Email Facebook Twitter
NEWS

26/04/2018
Osservatorio sul festival Ipercorpo: aperte le iscrizioni


20/03/2018
Direction Under 30: aperto il bando per candidarsi


20/03/2018
Planetarium ai festival di teatro-ragazzi


19/03/2018
Teatro e giovani generazioni: un incontro-dibattito a Castelfiorentino


10/11/2017
Performing Gender: gran finale a Bologna


08/11/2017
Master in Imprenditoria dello spettacolo 17-18, Università di Bologna


07/11/2017
Con occhi nudi: un itinerario al femminile


05/11/2017
Lettera 22. Premio giornalistico nazionale di critica teatrale under 36


04/09/2017
Cornice Aperta. Aperitivo con gli artisti del Festival Danza Urbana


19/05/2017
Maggio all'infanzia, dal 17 al 21 maggio a Bari


04/05/2017
Ivrea Cinquanta – Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967 – 2017. Genova, 5-7 maggio


29/03/2017
Un teatro in mezzo ai campi: 8 aprile con le Ariette


24/03/2017
''La formazione del nuovo pubblico'': un convegno sabato 25 marzo ad Albenga


28/02/2017
“Comizi d’amore”, open call per registi/drammaturghi e attori under 35 di Kepler-452


11/01/2017
La cultura nell'economia italiana: il 13 gennaio un convegno a Bologna


05/12/2016
Impertinente Festival: il teatro di figura a Parma, dal 7 all'11 dicembre


07/10/2016
Master in imprenditoria dello spettacolo, Bologna, anno accademico 2016-2017


23/09/2016
Infanzia e città a Pistoia, dal 24 settembre al 5 novembre 2016


03/09/2016
Dalla Cultura alla Scuola: ''Cosa abbiamo in Comune'', il 7 settembre a Bologna


31/08/2016
Electro Camp – International Platform for New Sounds and Dance, a Forte Marghera dal 7 all'11 settembre


TWITTER

Download pdf


Il giro del mondo in 80 giorni. Teatro Sotterraneo riscrive Jules Verne hello
Published Date: 0000-00-00 00:00:00

Sali su un treno, afferra una slitta, corri al porto e imbarcati su una nave, attraversa la foresta in groppa a un elefante, salva una donna da un rogo acceso e il tuo servitore da un'orda di indiani e infine spendi e spandi le tue sterline sperando di arrivare, al più presto, a casa. Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, romanzo di fine Ottocento, narra l'ardita scommessa del ricco gentleman londinese Phileas Fogg ingaggiata con i membri del Reform Club, compagni di società e di gioco.
Il signor Fogg mette in palio una somma di 20.000 sterline sul successo della sua missione: attraversare il globo nell'arco di soli 80 giorni accompagnato dal suo servitore Passepartout. Teatro Sotterraneo scompagina il romanzo e lo riscrive facendoci sentire al fianco del protagonista, diretti complici dell'avventura o membri ingombranti del suo equipaggio. Pensato in quattro puntate dalla durata di venti minuti ciascuna (per un totale di 80 minuti), lo spettacolo è dislocato in quattro punti diversi della città di Pistoia, sede del debutto e dell'Associazione Teatrale Pistoiese, Centro di Produzione presso cui la compagnia è attualmente residente.


[Ph. Gabriele Acerboni. Puntata 1: da Londra a Bombay, Villa di Scornio]

Dalla prima all'ultima puntata, il viaggio di Fogg è riassunto in scena da un grande mappa geografica dalle tinte paglierine e con caratteri tipografici dal sapore antico. Realizzato insieme al grafico e disegnatore Marco Smacchia, il cartellone conserva la memoria del percorso maturato da una tappa all'altra grazie a un filo rosso appuntato nei luoghi di snodo del viaggio: da Londra a Londra, passando per l'Europa, le Indie, la Cina, l'America e percorrendo le tratte marittime obbligatorie.
In scena Sara Bonaventura e Claudio Cirri, attori-narratori-conduttori di questa folle corsa contro il tempo. Vestiti come damerini dell'epoca, i due attori gestiscono tutti i ruoli del romanzo, dal Signor Fogg e il suo accompagnatore Passepartout, alla signorina Auda e il detective Fix, persuaso da una somiglianza fisognomica che il gentlemen in viaggio per il mondo sia in realtà un bandito in fuga da un grosso colpo alla Banca di Londra. Da un tavolino mobile, i due attori sollevano diverse tessere sulle quali leggono il testo dello spettacolo e incappano talvolta in carte che segnalano premi e vantaggi o, più spesso, imprevisti di diversa entità, catastrofi o super-catastrofi. Moschee oltraggiate, binari interrotti, pellerossa all'attacco di un convoglio, rapimenti e duelli mettono alla prova il tempismo cronometrico di Fogg e di Teatro Sotterraneo: i due attori gettano di tanto in tanto uno sguardo preoccupato all'orologio visibile in scena, infervorandosi per ogni imprevisto e attendendo con impazienza che scorrano i minuti di penalità. Claudio Cirri e Sara Bonaventura si incolpano e si sostengono a vicenda, immedesimandosi nella furiosa cavalcata del viaggio di Fogg e facendo scorrere lo spettacolo a un ritmo velocissimo. La sintesi dell'opera di Verne, firmata nell'adattamento dal dramaturg e regista Daniele Villa, consente però ai due interpreti di indugiare su alcune scene del romanzo, riuscendo a non tradire la missione teatrale e trasmettendo un'immagine sempre integrale del viaggio.


[Ph Gabriele Acerboni. Puntata 2: da Bombay a Yokohama, Biblioteca San Giorgio]

Agli imprevisti e alle penalità si accompagnano quiz per il pubblico, che dando una risposta corretta o sbagliata determinerà o meno ulteriori ritardi sul programma previsto. Teatro Sotterraneo include continuamente i suoi spettatori e non esula dalla trama del romanzo; in più di un'occasione non mancano gli effetti speciali, indotti da divertite smagliature a opera della compagnia: nel terzo episodio, un vorticoso coast to coast da un porto all'altro dell'America del Nord, l'immaginario di fine ottocento si mescola al nostro più vicino paesaggio hollywoodiano con tanto di alieni a caccia di soggetti umani per i loro esperimenti, così un fascio di luce scende dal centro della platea e rapisce Barbie e Ken, nuove cavie del XXI secolo.
Ogni allestimento è accompagnato da una presenza musicale live, segno di relazione e coinvolgimento con diverse realtà cittadine, ma anche innesto drammaturgico efficace, come le due allieve della Scuola Mabellini della prima puntata che con un violino e un flauto accompagnano i tragitti in carrozza, in treno e in nave fino a Bombay o mettono alla prova la pazienza dei conduttori, perdendosi in virtuosismi marcatamente esagerati; oppure il coro femminile del terzo episodio, guidato dalla cantante Serena Altavilla, che alterna gingle vocali e noti fraseggi musicali americani (dal popular Go to sleep little baby o da America di Bernstein) o commenta il duello tra Fogg e uno spavaldo yankee offeso dal nostro protagonista con un rap che ci trascina nel vicolo di un bronx.


[Ph Gabriele Acerboni. Puntata 3: da Yokohama a New York, Piccolo Teatro Mauro Bolognini]

È un gioco? È uno spettacolo? È una lettura scenica? L'allestimento dei Sotterraneo utilizza peculiarità di questa e quell'altra forma, attingendo anche ai quiz televisivi e da tavolo, rimanendo fedele al nocciolo originario della questione: l'avventura. Sebbene diverso dai lavori della compagnia visti in precedenza (ma in parte ricorda Homo ridens, per la frontalità continuamente interrotta e un certo uso dei materiali iconografici) Il giro del mondo in 80 giorni di Teatro Sotterraneo non rinuncia a un atteggiamento cinico caro al collettivo. Si punta infatti l'occhio sui passaggi più incerti del romanzo, quelli dove per esempio emergono i cliché dell'autore nel raccontare i tipi umani che si avvicendano attorno a Fogg, che danno lo spunto per test al pubblico sulla xenofobia, con domande sull'omosessualità o il razzismo etnico.


[Ph Gabriele Acerboni. Puntata 4: da New York a Londra, Palazzo Fabroni]

Nell'ultima puntata la partita raddoppia: dopo il fatale colpo di scena che vede Fogg sconfitto in un tragico game over, ecco che spunta un nuovo mazzo di carte che riassume le pagine finali del romanzo dove si rivela l'ennesimo imprevisto, questa volta fortuito, che porta il nostro protagonista alla vittoria. Ma nel frattempo abbiamo imparato a fare il nodo del cappio dell'impiccato, Claudio Cirri ha tentato il suicidio da una balaustra e con elegante pedanteria Sara Bonaventura ci ha illustrato con Verne i vantaggi di percorrere il globo in senso antiorario.
Articolato, dislocato, ripartito, Il giro del mondo in 80 giorni di Teatro Sotterraneo è un viaggio che si muove tra le forme del teatro e gli spazi di una città, che fa di un romanzo un luogo di invenzione e gioca con gli elementi a disposizione per aprire parentesi e aggiungere pensiero. Un seria e smaliziata partita contro il tempo, a teatro, per spettatori avventurosi.

--
Il giro del mondo in 80 giorni
Puntata 1: da Londra a Bombay, Villa di Scornio. Musica dal vivo: Emma Longo e Sofia Marano - Scuola di Musica e Danza Mabellini.
Puntata 2: da Bombay a Yokohama, Biblioteca San Giorgio. Musica dal vivo: Gennaro Scarpato - Fondazione Tronci.
Puntata 3: da Yokohama a New York, Piccolo Teatro Mauro Bolognini. Musica dal vivo: Serena Altavilla con Benedetta Chiappi e Brenda Fedi - Casa in Piazzetta/Associazione Arcobaleno.
Puntata 4: da New York a Londra, Palazzo Fabroni. Musica dal vivo: Nadia Tirino - InCONTEMPORANEA.


di Serena Terranova


COMPAGNIE


IMMAGINI
 
     

FESTIVAL

marzo-maggio 2018
Planetarium
Osservatorio sul teatro ragazzi

14 - 22 ottobre 2017
Vie Festival 2017
Laboratorio di critica e giornalismo

giugno 2017
Futuri Maestri
Laboratorio Futuri giornalisti

28-31 ottobre 2016
Crisalide
Perché passi un po' di caos libero e ventoso

ottobre 2016
Vie Festival 2016
Arti sceniche internazionali e italiane

22 settembre - 2 ottobre 2016
Contemporanea Festival 2016
Le arti della scena

ottobre 2015
Vie Festival 2015
Arti sceniche internazionali e italiane

1-4 ottobre 2015
Crisalide
Non è successo niente, è ciò che stiamo diventando

25 settembre - 4 ottobre 2015
Contemporanea Festival 2015
Le arti della scena

Febbraio - aprile 2015
Nelle pieghe del Corpo
Virgilio Sieni, Bologna

ottobre 2014 - marzo 2015
Festival Focus Jelinek
Festival per città

9-25 ottobre 2014
Vie Festival 2014 Modena___Emilia
Arti sceniche internazionali

10 - 20 luglio 2014
Santarcangelo · 14
Festival internazionale del teatro in piazza

12 - 21 luglio 2013
Santarcangelo · 13
Festival Internazionale del Teatro in Piazza

aprile 2013
Pinocchio della non-scuola
Immagini a cura di Osservatorio Fotografico, note a margine su Pinocchio

5-13 ottobre 2012
Tempo Reale Festival
Ricerche musicali contemporanee

14 - 23 luglio 2012
SANTARCANGELO •12
Festival internazionale del teatro in piazza

Primavera 2012
Vie Scena Contemporanea Festival
Arti sceniche internazionali

Marzo 2012
BilBolbul 2012
fumetto, illustrazione, disegno

ottobre 2011
Vie Scena Contemporanea Festival
Teatro internazionale a Modena, Carpi, Vignola e limitrofi

Settembre 2011
Arca Puccini - Musica per combinazione
Rock indipendente italiano e internazionale