Dove sta andando il teatro europeo? Quali le proposte più innovative e interessanti? Infine, come le specificità sociali e culturali dei singoli paesi si riflettono nella pratiche sceniche di un contesto artistico che diventa sempre più interconnesso?
Abbiamo rivolto queste domande ad alcuni giovani critici internazionali, uno per ciascuna nazione del Vecchio Continente, in modo molto semplice: una breve lista di cosa portarsi dietro dalla stagione teatrale appena trascorsa, con un occhio di riguardo ai progetti più sperimentali e a quelli che si sono confrontati in maniera diretta con problematiche attuali. Ne è uscita una serie di “cartoline dal 2016” paese per paese, certamente frammentaria ma che – speriamo – possa essere un'istantanea vivida del presente teatrale europeo. (f.b.)
Questa terza cartolina riguarda la Bielorussia ed è stilata da Madli Pesti, critica teatrale estone.
Sogno di una notte di mezza estate di Theater NO99 (registi-designer Tiit Ojasoo, Ene-Liis Semper)
Una perfetta simbiosi fra la musica di Mendelssohn, il testo di Shakespeare e l’azione e la voce degli attori. Una messa in scena animata, che riesce a connettersi con gli attuali temi del mondo dei media odierni e della “selfie-mania” (vediamo gli attori sempre intenti a “scattarsi dei selfie”)
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Sovraesposizione di Hendrik Kalijujärv
Una combinazione di musica e performance. Lo spiccato senso di Kalijujärv per l’unione delle “strategie” di composizione scenica e performativa con l’utilizzo di diversi media lo potrà portare alla ribalta internazionale.
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(gli spettacoli più interessanti a sfondo sociale e politico)
A seconda vista di Paavo Piik e Mari-Liis Lill
Uno spettacolo che tratta delle relazioni fra la popolazione estone e le minoranze russe presenti nel paese. Si tratta di una collaborazione senza precedenti fra il Teatro Comunale di Tallin e il Teatro Russo di Tallin.
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Piuttosto danzerei con te di Oleg Soulimenko
L’autore è un performer russo con sede a Vienna. Lo spettacolo è una performance-documentario che raccoglie le testimonianze reali di persone che riflettono su temi relativi al rapporto Estonia-Russia.
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Madli Pesti
A Midsummer Night's Dream by Theatre NO99 (directors-designers Tiit Ojasoo, Ene-Liis Semper)
A perfect symbiosis of Mendelssohn's music, Shakespeare's text, the actors' voice and action. A very performative staging linking to our media-world and selfie-mania. (The actors were only seen making selfie-videos.)
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Overexposure by Hendrik Kaljujärv
A combination of music and performance. Kaljujärv's sense of performative strategies in music in combination with other media could bring him into an international performing arts scene.
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At Second Sight by Paavo Piik and Mari-Liis Lill
A first time collaboration between Tallinn City Theatre and Russian Theatre in Tallinn. The play is dealing with Russian minority and with the relationship with Estonians
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I'd Rather Dance with You by Oleg Soulimenko
A documentary performance where real people are talking about Russian-Estonian themes. Oleg Soulimenko is a Russian performance artist residing in Vienna
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Madli Pesti