Una guida per diventare spettatori specializzati e fare bella figura a teatro. Prima puntata: una bibliografia
Quante volte ci è capitato di sentirci degli incompetenti durante un bel “mattone” russo? Quante volte l’amico intellettualoide ci ha fatto domande incomprensibili come: «Cosa ne pensi della presenza assente che essendo assente testimonia la sua presenza?». Miei cari spettatori, la nostra agonia finisce qui. Di seguito troverete una breve guida bibliografica di libri che ci permetteranno di barcamenarci durante il festival Vie. Incominciamo con Breve storia del teatro per immagini a cura di Allegri, Alonge, Carpanelli, un manuale sulla storia del teatro; poi passiamo a Nuova scena italiana di Chinzari e Ruffini, per capire l’evoluzione di alcune realtà presenti a Vie come la Socìetas Raffaello Sanzio. Gli amanti del movimento possono indirizzarsi su La danza di Alessandro Pontremoli. Teatro in Asia vol. III di Azzaroni è perfetto per entrare nell’atmosfera del Faust della Peschke; qualora propendessimo per un clima più caldo come quello di El loco y la camisa dell’argentino Nelson Valente, il libro giusto è Teatro nel cono sud di Fernanda Hrelia. Questi sono solo degli spunti dai quali partire, teniamo sempre a mente che la curiosità è l’elemento principale per diventare spettatori specializzati!
Little Taccons - Laboratorio Per uno spettatore critico