RECENSIONI > Dalle 23 alle 2: Peep Show ad Alfonsine
Le notti di Lavori in Pelle si arroventano con un evento inserito nella programmazione da qualche settimana, che non ha dunque avuto la possibilità di rientrare nel programma ufficiale. Lo spettatore con velleità "hard" potrà solleticare le proprie fantasie prendendo parte a questa performance interattiva per uno spettatore. Cerchiamo di capire qualcosa in più sul Peep Show attraverso alcune note scritte dalla stessa compagnia DaideMoves.
"Il Peep Show, conosciuto come spettacolo di spogliarello e lap-dance, ha una storia antica. Trae le mosse dal cinquecentesco teatro di figura delle strade cittadine per passare al serraglio umano della modernità, al meraviglioso e mostruoso della donna barbuta e il nano. Giunge a noi come 'la mostra di ciò che non si può vedere', come corpo pornografico. L'obiettivo della performance interattiva è quello di indagare le formule della comunicazione contemporanea tra corpi, desiderio e visione nel nostro contesto urbano.
È un gioco in cui un danzatore interagisce con un cliente sconosciuto, entrando in relazione col suo desiderio, una mano virtuale che lo sfiora: si modifica così l'atto teatrale, che diventa biunivoca relazione, sempre diversa. Lasciarsi sorprendere ed emozionare, prostituire il proprio corpo ad un desiderio altrui".
Con il ricavato dello spettacolo (2 euro a persona) i DaideMoves di Milano andranno a finanziare un progetto di "laboratorio sociale-teatrale" permanente rivolto alla cittadinanza, che arricchirà la già vivace attività del centro culturale autogestito Pergola Move.