L'ultimo spettacolo della compagnia Kepler452, prodotto da Emilia Romagna Teatro, ci ha molto colpito sia per il modo con il quale affronta temi scottanti della città di Bologna, sia per la forma anomala che utilizza. Si parte da Cechov e si arriva a Bologna. In mezzo le ferite, le domande, gli slanci dei nostri giorni.
Nato dopo una decina di giorni di interviste e in una manciata di giorni tra montaggio e prove, Comizi d’amore #adolescenti è uno spettacolo delicato e crudele, lieve e feroce ambientato proprio in quell’istituto scolastico che i ragazzi quotidianamente abitano.
Agnese Doria recensisce lo spettacolo di Davide Giordano, prodotto dal Teatro delle Briciole, che parla di autismo e allena il pubblico alla diversità.
Una conversazione con Mariapia Rizzo e Domenico Cucinotta, fondatori del Teatro dei Naviganti, compagnia con vent'anni di vita con base a Messina.
Un fotoracconto per entrare nelle viscere del percorso “erratico” tra corpo, spazio urbano e cartografia che Alessandro Carboni ha condotto ad AtelierSi nell'ambito del progetto Always Becoming#Bologna, che si svilupperà fino al 18 marzo.
Chiara Tabaroni anima e mente del Festival Attraverso da tre anni con tenacia porta la sapienza di un fare teatrale a Sassoleone, una piccola località sull’appennino Tosco-Emiliano a una manciata di chilometri da Bologna.
Fantasmata è uno spettacolo che ripercorre i 15 anni di attività coreografica di Fabrizio Favale. Abbiamo incontrato il coreografo, che ci racconta i nutrimenti e le suggestioni da cui questa sua ultima opera è attraversata.
Formazione per la danza in Italia: abbiamo incontrato Raffaella Giordano che insieme a Giorgio Rossi si è da sempre occupata di formazione attraverso laboratori di approfondimento e alta specializzazione rivolti a danzatori e attori provenienti dall'Italia e dall’estero.
In occasione di isTANZe in scena al Teatro Diego Fabbri di Forlì venerdì 7 marzo, un site specific work che abita il teatro in tutti i suoi luoghi agibili ad eccezione del palcoscenico, abbiamo incontrato la coreografa e danzatrice Paola Bianchi.
Ha debuttato in Italia, alla decima edizione del festival internazionale Gender Bender, I-ON del performer bulgaro Ivo Dimchev. Una nota critica a cura di Agnese Doria. Spettacolo visto a Bologna, ottobre 2012