, direttore organizzativo Mosaico d'Europa Film Fest), Enrico Fedrigoli (fotografo e stampatore)
conducono Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini

interventi musicali a cura di R.Y.F. (restless yellow flowers)
http://restlessyellowflowers.blogspot.it/

Ingresso libero

Ascoltare Radio Zolfo
in diretta attraverso il canale streaming su Altrevelocita.it
in podcast nei giorni successivi

live tweets #rvia: http://www.twitter.com/altrevelocita e http://www.twitter.com/esoocoop
[FB]https://www.facebook.com/events/290084744443678/

Radio Zolfo #rvia è un progetto di Altre Velocità in collaborazione con ravenna viso-in-aria 2012/2015

Alberto Bucci
È direttore artistico del Ravenna Nightmare Film Fest e direttore organizzativo del Mosaico d'Europa film Fest.

Enrico Fedrigoli 
Inizia come fotografo di architettura, ma presto affianca alla ricerca artistica l’attività di fotografo pubblicitario, in Italia e all’estero. Dall’architettura allarga la propria ricerca ai rapporti spaziali dei paesaggi e alla fotografia del territorio. Nel 1983 è in India con Milo Manara, per la documentazione fotografica del suo Hp e Giuseppe Bergman. Da questo diario di viaggio nasce una pubblicazione che affianca l’albo a fumetti. Nel 1985 studia le tecniche di utilizzo del banco ottico all’Istituto del design di Milano. Nel 1988 compie il primo viaggio a Berlino, dove realizza il suo primo portfolio che ritraea la capitale tedesca fino al 1998.
Risale ai primi anni ’90 l’incontro con il teatro: documenta i lavori di Motus, Teatrino Clandestino, Masque Teatro, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Valdoca.
Dal 1998 collabora strettamente con la compagnia ravennate Fanny & Alexander.
Da sempre affianca l'attività di fotografo a quella di stampatore delle proprie lastre e pellicole.
http://www.enricofedrigoli.com/

Restless Yellow Flowers è il nuovo progetto solista di Francesca Morello: chitarra acustica e voce dall'aria intimistica e con testi in inglese che raccontano d'amore queer, ricordi, piccoli animali che in verità sono persone e le mere sensazioni di ogni giorno.
Ha registrato il suo primo cd al Igloo AudioFactory, Enrico Baraldi l'ha seguita nella sua prima avventura di registrazione come solista, mentre il mastering è stato curato da Riccardo Rico Gamondi al Fiscerprais Studio.
I pezzi che ne sono usciti sono 6 tracce di chitarra acustica e voce sincere e senza artifici accompagnate talora da un pianoforte verticale, altre volte da un Fender Rhodes, da un Wurlitzer o una chitarra baritono.
 

19 dicembre
Fogli di scena: Ravenna viso-in-aria
Libreria Modo Infoshop

FOGLI DI SCENA - Incontri sul teatro contemporaneo
a cura di Altre Velocità 
in collaborazione con Modo Infoshop

c/o Libreria Modo Infoshop
Via Mascarella 24/b - Bologna

mercoledì 19 dicembre (ore 19.00)
Incontro con gli artisti e i curatori
del progetto "Ravenna viso-in-aria"

Partecipano: Marco Martinelli (direttore artistico e regista di Ravenna Teatro / Teatro delle Albe), Marco Cavalcoli (attore di Fanny&Alexander, presidente di E), Elena Di Gioia (collaboratrice al progetto Ravenna viso-in-aria per E), Laura Gambi (Libra, Cisim di Lido Adriano) e Lanfranco "Moder" Vicari (Lato Oscuro della Costa, Cisim di Lido Adriano).
Incontro a cura di Altre Velocità

[FB]https://www.facebook.com/events/160451110767946/

Ravenna viso-in-aria è la nuova stagione di teatro, musica, danza, proiezioni, incontri creata con la direzione artistica di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, E (ErosAntEros, Fanny&Alexander, gruppo nanou e Menoventi), Lato Oscuro della Costa/Libra e che si snoda in diversi spazi di Ravenna, Teatro Rasi, Almagià, Ardis Hall e Cisim a Lido Adriano.
Un unico programma con tre direzioni artistiche, tre “ante” di una stessa finestra che punta a mettere in relazione pubblici e discipline, un nuovo progetto che inizia nel 2012 e si dispiegherà nel prossimo triennio. Ravenna viso-in-aria è anche l’invenzione di una forma di coprogettazione e un esperimento di relazione con le istituzioni: una parte del contributo storico che il Comune di Ravenna versa a Ravenna Teatro sarà infatti ripartito per organizzare il programma. Durante la serata si discuterà della spinta concreta e immaginale che ha fatto nascere il progetto, e verranno presentate le principali linee del programma del 2013

Disegno di Davide Reviati

MODO Infoshop
Ravenna viso-in-aria

2 dicembre
Radio Zolfo / Il gesto infinito fra arte e sport
Almagià - Ravenna

Radio Zolfo / Ravenna viso-in-aria

#RVIA E / domenica 2 dicembre ore 20, Almagià (via dell'Almagià 2, Ravenna)

"Il gesto infinito fra arte e sport"

ospiti Alessandro Perissinotto (esperto di comunicazione e docente di Sociologia dello Sport), Andrea Gardini (ex pallavolista nazionale italiana e allenatore)
interventi musicali a cura di BeMyDelay
soundcloud.com/bemydelay
conducono Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini

diretta streaming veemi.com/watch?v=RadioZolfo
live tweets #rvia: twitter.com/altrevelocita e twitter.com/esoccoop
[FB]: facebook.com/events/520318237997671
podcast nei giorni successivi su questo sito

Radio Zolfo #rvia è un progetto di Altre Velocità in collaborazione con ravenna viso-in-aria 2012/2015

Radio Zolfo è una "talk radio" che avviene dal vivo di fronte allo spettatore, ripensando a un luogo e un tempo per l'ascolto e per l'approfondimento. Le puntate vengono registrate e rese disponibili in podcast, mandate in diretta streaming su un canale web e in differita su radio locali. A ogni puntata partecipano gruppi musicali attraverso showcase semiacustici, per indagare la sotterranea affinità fra arti sceniche contemporanee e “hip-hop-rock” indipendente, anche nel tentativo di mettere in connessione pubblici di aree diverse. Radio Zolfo indaga e approfondisce temi legati a spettacoli, stagioni, rassegne e festival in ambito teatrale, per riportare la discussione attorno alle arti in uno spazio del pubblico

Radio Zolfo / Ravenna viso-in-aria dialogherà con gli snodi tematici che percorrono la stagione. In dialogo con E-production si invitano figure “esterne” nel tentativo di offire punti di vista laterali rispetto alle opere. Sociologi, sportivi, fotografi, direttori di effetti speciali, architetti e altri ospiti discuteranno raccogliendo spunti che provengono dal teatro, e che si vogliono aprire verso molteplici direzioni.
In dialogo con il Teatro delle Albe, si tenterà di fare il punto su un'idea di comunità, incontrando realtà teatrali e musicali che nella loro storia si sono quotidianamente confrontate con l'immaginazione di percorsi collettivi.

Alessandro Perissinotto è uno studioso e scrittore. Si occupa di semiologia della fiaba, multimedialità e comunicazione di massa, didattica della letteratura, sociologia della letteratura e della narrazione. È professore associato presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Torino. Fra le sue pubblicazioni: Gli attrezzi del narratore (Rizzoli 2005), La società dell’indagine (Bompiani 2008) e alcune opere di narrativa per Sellerio, Rizzoli, Piemme (l'ultima in ordine cronologico è Semina il vento, romanzo, Piemme).
Nel 2012, per Mondadori Università, esce Sport e comunicazione. Teorie, storia, scenari.

Andrea Gardini è un ex pallavolista e allenatore di pallavolo italiano, che giocava nel ruolo centrale. È stato il primo italiano ad essere accolto nella Volleyball Hall of Fame di Holyoke (Massachusetts). Considerato uno dei migliori giocatori di sempre nel suo ruolo, soprattutto nel fondamentale di attacco, è stato uno dei punti di forza della nazionale italiana di pallavolo durante la fase d'oro degli anni '90 nonché un simbolo in Italia della cosiddetta generazione di fenomeni. Dal 16 ottobre 2007 è Vice Allenatore della nazionale italiana, chiamato dal neo CT Andrea Anastasi ad assumere questo nuovo ruolo.

BeMyDelay è il progetto solista di Marcella Riccardi (Blake/e/e/e, Franklin Delano, Massimo Volume), cantante e chitarrista. Il suo interesse per il blues arcaico e per la musica avventurosa è il terreno per costruire una collezione sonora fatta di blues sperimentale, droni vocali, pareidolia acustica. BeMyDelay conduce l'ascoltatore in un viaggio cosmico, portando la sua mente a volare su melodie tenui che procedono circolari, immerse in una atmosfera eterea. La voce è usata come strumento, insieme a loop e delay della chitarra. L'ultimo album, ToTheOtherSideΔ (Boring Machines, 2011), è costruito attraverso la manipolazione di due loopstation, una coppia di antiche campane tibetane wha-wha e alcune percussioni, che insieme alla voce creano un vortice circolare nel quale la mente si perde nelle miriadi di eco che aleggiano nelle canzoni.

ravennavisoinaria.com

6 novembre
Movimenti Urbani: Massimo Carosi, Fabrizio Favale, Cristina Rizzo
Libreria Modo Infoshop

Fogli di scena - Incontri sul teatro contemporaneo
A cura di Altre Velocità
In collaborazione con Libreria Modo Infoshop
6 novembre 2012 h 19, Libreria Modo Infoshop, via Mascarella 24/b Bologna

Movimenti urbani. La danza nei luoghi del quotidiano in Italia (Editoria & Spettacolo, 2011)

Incontro con Massimo Carosi (autore dei libro, direttore del festival Danza Urbana di Bologna) e con Fabrizio Favale e Cristina Rizzo (coreografi e danzatori).

[FB]http://www.facebook.com/events/168313003307642/


Cos’è la danza urbana? A partire da questo interrogativo Movimenti Urbani indaga un ambito ancora poco osservato della scena contemporanea, che negli ultimi anni ha conosciuto un’ampia diffusione. La danza si immerge negli spazi del quotidiano per confrontarsi con la mutevolezza e la varietà di luoghi e contesti che le città offrono, mettendo in relazione due elementi paradigmatici della nostra cultura: il corpo e l’habitat. Per esplorare i contorni del fenomeno il volume ripercorre le esperienze dei festival che per primi hanno promosso questa modalità coreutica. Si avvale, poi, delle testimonianze di alcuni coreografi e dei saggi di eminenti studiosi per analizzarne aspetti specifici.

Massimo Carosi dal 1996 è Direttore organizzativo e artistico del Festival Danza Urbana di Bologna e curatore del volume edito da Editoria e Spettacolo per la collana Spaesamenti diretta da Paolo Ruffini.

Fabrizio Favale danzatore, coreografo e autore delle proprie creazioni, ha fondato la sua cifra coreografica sul rigore e sulla pulizia del gesto. Dopo essersi formato con maestri della scena internazionale e aver lavorato, tra gli altri, con Virgilio Sieni, ha fondato la compagnia di danza contemporanea Le Supplici, oggi residente a Bologna. Ha ideato una quindicina di opere coreografiche e 3 film che dal 1999 ne hanno decretato il successo internazionale.

Cristina Rizzo è danzatrice, performer, coreografa basata a Firenze. Figura di punta della danza contemporanea italiana, si forma a New York diplomandosi alla Martha Graham School of Contemporary Dance e frequentando gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Aldes/Roberto Castello, Stoa/Claudia Castellucci, MK, Virgilio Sieni Danza, Santasangre. E’ co-fondatrice della compagnia Kinkaleri con cui ha condiviso la creazione e programmazione di tutte le produzioni dal 1995 al 2007. Dal 2002 è parte attiva del gruppo di ricerca Open con cui ha realizzato Waudeville per il Festival F.I.S.C.O.10. E’ stata coreografa ospite del Balletto di Toscana Junior per il quale ha creato il solo Variazione N° (2007) ed il balletto corale La Sagra della Primavera di Igor Strawinskyi (2008). Dal 2008 intraprende un percorso autonomo di produzione e sperimentazione coreografica proseguendo le proprie ricerche e realizzando il progetto Dance N°3 (2009) con transiti di scrittura corporea tra i coreografi Eszter Salamon, Michele Di Stefano e Matteo Levaggi, la performance itinerante AHAH (2010), i soli EX/porno ed INVISIBLE PIECE (2011). Le produzioni recenti: un duetto con un cane MICRO DANZE CON UN CANE ADDESTRATO (2011) ed il progetto LOVEEEE, conferenza/spettacolo sulla grazia in collaborazione con la studiosa Lucia Amara. Nel 2011 ha partecipato al progetto CRITICAL CAB (F.I.S.C.O.11) e INSTRUCTION SERIES III/ Orang Orang (DNA – Roma Europa Festival 11)

MODO Infoshop

 
28 ottobre 2012
Incontro con Gerardo Guccini
DOM - La cupola del Pilastro

Nell'ambito del progetto GECO2, promosso e realizzato da Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro fondazione, prende vita CODA - Teatri del presente. Quattro spettacoli di Barokthegreat, Menoventi, Orthographe e Gli Incauti, a cui si è affiancato nell'arco di un anno di lavoro lo sguardo critico del gruppo Altre Velocità.

Dal 17 al 28 ottobre CODA si inserisce all'interno della programmazione di DOM, teatro bolognese diretto dalla compagnia Laminarie. Prima di ogni spettacolo è previsto un incontro pubblico di approfondimento per sondare il retroterra delle opere e avvicinare il teatro ad altre arti.

Gli incontri sono a cura di Altre Velocità e Laminarie.

sabato 27 ottobre / domenica 28 ottobre
h 21.30 Gli Incauti - Hamelin
domenica 28 ottobre ore 20: incontro con Gerardo Guccini, docente dell'Università di Bologna. Si discuterà del concetto di "didascalia" nella drammaturgia contemporanea e non solo, per lambire l'ambito del "post-drammatico" in cui s'inserisce il lavoro di Mayorga

FB: http://www.facebook.com/events/392868640784650/

25 ottobre 2012
Incontro con DiLemmi
DOM - La cupola del Pilastro

Nell'ambito del progetto GECO2, promosso e realizzato da Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro fondazione, prende vita CODA - Teatri del presente. Quattro spettacoli di Barokthegreat, Menoventi, Orthographe e Gli Incauti, a cui si è affiancato nell'arco di un anno di lavoro lo sguardo critico del gruppo Altre Velocità.

Dal 17 al 28 ottobre CODA si inserisce all'interno della programmazione di DOM, teatro bolognese diretto dalla compagnia Laminarie. Prima di ogni spettacolo è previsto un incontro pubblico di approfondimento per sondare il retroterra delle opere e avvicinare il teatro ad altre arti.

Gli incontri sono a cura di Altre Velocità e Laminarie

mercoledì 24 ottobre / giovedì 25 ottobre
h 21.30  - Orthographe - Una settimana di bontà - Stagione II
giovedì 25 ottobre ore 20: incontro con DiLemmi - falsari di parola, collettivo di enigmisti. Come si costruisce un gioco? Cosa significa tradire la fiducia delle persone a cui si propongono i giochi? Perché ogni gioco prevede un dilemma da risolvere?

FB: http://www.facebook.com/events/392868640784650/

21 ottobre 2012
Incontro con Piero Di Domenico
DOM - La cupola del Pilastro

Nell'ambito del progetto GECO2, promosso e realizzato da Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro fondazione, prende vita CODA - Teatri del presente. Quattro spettacoli di Barokthegreat, Menoventi, Orthographe e Gli Incauti, a cui si è affiancato nell'arco di un anno di lavoro lo sguardo critico del gruppo Altre Velocità.

Dal 17 al 28 ottobre CODA si inserisce all'interno della programmazione di DOM, teatro bolognese diretto dalla compagnia Laminarie. Prima di ogni spettacolo è previsto un incontro pubblico di approfondimento per sondare il retroterra delle opere e avvicinare il teatro ad altre arti.

Gli incontri sono a cura di Altre Velocità e Laminarie

sabato 20 ottobre / domenica 21 ottobre
h 21.30 - Menoventi/Daniele Ciprì - Perdere la faccia
domenica 21 ottobre ore 20: incontro con Piero Di Domenico, critico cinematografico, a partire dall'idea di "menzogna" nel cinema di Ciprì e non solo

FB: http://www.facebook.com/events/392868640784650/

18 ottobre 2012
Incontro con Enrico Bettinello
DOM - La cupola del Pilastro

Nell'ambito del progetto GECO2, promosso e realizzato da Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro fondazione, prende vita CODA - Teatri del presente. Quattro spettacoli di Barokthegreat, Menoventi, Orthographe e Gli Incauti, a cui si è affiancato nell'arco di un anno di lavoro lo sguardo critico del gruppo Altre Velocità.

Dal 17 al 28 ottobre CODA si inserisce all'interno della programmazione di DOM, teatro bolognese diretto dalla compagnia Laminarie. Prima di ogni spettacolo è previsto un incontro pubblico di approfondimento per sondare il retroterra delle opere e avvicinare il teatro ad altre arti.

Gli incontri sono a cura di Altre Velocità e Laminarie

mercoledì 17 ottobre / giovedì 18 ottobre
h 21.30 - Barokthegreat - INDIGENOUS, dramma sonoro in due atti
giovedì 18 ottobre ore 20: incontro con Enrico Bettinello, critico musicale e operatore teatrale, a partire dall'ostinato ritmico evocato dallo spettacolo di Barokthegreat

FBhttp://www.facebook.com/events/392868640784650/

agosto 2012
Altre Velocità e Gli Asini
Sito Web "Gli Asini"

Prosegue la collaborazione con il portale della rivista "Gli Asini", che pubblica alcuni articoli dell'Osservatorio Critico di Santarcangelo 12 - Festival Internazionale del teatro in piazza.

gliasinirivista.org

Luglio 2012
Radio gun gun @Cultura Emilia Romagna
Portale web

Prosegue la collaborazione fra Altre Velocità e il portale dedicato alla cultura della Regione Emilia-Romagna.
Una selezione delle puntate registrate a Santarcangelo 12 di Radio gun gun è disponibile a questo indirizzo: http://cultura.regione.emilia-romagna.it/homepage-1/ascolta/radio-gun-gun-santarcangelo-festival

luglio 2012
Radio gun gun @Santarcangelo Festival Tutte le puntate
Santarcangelo di Romagna - Piazza Ganganelli

Altre Velocità, cura per Santarcangelo 12 un laboratorio di sguardo e scrittura, coordinato da un nucleo di persone di diverse competenze disciplinari (provenienti dal Progetto nevrosi e da redattori della rivista “Gli asini”), i cui esiti scritti verranno pubblicati sul blog del festival.
Il gruppo cura anche le trasmissioni di Radio Gun Gun, una radio dal vivo in piazza Ganganelli, trasmessa in diretta in streaming e ascoltabile i giorni successivi in podcast.

Dalle 18.30 c/o Piazza Ganganelli, Santarcangelo
Diretta streaming audio/video:  http://www.veemi.com/watch?v=gungunradio
Podcast: Radio gun gun


14 luglio / Il teatro al tempo della crisi

Ospiti: Mauro Milone (attore, Teatro Valle Occupato), Sandro Bonvissuto  (scrittore) e Matija Ferlin, attore e regista di Sad Sam / almost 6 / in programma a Santarcangelo 12.
Live showcase di Mangiacassette.

15 luglio / Cittadini e comunità

Ospiti: Laura Gemini (docente di teatro e spettacolo), Olivia Corsini e Serge Nicolaï (Théâtre du Soleil) e Marco Valerio Amico (gruppo nanou) in programma a Santarcangelo 12. Con un'intervista audio a Giuliano Scabia.

Live showcase di Topsy The Great.

20 luglio / Utopie possibili

Ospiti: Maurizio Braucci (sceneggiatore e scrittore), Silvano Voltolina (laboratorio "Arte per nulla"), Ilaria Tontardini (Hamelin, laboratorio "Gli Sbarriti")
Live showcase di Father Murphy.

21 luglio / La scena del disegno

Ospiti: Marco Smacchia (grafico del festival e disegnatore), Mari Kanstad Johnsen (autrice dei disegni per Santarcangelo 12), David Schilter (direttore della rivista lettone Kuš!), Brochendors Brothers e Anna Deflorian (redazione del foglio disegnato di Santarcangelo 12).

Live showcase di Alessandro Fiori.


22 luglio / Un’idea di spettatore

Ospiti: Virgilio Sieni, Silvia Bottiroli (direttrice di Santarcangelo 12-14), Giovanni Boccia Artieri (docente di sociologia dei nuovi media), Barokthegreat.
Live showcase di Leila Gharib e Francesco “Fuzz” Brasini.

I podcast di tutte le puntate 

22 luglio 2012
Radio gun gun "Un'idea di spettatore"
Santarcangelo di Romagna - Piazza Ganganelli

Domenica 22 luglio H 18.30

"Un'idea di spettatore"

Ospiti: Virgilio Sieni, Giovanni Boccia Artieri (docente di sociologia dei nuovi media) e alcuni artisti presenti in programma a Santarcangelo 12 (aggiornamenti quotidiani su questo sito).

Live showcase di Leila Gharib e di Francesco "Fuzz" Brasini
http://www.barokthegreat.com/
http://vimeo.com/francescofuzzbrasini

Diretta streaming audio/video: http://www.veemi.com/watch?v=gungunradio
Fb event: http://www.facebook.com/events/234306673356499/

21 luglio 2012
Radio gun gun "La scena del disegno"
Santarcangelo di Romagna - Piazza Ganganelli

Sabato 21 luglio H 18.30

"La scena del disegno"

Ospiti: Marco Smacchia (grafico del festival e disegnatore), Mari Kanstad Johnsen (autrice dei disegni per Santarcangelo 12, David Schilter (direttore della rivista lettone Kuš!), Brochendors Brothers e Anna Deflorian (redazione del foglio disegnato di Santarcangelo 12) e altri in via di definizione.

Vd.http://www.altrevelocita.it/incursioni/23/bilbolbul-festival-di-fumetto/36/2012/129/filomena-rivista-del-festival/624/kus-in-lettonia-splende-il-sole-a-mezzogiorno-ma-si-celano-i-segreti-femminili.html

Live showcase di Alessandro Fiori
http://www.alessandrofiori.net/

Diretta streaming audio/video: http://www.veemi.com/watch?v=gungunradio
Fb event: http://www.facebook.com/events/416842125025094/

20 luglio 2012
Radio gun gun "Utopie possibili"
Santarcangelo di Romagna - Piazza Ganganelli

Venerdì 20 luglio H 18.30

Radio gun gun "Utopie possibili"

Ospiti: Maurizio Braucci (sceneggiatore e scrittore) e alcuni artisti presenti in programma a Santarcangelo 12 (in via di definizione, aggiornamenti quotidiani su questo sito).

Live Showcase di Father Murphy
http://fathermurphy.bandcamp.com/

Diretta streaming audio/video: http://www.veemi.com/watch?v=gungunradio

Fb event: http://www.facebook.com/events/445262508840748/
 

15 luglio 2012
Radio gun gun "Cittadini e comunità"
Santarcangelo di Romagna - Piazza Ganganelli

15 luglio / Cittadini e comunità


Ospiti: Laura Gemini (docente di teatro e spettacolo), Olivia Corsini e Serge Nicolaï (Théâtre du Soleil) e Marco Valerio Amico (gruppo nanou). Con un'intervista audio a Giuliano Scabia.

Live showcase di Topsy The Great.

Piazza Ganganelli H18.30

Diretta streaming audio/video:  http://www.veemi.com/watch?v=gungunradio
 

14 luglio 2012
Radio gun gun "Il teatro al tempo della crisi"
Santarcangelo di Romagna

14 luglio / Il teatro al tempo della crisi

Ospiti: Mauro Milone (attore, Teatro Valle Occupato), Sandro Bonvissuto (scrittore) e alcuni artisti presenti in programma a Santarcangelo 12 (in via di definizione, aggiornamenti quotidiani su questa pagina).
Live showcase di Mangiacassette.

Diretta streaming audio/video:  http://www.veemi.com/watch?v=gungunradio

05 luglio 2012
Radio Zolfo @WAM Faenza
Faenza

5 luglio 2012 / WAM!
RADIO ZOLFO
talk radio a cura di Altre Velocità
Interventi musicali live a cura di Simona Gretchen

con
Claudia Casali
Simona Bertozzi
Quotidiana.com
Menoventi / In_Ocula / Iris

Radio Zolfo partecipa a WAM!, seconda edizione della rassegna dedicata alle arti performative contemporanee che si svolge a Faenza: evento multidisciplinare che mette in dialogo spazi e soggetti culturali della città. La puntata sarà dedicata al progetto, ideato dalle compagnie In_Ocula, Iris e Menoventi, e ospiterà un dibatitto sulle possibili relazioni tra arte, istituzioni e città, nel tentativo di delineare una doppia prospettiva spettatore/pubblico.

Radio Zolfo è una trasmissione radiofonica che avviene dal vivo di fronte al pubblico, rispettando tutte le potenzialità del mezzo (interviste, telefonate, giochi col pubblico). Definiamo questa particolare forma "talk radio", un tentativo di ridefinire i contorni della relazione fra artista e pubblico. Radio Zolfo ospita artisti e studiosi di varie discipline con l'intento di incontrare biografie e pratiche specifiche, dei possibili modelli d'azione poetica, estetica, etica. Ogni puntata si concentra attorno a un tema o a un'esperienza principale, alla quale si affiancano altri ospiti per aprire ulteriori prospettive. Accompagnano la trasmissione interventi musicali live di gruppi del panorama indipendente.


Radio Zolfo trasmette in diretta live e attraverso il canale streaming http://www.veemi.com/watch?v=RadioZolfo; è possibile ascoltare ogni puntata in podcast su www.altrevelocita.it.

http://www.altrevelocita.it/
http://www.wamfestival.com/
http://www.simonagretchen.it/

28 luglio 2012
Santarcangelo 12 @Modo Infoshop
Bologna

Fogli di scena
incontri sul teatro contemporaneo
a cura di Altre Velocità

Giovedì 28 giugno 2012 h 19

Santarcangelo 12-13-14

Il festival più importante e longevo della ricerca scenica italiana ha aperto un nuovo corso nel novembre 2011, con la nomina di un nuovo nucleo di direzione. L'incontro sarà l'occasione per approfondire le linee di lavoro che hanno guidato i curatori e che attraverseranno il nuovo progetto triennale di festival, e per raccontare gli snodi del programma dell'edizione 2012 (dal 13 al 22 luglio).

Partecipano Silvia Bottiroli (direttrice), Rodolfo Sacchettini e Cristina Ventrucci (condirettori), Massimo Marino (critico teatrale, condirettore del festival dal 1998 al 2003), Bruna Gambarelli (Compagnia Laminarie, in programma a Santarcangelo 12).

FESTIVAL

marzo-maggio 2018
Planetarium
Osservatorio sul teatro ragazzi

14 - 22 ottobre 2017
Vie Festival 2017
Laboratorio di critica e giornalismo

giugno 2017
Futuri Maestri
Laboratorio Futuri giornalisti

28-31 ottobre 2016
Crisalide
Perché passi un po' di caos libero e ventoso

ottobre 2016
Vie Festival 2016
Arti sceniche internazionali e italiane

22 settembre - 2 ottobre 2016
Contemporanea Festival 2016
Le arti della scena

ottobre 2015
Vie Festival 2015
Arti sceniche internazionali e italiane

1-4 ottobre 2015
Crisalide
Non è successo niente, è ciò che stiamo diventando

25 settembre - 4 ottobre 2015
Contemporanea Festival 2015
Le arti della scena

Febbraio - aprile 2015
Nelle pieghe del Corpo
Virgilio Sieni, Bologna

ottobre 2014 - marzo 2015
Festival Focus Jelinek
Festival per città

9-25 ottobre 2014
Vie Festival 2014 Modena___Emilia
Arti sceniche internazionali

10 - 20 luglio 2014
Santarcangelo · 14
Festival internazionale del teatro in piazza

12 - 21 luglio 2013
Santarcangelo · 13
Festival Internazionale del Teatro in Piazza

aprile 2013
Pinocchio della non-scuola
Immagini a cura di Osservatorio Fotografico, note a margine su Pinocchio

5-13 ottobre 2012
Tempo Reale Festival
Ricerche musicali contemporanee

14 - 23 luglio 2012
SANTARCANGELO •12
Festival internazionale del teatro in piazza

Primavera 2012
Vie Scena Contemporanea Festival
Arti sceniche internazionali

Marzo 2012
BilBolbul 2012
fumetto, illustrazione, disegno

ottobre 2011
Vie Scena Contemporanea Festival
Teatro internazionale a Modena, Carpi, Vignola e limitrofi

Settembre 2011
Arca Puccini - Musica per combinazione
Rock indipendente italiano e internazionale