Olivier Bouin, direttore del Festival di Santarcangelo, in aperto contrasto con il nuovo consiglio di amministrazione, ha dato le dimissioni a due mesi dall'apertura dell'edizione 2008. Si costituiva di conseguenza un direttivo, nelle persone di Sonia Bettucci e Sandro Pascucci, presidente fresco di nomina del consiglio, che ha rivolto alle due compagnie coprodotte e in residenza a Santarcangelo, Teatrino Clandestino e Fanny & Alexander, l’invito a una partecipazione attiva all'ideazione del festival. Vista la situazione drammatica in cui si è trovato il festival a causa di una politica culturale miope e sconsiderata (consigli di amministrazione troppo dediti all'inseguimento di audience e mode, enti locali fermi a una generica concezione di “teatro di piazza” come fosse possibile con un balzo restaurare il clima degli anni '70, direzioni artistiche che non hanno saputo inventare progetti culturali forti, trincerandosi dietro a elitarismi che hanno scontentato pubblico e critica), le compagnie hanno sentito la necessità di rendere il contesto un’occasione preziosa per riflettere intorno all’idea stessa di festival, in dialogo con le esigenze artistiche, le urgenze storiche, il senso della fruizione da parte del pubblico, i diversi linguaggi del contemporaneo, senza confine di ambito, dalle arti all’economia. Un’iniziativa aperta alla condivisione e alla partecipazione, un progetto che fa del pensiero, della riflessione e del dialogo diretto una possibile reazione alla crisi endemica, ormai quasi tradizionale, della cultura. Teatrino Clandestino e Fanny & Alexander si sono rivolti in primis alle compagnie presenti al festival all'interno del programma, e in seconda battuta a tutte le altre compagnie, assenti ma legate storicamente a questo festival, affinché, nel caso ravvisassero in quest'idea intenti condivisibili, potessero sottoscrivere, associarsi, collaborare e partecipare alla realizzazione di alcune iniziative comuni. Ne è nato un coordinamento che ha da subito trovato consensi intorno a un corpus di iniziative raccolte sotto il titolo di Potere senza Potere, di cui riportiamo il primo documento.
1.nucleo è un coordinamento transitorio di artisti, compagnie e gruppi; finora hanno aderito con le loro proposte: Altre Velocità, Paola Bianchi, Teodora Castellucci/Dewey Dell, Città di Ebla, Flavio De Marco, Fanny & Alexander, Alberto Fiori, gruppo nanou, Keramik-Papier, Kinkaleri, Laminarie, Menoventi, MK, Motus, Muta Imago, NicoNote, Pathosformel, Francesca Proia, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Teatrino Clandestino, Teatro Sotterraneo, Tony Clifton Circus, Zimmerfrei
Leggi anche l'articolo di Lorenzo Donati Potere senza potere Pratiche e possibilità di rinascita a Santarcangelo08 (pubblicato su La Differenza)