Appunti in forma di "cartolina" dopo  di Kinkaleri, rimesso in scena dopo 15 anni dal debutto nell'ottobre 2018

Sembra di trovarsi sopra a una faglia: c’è un disegno preciso e ben delineato, eppure la coreografia ci mostra di continuo come tale disegno non sia l’unico possibile. Una cartolina dal festival Danza Urbana

Siamo in un borgo della Brianza, sede di uno storico festival che proprio dell’immersione nel paesaggio ha fatto la sua caratteristica principale. Ce lo racconta Rodolfo Sacchettini.

In una crescente furia scenica che si ripercuote sui quattro lati del palco, Del Zozzo assume quasi il ruolo di un “anti-Prometeo”. La recensione di Francesco Brusa.

Partendo dalle esperienze messe in atto dal Giardino delle Esperidi di Campsirago Residenza, una riflessione sulla dimensione teatrale e performativa atavica, ma ad oggi profondamente innovatrice.

La stagione teatrale Agorà '17/'18 ha terminato la sua seconda edizione con il 462° Bal littéraire. Marzio Badalì ci offre la cronaca dell'evento.

Nella programmazione del Festival delle Colline Torinesi spicca l'imponente regia del Premio UBU 2017 come miglior spettacolo, che si colloca ben lontano da qualsiasi artificio folcloristico.

Roberto Zucco è un testo ispirato a un fatto di cronaca nera italiana che Bernard-Marie Koltès scrive, logorato dall'AIDS, poco prima di morire. Licia Lanera ha curato la regia dello spettacolo al Festival delle Colline torinesi.

Fluctus, il nuovo progetto triennale del Festival delle Colline Torinesi, al Teatro Astra ha ospitato Milo Rau con "Empire", ultima tappa di una trilogia sull'Europa portata avanti dal regista svizzero con grande lucidità e con un occhio attento alla questione della migrazione forzata.

"Causa di beatificazione" di Massimo Sgorbani, regia di Michele Di Mauro, è un concerto «per voce e tempesta» che ha debuttato in prima nazionale all'interno del Festival delle Colline Torinesi. Marzio Badalì lo ha recensito.

È domenica 25 marzo 2018 quando Francesco Chiantese porta in scena in prima nazionale "Andrej – L'assenza di sé", terzo capitolo della "Trilogia dell'Assenza". Marzio Badalì lo ha recensito.

L'ultimo spettacolo della compagnia Kepler452, prodotto da Emilia Romagna Teatro, ci ha molto colpito sia per il modo con il quale affronta temi scottanti della città di Bologna, sia per la forma anomala che utilizza. Si parte da Cechov e si arriva a Bologna. In mezzo le ferite, le domande, gli slanci dei nostri giorni.

Di fronte a uno spazio rigorosamente vuoto, occupato solo da un tavolo e due sedie, due personaggi mantengono una distanza di sicurezza da un realismo immediato. La recensione di Lorenzo Donati.

Attraverso un classico di De Filippo – Il sindaco del rione Sanità – Mario Martone torna a parlare della sua Napoli, e attualizzando i fatti narrati ripensa una questione ancora irrisolta: la crisi della giustizia italiana.

Un resoconto di Luca Lambertini all'incontro tenutosi il 17 marzo al DOM tra operatori sociali, insegnanti e famiglie del quartiere Pilastro.

Ultima tappa di quella che definiamo "trilogia del dissenso", l'ultimo spettacolo di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari ci accompagna fino al termine della notte e, pur nello stridore di quello che non è propriamente un lieto fine, non cessa di stringerci la mano.

Recensione dello spettacolo "Lingua di cane" di Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx, andato in scena il 10 marzo 2018 all'ITC Teatro di San Lazzaro nell'ambito della sesta edizione di Interscenario.

Al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia abbiamo visto ''Leila della tempesta'', una storia vera quanto rara: l’incontro inatteso tra una giovane detenuta musulmana, Leila, e Padre Ignazio, monaco cristiano dedito all’ascolto e alla cura dei carcerati di fede islamica.

Alla XXIV edizione del Festival Crisalide, Sonia Brunelli ha presentato il suo nuovo progetto: RP Boo “Classic Vol.1”. Lo ha recensito Giuseppe Di Lorenzo.

Nato dopo una decina di giorni di interviste e in una manciata di giorni tra montaggio e prove, Comizi d’amore #adolescenti è uno spettacolo delicato e crudele, lieve e feroce ambientato proprio in quell’istituto scolastico che i ragazzi quotidianamente abitano.

Alcuni giovani collaboratori e collaboratrici di Altre Velocità ci inviano alcuni "dispacci" dal Festival 20 30 a Bologna, orientato sull'idea di Catastrofe.

L'introduzione a un nuovo ciclo, curato da Francesco Brusa, che ha intervistato vari artisti teatrali della Turchia per tentare di tracciare un quadro durante un periodo difficile dal punto di vista della libertà di espressione.

Alcuni giovani collaboratori e collaboratrici di Altre Velocità ci inviano alcuni "dispacci" dal Festival 20 30 a Bologna, orientato sull'idea di Catastrofe.

Alcuni giovani collaboratori e collaboratrici di Altre Velocità ci inviano alcuni "dispacci" dal Festival 20 30 a Bologna, orientato sull'idea di Catastrofe.

Alcuni giovani collaboratori e collaboratrici di Altre Velocità ci inviano alcuni "dispacci" dal Festival 20 30 a Bologna, orientato sull'idea di Catastrofe.

Dal 2014 si tiene a Bologna il Festival 20 30, organizzato dalla compagnia Kepler-452. Secondo noi è importante essere presenti, e con questo breve articolo vi raccontiamo perché.

Nell'ambito delle celebrazioni di Capitale italiana della cultura 2017, lo storico teatro pistoiese ha ospitato e collaborato alla realizzazione di un classico della storia del teatro italiano, che è anche una delle opere più note dell’autore pistoiese Jacopo Melani, "Il Girello". Giuseppe Di Lorenzo ci racconta com'è andata questa irripetibile serata.

I voti di Altre Velocità al Premio Rete Critica 2017. Abbiamo segnalato cinque realtà che ci pare bene rappresentino la diversità del teatro italiano di oggi

Uno sguardo collettivo sul Festival di Santarcangelo, che ha intrapreso un percorso di vaporizzazione che ci ha parzialmente deluso. Tranne qualche eccezione, come lo spettacolo ''Cock, cock.. who's there?'' di cui ci parla Lucia Oliva.

L’esperienza di un paese che si mette in scena e che ha una natura di diletto e di ricreazione. Anche se resta per tutti, al centro dell’iniziativa, il desiderio di condividere assieme un processo di creazione teatrale.

Recensione di "L'arte del teatro", ultimo lavoro del regista e drammaturgo francese, che ci parla della delusione nei confronti delle arti sceniche odierne.

Il ritratto di una delle figure più affascinanti, interessanti e influenti della vocalità d'avanguardia, ma allo stesso tempo atipica e poco nota - nonostante le sue varie incursioni in Italia. A cura di Simone Caputo.

Una nuova tappa del nostro viaggio attraverso le migliori proposte del teatro europeo, con la quarta cartolina che ci giunge dalla Gran Bretagna a firma di Andrew Haydon, critico freelance con sede a Manchester.

Oscar De Summa veste i panni dell’anti-eroe shakespeariano nel suo ultimo lavoro, recensito da Francesco Brusa, in cui assistiamo a una destrutturazione non dell'opera, ma della spettatorialità.

Danzare (舞) e calpestare (踏), sono gli ideogrammi che compongono il termine butō. Un approfondimento a cura di Cinzia Toscano a partire dalla permanenza del maestro giapponese a Bologna nel marzo 2017, articolata in un progetto che ha unito le azioni del Dipartimento delle Arti e la compagnia Laminarie

Una nuova tappa del nostro viaggio attraverso le migliori proposte del teatro europeo, con la terza cartolina che ci giunge dall'Estonia, a firma della critica teatrale Madli Pesti.

Sembra di essere nell'appartamento di Georges Perec, ma siamo nello spettacolo di Pascal Rambert, "L'arte del teatro", recensito da Francesco Brusa.

La nostra indagine sulle migliori proposte del teatro europeo prosegue con la Bielorussia, la cui cartolina è stata stilata dalla critica teatrale Anastasia Vasilevish.

A ridosso del referendum turco, abbiamo intervistato l'attore e regista Volkan Yosunlu per capire come si sta svolgendo il vasto processo di repressione nei confronti degli intellettuali, quali sono gli interessi in gioco e in che modo si possano anche solo immaginare forme e spazi di “resistenza” per il futuro.

Dove sta andando il teatro europeo? Quali le proposte più innovative e interessanti? Come le specificità sociali e culturali dei singoli paesi si riflettono in un contesto artistico sempre più interconnesso? Abbiamo rivolto queste domande ad alcuni giovani critici internazionali, uno per ciascuna nazione del Vecchio Continente. Iniziamo dalla Polonia con Teresa Fazan, critica di teatro e danza residente a Varsavia.

Agnese Doria recensisce lo spettacolo di Davide Giordano, prodotto dal Teatro delle Briciole, che parla di autismo e allena il pubblico alla diversità.

Teatro Rebis mette in scena uno spettacolo tratto dalle caustiche vignette di Maicol&Mirco. Un'ironica riflessione sui grandi temi della noia di vivere e della morte, raccontata per noi da Ilaria Mazzari.

Con lo spettacolo "Mad in Europe" l'attrice e drammaturga Angela Demattè ha vinto il Premio Scenario 2015. Un monologo pieno di rabbia e ironia, dove le tante identità dell'Europa attuale vengono messe intelligentemente in discussione. Una recensione di Alex Giuzio.

Il mini-festival londinese "Top Trumps" per contestare il neo presidente americano, il processo all'ex ministro della cultura coreano, i premi spagnoli dedicati a spettacoli di danza e teatro del circuito alternativo. Sono alcune delle notizie teatrali dal mondo che abbiamo raccolto per il mese di gennaio.

I due attori si dimostrano ancora una volta abili interpreti del linguaggio crudo e onirico di Franco Scaldati, portando in scena una riflessione sulla vita e sulla morte.

Contesto e nuove tendenze nella scena di Okada Toshiki e Tanino Kuro. Un contributo di Cinzia Toscano per la rubrica "Nostra patria è il mondo intero".

Chiara Renzi e Daniele Bonaiuti, con il loro spettacolo prodotto dal Teatro delle Briciole, fanno reagire fra loro gli elementi di base del teatro: due attori, uno spazio vuoto, musiche, luci ed essenziali elementi scenografici. Una recensione di Lorenzo Donati.

Attori inglesi con figli sono discriminati, attori statunitensi si schierano contro il presidente eletto Trump, attori kenyoti vittime di un attacco terroristico. Sono alcune vicende accadute nel mondo del teatro e raccolte nella nostra rassegna mensile.

Il banale è politico. Questa consapevolezza – talmente introiettata da diventare praticamente sottaciuta – è uno dei punti di partenza più evidenti di tanto teatro dell'Est Europa. Ce ne parla Francesco Brusa.

Le polemiche contro la nuova direttrice dello Shakespeare's Globe Theater a Londra, la riorganizzazione dei finanziamenti al teatro in Australia, uno spettacolo israeliano che approda per la prima volta in Cisgiordania: sono alcune delle notizie accadute a ottobre nel mondo del teatro e raccolte nella nostra consueta rassegna.

La celebre tragedia rivisitata dalla produzione dell'Associazione Teatrale Pistoiese, che si rivolge direttamente agli spettatori in quanto cittadini. Una recensione di Giulia Bravi.

Per la terza puntata della rubrica "Nostra patria è il mondo intero", Lorenzo Donati parte dal lavoro dell'artista libanese per interrogarsi sugli "attori in prima persona".

La censura di uno spettacolo di Elfriede Jelinek in Polonia, l'allontanamento del Dah Theatre dalla sua sede a Belgrado, la causa in tribunale tra gli artisti e il ministero della cultura in Israele, la cancellazione di un concerto a supporto del movimento Black Lives Matter a New York. Sono alcune delle notizie internazionali sul teatro raccolte nella nostra consueta rassegna.

Tra le realtà più interessanti del Belgio, il gruppo Berlin riarticola la relazione teatrale attraverso l'uso del video, per osservare la comunità e ingrandire pezzi di mondo. Una nuova puntata della rubrica "Nostra patria è il mondo intero" a cura di Rodolfo Sacchettini.

Il gruppo napoletano mette in scena una vicenda che attraversa i decenni con inquilini fantasmi, infortuni sul lavoro che garantiscono pensioni, patti siglati fra politici e figuri che indossano le vesti di Conti Dracula. Una recensione di Lorenzo Donati.

Nello scarto tra umano e umanità si incarna la tragedia della nostra esistenza. Così Olivier Dubois riassume la nuda essenza di Tragédie, visto a Sydney da Elena Carletti alla sua centesima messa in scena.

Inauguriamo la nostra nuova rubrica sul teatro internazionale con una lunga analisi di Rodolfo Sacchettini a proposito dell'opera di uno dei gruppi più cinici ed energici che abbiamo visto in Italia.

Una nuova rubrica sul teatro internazionale che guarda alle realtà cresciute nel nostro secolo, artisti trentenni e quarantenni, di cui ci interessa comprendere meglio gli elementi di cambiamento e di rottura. E soprattutto le contraddizioni. A cura di Rodolfo Sacchettini.

Gli effetti della Brexit sulla comunità teatrale britannica continuano a essere l'argomento principale della nostra consueta rassegna sulle "notizie teatrali" dal mondo. Ma siamo stati anche in Egitto, per la scellerata demolizione di uno storico teatro, e a Buenos Aires, dove l'assessore alla cultura si è dimesso in seguito all'implicazione nello scandalo dei desaparecidos.

Appunti dal Festival Inequilibrio 2016. Tra gli spettacoli in programma abbiamo visto quelli di Garbuggino/Ventriglia, Frosini/Timpano, Fortebraccio Teatro e per la prima volta insieme Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia

Giunto alla sua trentacinquesima edizione, il festival Orestiadi di Gibellina è oggi diretto dal regista Claudio Collovà, che ci racconta dell'eredità della manifestazione e degli elementi di rinnovamento, tra workshop e programmazione e relazioni col territorio

''Uno spettacolo cinico ma non disilluso, che mette in scena quel che c'è in certi luoghi comuni per smuovere delle corde che lo porteranno a non comportarsi come fanno i personaggi sul palco. Finalmente una storia raccontata in modo da non essere auto-consolatoria ed è questo forse il più grande pregio di Kepler-452''. Una recensione di Vittorio Lauri.

La diciassettesima edizione del festival ha ospitato anteprime e debutti, come sempre affiancando nomi affermati a percorsi emergenti. Qui Lorenzo Donati si sofferma su Little Europa di Vico Quarto Mazzini, per la regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà.

Ci ha lasciati Piero Santi, conduttore radiofonico, animatore culturale, giornalista accurato sensibile fine. Lo ricordiamo con alcuni pensieri dei redattori di Altre Velocità

Esito della scuola di teatro condotta nella Città Santa, Amleto a Gerusalemme mette a nudo, senza ostentarle, le comuni difficoltà di alcuni giovani palestinesi tra conflitti, viaggi e sentimenti. Una recensione di Alex Giuzio.

Come costruire relazioni complesse fra arte e cittadinanza, capaci di interrogare entrambe in modo vero? Una domanda che correva lungo i tre giorni Periferico festival al Villaggio Artigiano Modena Ovest. Ve ne proponiamo un racconto in forma di cartoline sonore, reportage che mescola immagine e suono a cura di Lorenzo Donati. 

Anche grazie alla sua natura di autobiografia di una collettività, Bologna, 900 e duemila - spettacolo in tre parti diretto da Andrea Adriatico - ha saputo trovare un equilibrio fra tante questioni, ora confermando aspettative e stereotipi ora spaesandoli e discutendoli, con leggerezza. Una recensione di Lorenzo Donati.

Gli stati generali del teatro a Londra, la Giornata mondiale della danza, i disordini tra le compagnie teatrali australiane e l'occupazione del Ministero della cultura in Brasile: sono alcune delle notizie internazionali sul teatro accadute in maggio e raccolte da Francesco Brusa.

Recensione di Candide da Mark Ravenhill di Fabrizio Arcuri, prodotto dal Teatro di Roma. Una messa in scena tra settecento e fantascienza, tra farsa e tragedia, per raccontare un ottimista e i suoi dubbi.

Un riassunto per frasi chiave e dichiarazioni che trasmettono il cuore degli interventi al nostro convegno bolognese, ben sapendo dell'impossibilità di restituire una complessità di quanto detto.

Dall'Emilia lo sguardo di Lorenzo Donati sul festival modenese Trasparenze e sullo spettacolo Angeli e demoni della compagnia Teatro dei Venti.

Morte di un commesso viaggiatore fa uscire il capolavoro di Miller dalla sua gabbia di classico per farlo tornare a parlarci, grazie a una brillante messa in scena, delle illusioni del capitalismo e della deriva sociale verso l'aspirazione per la ricchezza a tutti i costi.

Un documentario sul Centro Teatrale Santacristina che restituisce l’esuberanza quasi fanciullesca di un anziano signore ottantenne, pochi mesi prima di morire, completamente rapito non dal creare regie, ma dall’insegnare a leggere e a recitare testi drammatici a un gruppo di attori.

Premi e riconoscimenti, spazi di resistenza, lo stato della crisi: la nuova rubrica di notizie internazionali sul teatro, curata da Francesco Brusa, indaga e condivide le pratiche teatrali nel mondo.

Una lettura psicoanalitica del dramma ibseniano, firmata da Roberto Valerio e vista in prima nazionale al Manzoni di Pistoia. La recensione di Giulia Bravi.

“Questa è una storia ambientata nel lontano oriente, in Giappone”. Butterfly è uno spettacolo per bambini firmato da Kinkaleri, con Mirco Mazzoni e la soprano YanmeiYang in scena. Una recensione di Nicola Ruganti.

Uno spettacolo a cura di Ateliersi e Nosadella.due, visto in occasione di Artefiera il 19 gennaio 2016, che riporta continuamente al centro un'interrogazione sul guardare, è una costruzione live di cornici che contengono cornici con all'interno altre cornici.

Un fotoracconto per entrare nelle viscere del percorso “erratico” tra corpo, spazio urbano e cartografia che Alessandro Carboni ha condotto ad AtelierSi nell'ambito del progetto Always Becoming#Bologna, che si svilupperà fino al 18 marzo.

Adolescenza e maternità, ansia di controllo e desiderio di rivoluzione. Marta Cuscunà riparte dai fatti di Gloucester (Massachusetts) del 2008 e attraverso maschere meccaniche restituisce una storia di forza, coraggio e ribellione.

Di quale teatro stiamo parlando, quando parliamo di del teatro dell'Europa dell'Est? Questo speciale tenta di fornire una risposta legata all'esperienza, una fotografia “dal vero” composta da diversi materiali a cura di Francesco Brusa

Abbiamo visto al Teatro dei 25, in periferia a Bologna, lo spettacolo Poltergeist de LaQuiete Teatro, gruppo che si è formato qualche anno fa in occasione dei corsi di formazione tenuti da Roberto Latini. Ve lo raccontiamo in questa scrittura breve a cura di Lorenzo Donati

Ha debuttato fra novembre e dicembre 2015 in Veneto, noi lo abbiamo visto il 10 dicembre al Goldono di Venezia. David è morto di Babilonia Teatri ci guarda dentro, come uno specchio che avremmo preferito non guardare. Una recensione di Lorenzo Donati

La realtà è materia difficilissima da trattare in scena e sono poche le occasioni in cui emerge veritiera dalle battute degli attori. In Capatosta, Gaetano Colella affronta di petto le vicende dell'Ilva di Taranto, citta in cui ha sede la compagnia CREST.

Una nuova puntata del nostro speciale est: il Teatr Tanca Lublin proviene da una realtà interessante non solo dal punto di vista del teatro, ma anche da quello delle politiche che lo dovrebbero sostenere.

Rocambolesco, giocoso, serio. Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne messo in scena da Teatro Sotterraneo: quattro puntate di venti minuti ciascuna (per un totale di 80 minuti) dislocate in quattro punti diversi della città di Pistoia.

L'attacco terroristico alle torri gemelle è «la più grande opera d'arte di tutti i tempi». Così Karlheinz Stockhausen definiva provocatoriamente l'11 settembre 2001. Così inizia A House in Asia di Agrupaciòn Señor Serrano, visto al festival Short Theatre.

Corpi dalle molte forme nella lotta tra quotidiano e intimità. Note su Everything is ok di Marco D'Agostin e Paradise di Francesco Marilungo visti al Danae Festival di Milano.

Hofes Shechter è stato ospite a Reggio Emilia, per un progetto a lui dedicato dal Festival Aperto. Vi proponiamo un racconto dello spettacolo deGeneration, creato per la sua compagnia "Junior", a cura di Alice Murtas

Tiny, visto a Milano al Teatro Out Off nella programmazione del Danae Festival 2015, è uno spettacolo fermo tra interiorità ed esteriorità. Un racconto del lavoro a cura di Alessandra Corsini.

Siamo stati a Dro il 31 luglio e il 1 agosto e ci è parso di individuare chiavi di lettura in grado di descrivere alcune tensioni della scena teatrale odierna, italiana e internazionale. Un reportage di Lorenzo Donati

Nell'ambito di Gender Bender Festival 2015 abbiamo visto Ours, del coreografo israeliano Idan Sharabi, presentato insieme allo spettacolo Please Me Please di Liat Waysbort. Recensione di Francesco Brusa.

"È antica convinzione popolare che il cigno reale, detto anche cigno muto, poco prima di morire libri nell'aria un canto di raffinata e struggente bellezza..." Recensione dello spettacolo Schwanengesang D744 di Romeo Castellucci.

Di fronte a noi c'è Silvia Calderoni. Mentre ci racconta della sua adolescenza, la vediamo riprodotta in tempo reale su uno schermo tondo alle sue spalle. MDLSX di Motus ha debuttato nell'estate 2015 al festival di Santarcangelo, una recensione a cura di Lorenzo Donati.

Un convegno internazionale all'interno del progetto europeo Be SpectACTive, alcuni spettacoli all'aperto e dentro ai teatri, i consueti incontri fra pubblico e addetti ai lavori. Lo scorso luglio siamo stati al festival Kilowatt a Sansepolcro, vi proponiamo un reportage a cura di Lorenzo Donati

Siamo al Deposito Rotabili Storici, ma con gli Omini scopriamo di non essere da nessuna parte. Ci scusiamo per il disagio ci invita a pensare che le stazioni siano infatti diventate degli spazi vuoti, delle zone franche abitate da chi altrove sta ai margini o è rifiutato. Una recensione dello spettacolo all'interno del "Progetto T" dell'Associazione Teatrale Pistoiese

Uno sguardo su Gli uomini di questa città io non li conosco, ultimo film-documentario di Franco Maresco, dedicato all’attore e drammaturgo Franco Scaldati.

Una serata al Teatro Comunale di Ferrara: Prélude à l'après-midi d'un faune e Le sacre du printemps, rivoluzionari e scandalosi spettacoli firmati da Nijinskji all'alba del Novecento, nella versione firmata dalla grande coreografa canadese Marie Chouinard

Scuole di teatro in rete, incontro che si è svolto venerdì 25 settembre a Venezia alla Fondazione Giorgio Cini, ha discusso del presente e del futuro dell'attore e della recitazione. Una cronaca a cura di Alessandra Corsini.

LEV, Bonnery, Zaides: percezioni interiori, sensoriali e sociali. Siamo stati al festival Oriente Occidente di Rovereto, che quest'anno rifletteva sul valore "politico" del corpo e della danza. Il racconto di tre spettacoli a cura di Alessandra Corsini e Alice Murtas

"Nel lavoro di Fibre Parallele la coppia è sottoposta a un accelerato processo di disgregazione, con la costruzione di una isteria crescente, che arriva a una vera e propria esplosione" La beatitudine di Fibre Parallele visto al festival Primavera dei teatri a Castrovillari.

Nuovo appuntamento del nostro reportage dal festival PlaStforma a Minsk, dove abbiamo intervistato il Karakuli Dance Theater a partire dal loro spettacolo One in the square. Si parla di teatro politico, del rapporto fra caos e ordine e del metodo di creazione del gruppo. A cura di Francesco Brusa

La "città sospesa" era il titolo della XIXX edizione di Volterra Teatro, festival in cui «osservare le nervature della propria andatura e sottrarle alla mortificazione del fine, dell'efficientismo contemporaneo». Un racconto dello spettacolo firmato da Armando Punzo Shakespeare. Know well

Ravenna, 18 luglio 2015, festa di Ravenna 2015 Capitale italiana della cultura. Si entra all'Almagià e ci accoglie un'orchestrina. Cavalcoli diventa Buscaglione, portandoci in un tunnel straniante. Un racconto di Alex Giuzio

In memoriam – After the end di Sharon Fridman è andato in scena per la prima volta il 23, 24 e 25 luglio, rispettivamente a Bassano, Cima Grappa e Asiago, coinvolgendo 100 donne e 300 coristi. Il racconto di Alessandra Corsini

Vyacheslav Inozemtseva è direttore del teatro InZhest e organizzatore di PlaStforma. Con lui discutiamo delle esigenze e degli obiettivi che animano il festival, dei risultati che ha raggiunto e del pubblico che lo segue

Il progetto Demoni di Alessandro Miele e Alessandra Crocco visto per frammenti a Foligno al centro Zut! e a Wam!, festival organizzato da In_Ocula, Iris e Menoventi, a Faenza.

Un bando nazionale per progetti teatrali legati ai temi della spiritualità. Una ventina progetti selezionati, che hanno debuttato a Lucca dall'8 al 14 giugno grazie a un percorso di coproduzione. Nota su Teatri del Sacro con un approfondimento su senza volontà di cattura, francesco, di Roberto Corradino

Dal 21 al 25 luglio, con Eresia della felicità del Teatro delle Albe, duecento adolescenti provenienti da tutto il mondo prenderanno parte alla «creazione a cielo aperto per Vladimir Majakovskij» nel fossato del Castello Sforzesco di Milano. Pillole audio quotidiane a cura di Alex Giuzio.

Il nostro "Speciale Est" fa tappa in Bielorussia, dove Francesco Brusa ha attraversato le multiformi proposte del festival PlastForma, non senza essere stato ospite del Belarus Free Theatre, direttamente dove nascono le loro creazioni

Benno Voorham, coreografo olandese con base in Svezia, ha all'attivo diversi progetti che coinvolgono Paesi dell'Est europeo (Moldavia, Ucraina, Bielorussia, Georgia). Lo abbiamo incontrato per discutere della sua poetica e dei teatri a est

Rusanda Curca è critica, assistente alla direzione artistica del Teatrul Ionesco e co-organizzatrice del festival Verbarium di Chisinau. La abbiamo intervistata per tratteggiare una possibile immagine del panorama in cui si muovono le arti sceniche moldave odierne.

Una via di mezzo fra presentazione, introduzione e note critiche: Lorenzo Donati racconta la prima serata di Ipercorpo, andata in scena il 28 maggio 2015, con appunti critici su gruppo nanou, Teatrino Giullare, Dewey Dell

Note su La famiglia campione, il nuovo spettacolo della compagnia toscana Gli Omini, attualmente residente all'Associazione Teatrale Pistoiese. Spettacolo visto presso il festival modenese Trasparenze, 9 maggio 2015

In una piccola sala autogestita il Teatru Spalatorie di Chisinau ospita spettacoli, performance, iniziative culturali e sociali. Abbiamo intervistato Nicoleta Esinencu, fondatrice dello spazio e regista, e Nora Erdogan, autrice e organizzatrice. Interview with Nicoleta Esinencu and Nora Erdogan, english version at the bottom

Festival, teatri e artisti dall'Est Europa per tentare di definire un panorama nel cui fermento vivono azioni di teatro politico, performance d'attore, percorsi di grande regia e ancora intrecci tra realtà e filosofia. Un percorso che attraversa i teatri di Ungheria, Polonia, Bielorussia e altri paesi ancora.

New Performing Practices in Eastern Europe è un volume polifonico edito dal festival internazionale di Sibiu. Ve lo raccontiamo attraversandone per lampi le diverse parti che lo compongono

È scomparsa all'età di 89 anni Maya Plisetskaya, definita dal New York Times la "Callas del balletto". Vi proponiamo un ricordo, ricco di cenni biografici, a cura di Alice Murtas

Recensione di King Size di Cristoph Marthaler visto al Teatro Fabbricone di Prato. Un'opera sottile ai confini tra sogno e realtà dove la canzone d'amore è protagonista.

Dalla prima serata di Live Arts Week (23 aprile 2015), vi proponiamo una riflessione su Untitled del coreografo e danzatore francese Xavier Le Roy. A cura di Lorenzo Donati

Cinque allegri ragazzi morti è uno spettacolo che unisce cantautorato, fumetto, musica rock creando un ibrido difficile da vedere sulle scene italiane. Appunti dopo la visione di Lorenzo Donati

Prato, aprile 2010, L'origine delle specie _ da Charles Darwin, Dittico sulla specie (parte 2) di Teatro Sotterraneo. Abbiamo scritto una recensione in forma di appunti collettivi, scegliendo un punto d'ingresso - inizio, fine, adattamento, mutazione, discorso - dal quale far scaturire una riflessione.

«In fondo siamo in mezzo alla nebbia in mare aperto, dove tutto si confonde e non esiste la netta linea dell’orizzonte, come in certi dipinti a olio di Piero Guccione... ». Recensione di Io sono il vento di Jon Fosse, visto all'Arena del Sole di Bologna in occasione del debutto, 03 marzo 2015

Ha debuttato il 14 gennaio 2015 al Teatro Consorziale di Budrio nella messa in scena di Simone Toni. Nota critica su Operaio Off. n 243688 - Il diario di Giuseppe Dozzo, operaio Fiat 1957/58

All'interno del Festival Focus Jelinek ha debuttato FaustIn and out, per la regia di Fabrizio Arcuri con Francesca Mazza, Angela Malfitano, Sandra Soncini. Una recensione di Lorenzo Donati

Un paesaggio coreografico stratificato, composto da fraseggi corporei, luminosi e sonori. Appunti su John Doe di gruppo nanou, prima tappa del progetto J.D., che ha debutatto a Pubblico. Il teatro di Casalecchio di Reno nel dicembre 2014. 

Uno sguardo a Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, il nuovo lavoro del Teatro delle Albe incentrato sulla storia della pacifista birmana che da anni si oppone al regime militare della sua nazione a favore di un governo democratico. Visto al Teatro Rasi di Ravenna.

Recensione di Corsia degli incurabili, spettacolo di Valter Malosti sul testo della poetessa Patrizia Valduga e interpretato da Federica Fracassi (anno di produzione 2010, visto a Bologna all'Arena del Sole a dicembre 2014).

Hate Radio, ospite al Terni Festival, è la ricostruzione filologica di una puntata della trasmissione radiofonica che ebbe un’influenza fortissima nel fomentare gli animi e promuovere la violenta ideologia Hutu in Rwanda. Il pubblico osserva lo studio radiofonico da cui viene trasmessa la puntata, ed è suddiviso in due gradinate che si fronteggiano...

A partire da Please, continue (Hamlet) della compagnia di Yan Duyvendak e Roger Bernat, visto a Short Theatre, una riflessione sul processo nelle messe in scena teatrali contemporanee e nella storia della letteratura teatrale, dalla tragedia al teatro della realtà.

Vi raccontiamo le prime giornate di Mondo Novo, Gesto Luogo Comunità, il 9° Festival Internazionale di Danza Contemporanea, meglio noto come Biennale Danza, immaginato e pensato per il secondo anno da Virgilio Sieni (19-29 giugno).

Un risuonare di morti, suicidi, risate a denti stretti o a bocca spalancata. La seconda parte di racconto dal festival Primavera dei Teatri, a proposito de I Sacchi di Sabbia, Quotidiana.com e Carrozzeria Orfeo.

Primavera dei Teatri, diretto a Castrovillari (CS) da Scena Verticale, è uno dei più importanti appuntamenti dell'estate teatrale. Ne proponiamo un racconto diviso in tre parti, dopo la nostra permanenza al festival dal 27 maggio al 2 giugno 2014. A seguire note sugli spettacoli di Scena Nuda, Anomalia teatri e Dario De Luca.

«Con Santiago l’Italia ha più rapporti, già nel 2008 il nostro paese fu invitato come ospite del festival e fu firmato un memorandum di intesa tra Ministero della Cultura italiano e Consiglio nazionale del Cile». Seconda parte di un piccolo reportage su Santiago a Mil

«È un teatro che vuole mantenere una necessità all’interno di una rete sociale che dopo Pinochet e i lunghi anni della concertazione inizia adesso a esprimere nuove energie». Piccolo reportage dal festival Santiago a Mil, a cura di Rodolfo Sacchettini, gennaio 2014.

Recensione di Uso umano di esseri umani, spettacolo di Romeo Castellucci / Socìetas Raffaello Sanzio che ha debuttato a Bologna all'interno della rassegna E la volpe disse al corvo, progetto speciale 2013 del Comune di Bologna, cuato da Piersandra Di Matteo.

Nota critica su A.H. di Antonio Latella, interpretato dall'attore Francesco Manetti, tra segni che trasformano e che rivelano le molte forme di un personaggio. Spettacolo visto al teatro F. Stabile di Potenza, novembre 2013.

Recensione di Mit Lenz di Claudio Morganti, visto a Prato nei sotterranei del Teatro Magnolfi in occasione di Contemporanea Festival (undicesima edizione, dal 4 al 12 ottobre 2013)

Dal festival Màntica (Cesena, ottobre 2013), una nota critica su Tifone di Chiara Guidi e Fabrizio Ottaviucci, spettacolo ispirato all'omonimo racconto di Conrad

Recensione di Le presidentesse di Werner Schwab messo in scena da Nerval Teatro.

John Giorno con Kinkaleri, Julie Nioche, Cuocolo/Bosetti, Alessandro Sciarroni: attraversiamo alcune delle proposte dell'edizione 2013 di Terni Festival, fra corpi esposti in pubblico e alle prese con le proprie solitudini. A cura di Francesca Bini

Someone In Hell Loves You di Kinkaleri, con la partecipazione dal vivo del poeta John Giorno, è stato presentato in Italia al Terni Festival e a Contemporanea di Prato nell'ottobre 2013. Alcuni appunti a cura di Lorenzo Donati

Tellurica e lieve, oscura e poetica, lirica ed emozionale: recensione di Continu di Sasha Waltz, visto al Teatro Valli di Reggio Emilia nel contesto del festival Aperto, ottobre 2013. A cura di Lucia Oliva

Startup Teatro a Taranto, seconda parte della cronaca degli spettacoli dal festival curato da Gaetano Colella per il Crest: appunti in forma di diario dei lavori di ResExtensa, Mara Cassiani, Mimmo Borrelli

Cronache dal festival Startup Teatro di Taranto, promosso e curato dal Tatro Crest.
Primo giorno: uno sguardo al festival e alla città, recensioni di Virgilio Sieni, Daniele Ninnarello, Mario Perrotta, pathosformel,

Dentro a Mundus di De Angelis / Policicchio, ascoltato alla Biblioteca Classense in occasione di Ravenna Festival 2013: «Dopo il fervore industriale, l’atmosfera si rilassa con il lento cantare dei grilli, la notte e poi l’alba riempita dagli uccellini al risveglio».

Jack London, l'attualità, la tecnica: un racconto di Ballata di uomini e di cani di Marco Paolini, con i frammenti di una conversazione con l'attore-narratore. Spettacolo visto a Cervia il 9 aprile 2013

Che succede in Colombia? Partendo dalle parole di Patricia Ariza, del Teatro la Candelara, un breve affondo sulla situazione politico-economica delle arti sceniche del paese sudamericano, a cura di Johanna Carvajal

Esemplari più alti di un metro e ottanta che adottano un comportamento di mimesi. Alex Giuzio ci racconta < age > di Collettivo Cinetico, visto a Ravenna nel marzo 2013 nell'ambito di Today Todance.

«C’è un omino gracile e poco bello da vedere. È al centro del palcoscenico, circondato da centinaia di boccette di vetro». Una recensione di Drugs kept me alive di Jan Fabre, visto al Novelli di Rimini, marzo 2013

Narratore, solista comico, entnografo: Pietro Floridia ripercorre il suo viaggio da Genova a Diol Kadd in uno spettacolo che è stato presentato nel gennaio 2013 all'Itc Teatro di San Lazzaro,  ponendo domande al suo teatro e allo spettatore

Entriamo in un’abitazione qualunque. Sono decine i manufatti che testimoniano i singoli vissuti dell’individuo: cimeli in un cassetto a evocare precisi eventi ogni volta che vengono sfiorati, fotografie di attimi impressi eternamente in una pellicola [...]

Recensione di Amleto². Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioches di Filippo Timi, riflettendo sulle soglie del teatro, dello spettacolo e dei linguaggi televisivi che spesso pervadono le scene delle arti dal vivo.

Di cosa parliamo, quando parliamo di finzione? Un ritratto del regista e drammaturgo argentino Rafael Spregelburd nel contesto del teatro di Buenos Aires, pubblicato sui "Quaderni del Teatro di Roma" n 4. A cura di Lorenzo Donati

Articoli, laboratori, incontri pubblici, radio dal vivo, fanzine: ripercorriamo l'anno ripostando foto, approfondimenti, podcast, video. Un piccolo "best of" per prepararci all'anno nuovo: seguiteci con il 2012 ad Altre Velocità!

[speciale danza] Abbiamo sentito l'operatore e organizzatore Roberto Casarotto e con lui discutiamo di orizzonti internazionali: a cosa servono le piattaforme della danza all'estero? Perché vengono organizzate? 

Due articoli che raccontano i per lampi la storia di Fanny & Alexander, compagnia che nel 2012 compie 20 anni e invita gli spettatori a una serata di festeggiamenti alle Artificerie Almagià. Ravenna, 21 dicembre 2012

«Tutto inizia in una buia saletta dall’ingresso riservato a dodici persone per replica». Alex Giuzio racconta e discute Mind Bombing di In_Ocula, visto alla Maison 22 di Bologna, dicembre 2012

[speciale danza] Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di C.Re.S.Co. a seguito della prima edizione della Piattaforma nazionale della danza italiana (Nid Platform), organizzata in Puglia dal 22 al 25 novembre 2012

My dog is my piano di Antonia Baehr è stato presentato in prima nazionale al Festival Natura Dèi Teatri di Parma, diretto da Lenz Rifrazioni. Una recensione di Jennifer Malvezzi, dicembre 2012

[speciale danza] Cronaca degli "Stati generali della danza", una due giorni di relazioni in occasione di NID Platform, piattaforma nazionale della danza organizzata a Brindisi dal 22 al 25 novembre 2012. 

Recensione di Reality di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, visto a Bologna nel novembre 2012 ai Teatri di Vita. "Mentre entriamo ci attendono seduti su un lato del palcoscenico vuoto" [...]

Ha debuttato in Italia, alla decima edizione del festival internazionale Gender Bender, I-ON del performer bulgaro Ivo Dimchev. Una nota critica a cura di Agnese Doria. Spettacolo visto a Bologna, ottobre 2012

Tramite Storify, raccogliamo i tweet inviati durante l'incontro Rete Critica, a Vicenza il 27 e 28 ottobre. Ne vien fuori una cronaca per appunti del convegno "La critica teatrale tra carta e rete", un dibattito in divenire

Appunti su Pinocchio, spettacolo di Babilonia Teatri con La Casa dei Risvegli di Bologna, ottobre 2012. In attesa dell'anteprima a Parma (26 novembre) e del debutto a Modena (8-9 dicembre, Teatro Storchi)

La performance innocua. You can speak, you're an animal di Massimo Furlan e Forecasting di Chico / Matijevic a Contemporanea, Prato, ottobre 2012

Recensione di It’s going to get worse and worse and worse, my friend di Lisbeth Gruwez, festival Màntica (diretto da Chiara Guidi / Socìetas Raffaello Sanzio), ottobre 2012

Memorie di un primo ascolto. Appunti su Una lettura del Woyzeck di Claudio Morganti, Short Theatre Roma, settembre 2012. "Quando Claudio Morganti entra in scena tra lui e il palco non c’è divario, non c’è invasione [...]"

Recensione di Olhos Caìdos di Tânia Carvalho, danzatrice e coreografa porthoghese. Visto a Short Theatre 7 - West End, Roma, settembre 2012.  A cura di Marco Capriotti

Recensione di Pentesilea di Masque Teatro, settembre 2012. Spettacolo visto all'interno della programmazione di Crisalide, festival forlivese nato nel 1994. "How shall i act?" era il tema dell'ultima edizione.

Appunti fotografici dall'Holland Festival, Amsterdam, giugno 2012. Alcuni scatti dai luoghi del festival commentati da brevi didascalie, spostando la tradizionale concezione di fotografia come corredo.

Recensione di Bestiale Improvviso di Santasangre, Romaeuropa Festival, Teatro Palladium, Roma, novembre 2010

Made in Italy dei Babilonia Teatri: uno spettacolo che ci ri-guarda. A cura di Silvia De March. 
In principio fu un urlo. Poi, una mela rossa, al neon, pendente. Sotto, lo sguardo fisso in platea e mani a copertura delle proprie nudità.

Il 12 dicembre 2008 il drammaturgo spagnolo Juan Mayorga si è presentato al pubblico in un incontro organizzato da Fondazione Venezia, nel contesto di Esperienze.