Si diploma nel 2002 alla Theater School di Amsterdam (Sndo dipartimento di coreografia) e lavora con molte compagnie in Italia e nei Paesi Bassi, tra cui il significativo incontro con Enzo Cosimi nel 2002. Nei suoi lavori c'è una particolare forma di narrazione, quasi dei racconti dove la storia non è intera ma accennata o tracciata, come se vi fosse un rimando a un prima e a un dopo. L'esigenza di lavorare nasce dal desiderio di ritrovare il filo della storia, che si rapporta sempre alla complessità delle cose viste e vissute, frammenti di un'esperienza che ha realmente avuto luogo. Dal 2000 firma le coreografie di alcuni suoi progetti rappresentati in vari paesi in Europa (tra gli altri The Place, London; RomaEuropa, Roma; DWA, Amsterdam). Nel suo ultimo lavoro, still life, che è tuttora un'opera in costruzione, ci sono tre presenze umane rispettivamente di 8, 33 e 60 anni. Si tratta di un esperimento di condivisione di uno spazio e di una relazione, in cui la differenza di età si trasforma in una riflessione sul tempo che muta i gesti.
Rizoma, per lei, sarà prima di tutto una opportunità di scambio, oggi più che mai pregnante dato che le scommesse collettive appaiono sempre più rare.