Il Funaro e l'Associazione Teatrale Pistoiese organizzano, il 14 e 15 novembre, il convegno "Il Teatro della critica", a cura di Piergiorgio Giacchè. Pubblichiamo a seguire le dichiarazioni introduttive del curatore e il programma dettagliato della due giorni
Il teatro è ancora un luogo abitato dalla critica, ma la critica è un modo che non ha più un teatro. Questa, in sintesi, la situazione che il convegno di Pistoia – programmato per il 14 e 15 novembre – intende affrontare e infine “criticare”.
Alla fuga o più esattamente all’esilio della cultura critica da tutti gli ambiti istituzionali ma anche da tutti gli atteggiamenti informali della vita sociale e politica (per tacere di quella economica), corrisponde un minuscolo residuale luogo e modo dove la critica è necessariamente di casa anzi di scena, anche quando le stagioni teatrali peggiorano e si inoltrano nell’autunno del loro decadimento, per non citare “l’inverno del nostro scontento…”
Il paradosso del convegno sta proprio qui: nella ostinata e fiduciosa attenzione verso un piccolo Teatro d’Arte che non può fare a meno della visione critica della platea e ancor meno può cessare di esercitare l’azione critica in scena, mentre l’intera Società e il suo Spettacolo non offre più alla ricerca e alla operatività critica nessun luogo per rendersi visibile e nessun modo per rendersi efficace.
“Il Teatro della Critica” non è dunque un titolo a rovescio per evitare di parlare della critica teatrale, ma la proposta di porre – a giusto titolo – la Critica al centro di un convegno, che metta a confronto la sua esistenza (o resistenza) come protagonista della scena e il suo destino di vittima nel dramma sociale e politico-culturale quotidiano.
Dal libro Critica della vittima di Daniele Giglioli, uno dei relatori del convegno, rubiamo qualche riga utile a dar corpo e ricordare l’anima della cultura critica: critica non è solo il biasimo o il giudizio ma anche discernimento, vaglio, setaccio, delimitazione di ciò che si può e non si può dire… e infine è conoscenza del limite e ricerca di un suo superamento, tentativo di cogliere «nella contingenza che ci ha fatto essere ciò che siamo, la possibilità di non essere più, di non fare più o di non pensare più quello che siamo, facciamo, pensiamo» (M. Foucault) .
In sintesi, la Critica è teoria insita nella prassi, ed è in virtù di questa commistione fra visione e azione che trova nel teatro un suo rifugio e, talvolta, un suo laboratorio.
Il Teatro dall’altra – se vuole darsi senso – non è uno specchio stagnante della società ma la sorgente critica della cultura.
A Pistoia, il 14 e 15 novembre, Il Funaro e l’Associazione Teatrale Pistoiese hanno voluto dar convegno ad alcuni amici artisti e/o intellettuali “critici”, per raccogliere riflessioni e proposizioni che – attorno e dentro alla cultura critica e alla sua crisi – facciano “teatro”.
Piergiorgio Giacchè
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI E INTERVENTI
SABATO 14 novembre, Centro Culturale il Funaro, Pistoia
Ore 11 - 13 pausa aperitivo
cameriere-coordinatore Piergiorgio Giacché: introduzione al convegno: “Il Teatro della Critica”
*IN PRINCIPIO ERA IL DIBATTITO. Spazio per libere anticipazioni e associazioni
Goffredo Fofi I piedi nel piatto
Ore 13 pausa pranzo
Ore 14 – 19 pausa caffè
maggiordomo de il Funaro Massimiliano Barbini: Solitudini troppo rumorose, presentazione di una mostra bibliografica
Daniele Giglioli La critica come esempio
Nicola Lagioia Estinzione. Uno sbadiglio
Nicola Villa Asini: orecchie lunghe e paziente ascolto
Lorenzo Donati Nuova autocritica: pesci nell’acqua o nella rete?
Piergiorgio Giacché Fuori i critici dal teatro!
Sandro Lombardi Incontri critici straordinari
Rodolfo Sacchettini Demagogia teatrale
Ore 19.30 Cena al Funaro
PROPOSTE TEATRALI:
ore 19 Piccolo Teatro Bolognini Il giro del mondo in 80 giorni, terzo episodio. Teatro Sotterraneo (in replica anche domenica 15 novembre alle ore 19)
ore 21 Il Funaro Emmanuelle Riva, Medusa Suite
ore 21 Teatro Manzoni L'apparenza inganna, compagnia Lombardi –Tiezzi (in replica anche domenica 15 novembre alle ore 16)
DOMENICA, 15 novembre, Teatro Bolognini, Pistoia
Ore 9,30 – 13,00 pausa cappuccino
maggiordomo dell’Ass. Teatrale Pistoiese Rodolfo Sacchettini
Attilio Scarpellini Contemplazione e salvezza. Per una critica inoperosa
Alfonso Berardinelli La critica come teatro e viceversa
Claudio Morganti La grazia non pensa
Silvia Pasello Uscire dalla critica ed entrare in crisi
Consuelo Battiston & Gianni Farina: …quelle voci critiche me la sono figurate io
Massimiliano Civica Contro la creatività
Vittorio Giacopini Criticare non serve a niente
Ore 13 fine e dipartita:
Saluto all’ospite Walter Siti e a tutti gli assenti