Direction under 30 è fra i pochi progetti teatrali italiani credibili dedicati ai giovani. Giovani compagnie sono selezionate e premiate da giovani giurati, che partecipano a percorsi di formazione abitando gli spazi dei teatri a Reggio Emilia e a Gualtieri.
Un bando nazionale è aperto dal 10 marzo, in scadenza il 27 maggio ed è riservato a compagnie con età media fino ai trent’anni; possono candidarsi realtà nazionali senza preclusione di linguaggio (teatro, danza, cierca ecc). Le compagnie concorrono all’attribuzione di due premi: il "
Premio della critica”, che prevede l’inserimento nel cartellone di
Festival Aperto 2018 (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia) e il “
Premio delle giurie” di
4.000 euro – come ricompensa per l’attività svolta e al tempo stesso sostegno per i progetti futuri.
I progetti candidati saranno sottoposti al lavoro di una giuria di selezione di giovani under 30, che dopo un articolato percorso di formazione determinerà la rosa dei sei spettacoli finalisti. Gli spettacoli selezionati concorreranno quindi sul palcoscenico del
Teatro Sociale di Gualtieri dal 20 al 22 luglio: qui due giurie under 30, una giuria popolare e una giuria critica, eleggeranno i vincitori dei premi. In un percorso che in Italia ha pochi esempi simoli in Italia (fra i quali il Festival 2030 di Bologna e Il progetto La città agli Under 25 di Dominio Pubblico a Roma), sono dunque gli under 30 a selezionare compagnie della stessa età, in un precipuo sguardo a specchio.
A
questo link è disponibile il bando per le compagnie. Chi invece fosse interessato a partecipare alle giurie ha tre diverse possibilità:
La nostra associazione Altre Velocità, dopo il meritorio lavoro di Teatro e Critica nel 2017, quest’anno è partner per la formazione e sarà responsabile della cura didattica del percorso formativo per la giuria di selezione, così come dell’accompagnamento critico giornalistico previsto per le giurie critiche e popolare.
L’intero percorso è coordinato e progettato dall’associazione Teatro Sociale di Gualtieri, raggruppamento di giovani operatori teatrali attivo nel recupero del Teatro Sociale di Gualtieri, ribaltando il paradigma tipicamente italiano che vede spesso nei giovani una categoria sociale da “assistere”. A Gualtieri invece i giovani dirigono una stagione, organizzano un festival, costruiscono occasioni formative, per tentare di erodere un principio di verticalità gerarchica su base generazionale, come scrivono nel loro manifesto: Direction Under 30 in questo contesto vuol essere il tentativo di sperimentare una modalità nuova, più orizzontale, nella quale i processi di direzione artistica, selezione e premiazione vengono ricondotti nello stesso alveo generazionale dei “sottoposti a giudizio”.