In occasione di Vie Festival 2015, e nel contesto del laboratorio di giornalismo "Per uno spettatore critico", Altre Velocità invita alcuni esperti a discutere di temi legati alla scrittura sullo spettacolo dal vivo.
È possibile partecipare agli incontri in qualità di uditori e uditrici scrivendo una mail a altrevelocita@gmail.com
Giovedì 15 ottobre, h 11, Teatro delle Passioni
Lucia Oliva: guardare la danza
La danza contemporanea sembra vivere un momento di particolare vivacità. Quali sono i "discorsi della danza" di oggi, pensando ai maestri della scena internazionale e agli autori italiani?
Lucia Oliva è dottore di ricerca in discipline coreutiche presso l'Università di Bologna. Critica di danza, ne segue tutte le declinazioni sceniche da oltre dieci anni esplorando anche il mondo delle arti performative in generale.
Martedì 20 ottobre, h 10, Arena del Sole
Massimo Marino: la critica teatro
La critica teatrale: un genere in estinzione o in corso di reinvenzione? Dal critico re-censore novecentesco alla crisi del critico al proliferare di testate e di esperienze sul web: che cosa è successo? Per chi scriviamo, quando scriviamo di teatro? Come scriviamo? E, soprattutto, come guardiamo?
Massimo Marino è critico teatrale, studioso e giornalista. Insegna presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma ed è la firma principale di teatro e spettacolo sul Corriere della Sera - edizione Bologna. Docente al Master in critica giornalistica presso l'Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D'Amico, coordina la rubrica settimanale "Scene" sul portare online "Doppiozero"
Venerdì 23 ottobre, h 10, Teatro delle Passioni
Roberta Ferraresi: dopo la riforma ministeriale
Si è parlato molto della nuova riforma nel campo del finanziamento ministeriale al teatro: fra speranze di cambiamento e perplessità diffuse, la nuova legge sembra aver scosso dalle radici il nostro sistema teatrale. Ma che impatto reale ha avuto nel suo primo anno di sperimentazione pratica? Sta cambiando tutto? Oppure, sotto i venti di trasformazione, troviamo nel bene e nel male delle linee di continuità? Come si è immaginato, attraverso il nuovo DM, il teatro italiano del futuro, e invece che ipotesi si possono fare su quale potrà, in concreto, diventare?
Roberta Ferraresi è fra le fondatrici della webzine "Il Tamburo di Kattrin", dottore di ricerca in Studi teatrali e cinematografici, membro della commissione consultiva per il teatro presso Mibact - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.