Esiste un nesso, un legame, tra la nascita di Anticorpi e il monitoraggio regionale della danza?
E se no, da che esigenza, necessità, volontà nasce Anticorpi?Anticorpi è la seconda tappa di un progetto complessivo che intende dotare il territorio regionale di strumenti organizzativi, normativi e promozionali, necessari a supportare e promuovere la danza indipendente e di ricerca.
Il Monitoraggio regionale della danza ha dato l'avvio a questo progetto con un'indagine che ci ha permesso di conoscere a fondo le condizioni di lavoro e le problematiche dei vari soggetti che operano sia nella produzione e creazione degli spettacoli, sia nella loro programmazione e circuitazione.
Anticorpi è il passo conseguente e necessario a creare le condizioni per una maggiore tutela di quelle compagnie di danza professionali che attualmente non hanno alcun sostegno dalle istituzioni nazionali e regionali. Nasce dall'urgenza di dare risposte concrete ad un quadro complessivo delle attività di danza che, nonostante la scarsità di mezzi, mostra una grande vitalità creativa.
Oltre a garantire una circuitazione offrite garanzie produttive alle giovani compagnie? Si arriverà a proporre residenze creative prolungate nel tempo?Ogni organizzatore aderisce alla rete mettendo a disposizione i propri strumenti e strutture: alcuni inserendo le compagnie indipendenti nelle proprie rassegne, festival o stagioni; altri, come l'
Arboreto di Mondaino, offrendo delle residenze creative.
In futuro non è escluso che si possa arrivare a dare un sostegno diretto alla produzione di alcune compagnie. Vogliamo, infatti, porci all'ascolto delle esigenze e delle aspettative degli artisti per cercare di rispondere loro attraverso le sinergie messe in atto dalla rete.
Le realtà coinvolte, dopo aver sottoscritto la partecipazione alla rete regionale di Anticorpi, in che modo entrano in un dialogo effettivo e pratico?Le strutture organizzative che attualmente hanno dato vita alla rete
Anticorpi sono le stesse che hanno condiviso il lavoro di monitoraggio regionale della danza. Questo primo progetto ci ha permesso di creare una continuità di relazioni e di lavoro. Intendiamo proseguire su questa strada finalizzando gli interventi comuni su obiettivi molto concreti, inseriti in una prospettiva più ampia, in modo da costruire gradualmente un dialogo effettivo tra le varie strutture. Sono previsti incontri periodici per mettere a punto il lavoro da sviluppare in rete e per confrontarci su nuove proposte che singolarmente ciascun operatore può avanzare.
Per il lavoro che svolgete usufruite di fondi supplementari?Anticorpi fa affidamento sulle risorse di ciascuna struttura che vi aderisce. Non ci sono fondi supplementari per i vari operatori, ma la
Regione Emilia Romagna riconosce Euro 4.000 all'
Associazione Cantieri per l'attività di coordinamento e promozione della rete.
Quali sono i gruppi individuati da Anticorpi e con quali criteri sono stati scelti? Rintracci un segno comune nella loro grammatica coreografica o artistica?È lasciata ampia libertà a ciascun operatore nella scelta delle compagnie indipendenti da promuovere e sostenere di volta in volta. La condizione di base è che esse non ricevano contributi dal ministero. Si cerca inoltre di dare maggiore attenzione alle compagnie del territorio e ai gruppi giovani.