Da alcuni anni l'Associazione Amigdala di Modena interroga gli spazi urbani con il progetto Periferico, non solo un festival multidisciplinare con arti visive, teatro e musica ma anche un percorso di dialogo e relazione con le persone che abitano alcuni luoghi della città, scelti per la sfida che possono rivolgere a tutti. Peculiarità di Periferico, dunque, è quella di "spostarsi" in differenti aree: un gigantesco edificio adibito a uffici postali nel 2014, il mastodontico complesso residenziale "r-nord" nel 2015, attivando in questo caso un articolato percorso di residenze artistiche. Parole chiave sono dunque "nomadismo" e "mappa", attivando processi che grazie all'arte sconfinano verso l'urbanistica e l'architettura con uno sguardo anche all'antropologia e alla sociologia.
Siamo stati a Periferico quest'anno il primo giorno, il 27 maggio 2016. Al Villaggio Artigiano Modena Ovest sono stati ospitati spettacoli, visite guidate nei capannoni, camminate di ascolto con in cuffia una traccia a metà fra soundscaping e fiction, poi installazioni, incontri e lectures (con Heiner Goebbels in persona). In questa pagina vi proponiamo una "camminata" nei luoghi del festival, con alcune tracce sonore lì raccolte.
La storia del Villaggio Artigiano Modena Ovest, con Federica Rocchi