Venerdì scorso siamo stati ospiti di una sessione di lavoro che Alessandro Carboni sta conducendo ad AtelierSi. Abbiamo potuto sbirciare una porzione parziale del suo più ampio progetto Always Becoming#Bologna che si svilupperà a Bologna fino al 18 marzo includendo non solo il workshop, ma anche dei talks curati insieme a Piersandra Di Matteo, una performance con installazione (17 e 18 marzo) e una lecture (18 marzo).
Quello che segue è una sorta di foto-racconto che attraverso immagini fotografiche cerca di entrare nelle viscere di questo percorso “erratico” tra corpo, spazio urbano e cartografia.
Carboni illustra ai ragazzi partecipanti al workshop il suo metodo di mappatura urbana che attraverso una “cartina” (toolkit) fornisce uno strumentario capace di rendere consapevoli i performer sulla modalità di uso del corpo come strumento cartografico. Quattro le parole chiave: Osservazione, Cattura, Estrazione, Trasmissione.
I ragazzi sollevano alcuni quesiti. Il primo appartiene alla sfera della biografia: secondo una partecipante, la mappa rappresenta l’oggettività di un luogo, ne registra realisticamente lo spazio. Come farsi mappa trascurando la propria storia? Secondo Carboni una mappa è sempre soggettiva, a partire dalla scala che si sceglie. Ogni performer è invitato a scegliere una chiave di accesso per leggere la realtà.
Si inizia quindi a lavorare sull’osservazione.
Carboni sollecita nei ragazzi l’osservazione: come possiamo mettere un frame a qualcosa? Si possono utilizzare dei mini-device come delle cornici o isolare un oggetto tramite lo scotch carta. Una volta isolato l’oggetto, bisogna capire come interagire, formulando una gerarchia, una priorità grazie alla quale l’oggetto fa affiorare le sue caratteristiche singolari.
Prima si lavora in sala, il giorno successivo si sposta l’attività in urbano.
Quello di Carboni ci pare un approccio coreografico e performativo che s’è fatto metodo, efficace tanto nell’analisi delle componenti tecnico formali quanto nelle sue ricadute performative. Un allenamento importante nel campo della formazione di performer e nel campo della speculazione scientifica attorno alle parole-concetti come corpo-città-spazio.
Proseguiranno nei prossimi giorni i talks alle 18 alla caffetteria di AtelierSi, fino ad arrivare al gran finale del 17 e 18 marzo. Per conoscere il programma dettagliato: http://ateliersi.it/si/alessandro-carboni-always-becokming-4-18-3-2016/