Come confrontarsi con nuovi pubblici? Come raggiungere persone non ancora sedotte dalle arti contemporanee e, soprattutto, perché farlo? Queste le domande, a un tempo pragmatiche e critiche, al centro del laboratorio annuale di APAP - ADVANCE PERFORMING ARTS PROJECT, un network europeo di artisti e organizzatori finalizzato al sostegno e allo sviluppo delle Performing Arts. Negli ambienti di Centrale Fies, che è entrata nel network nel 2011 in occasione del progetto “Performing Europe”, dal 7 al 9 settembre più di 20 artisti internazionali e 8 direttori di strutture teatrali europee si incontreranno per discutere di questi temi, fondamentali per lo sviluppo dello spettacolo contemporaneo.
APAP si occupa del sostegno sia di artisti emergenti che di realtà più mature e affermate, concentrandosi su tutti i passaggi del sistema culturale, dalla produzione alla distribuzione, e operando nei diversi settori come teatro, danza, performance, arti visive, design, media e cinema, per lo sviluppo dello scenario complessivo delle Performing Arts. Naturale quindi il focus sulla dimensione plurale e sfaccettata del pubblico, e soprattutto la volontà di ampliare il bacino di interesse verso le arti contemporanee, nella convinzione che questa sia una presa di posizione politica e etica oggi più che mai necessaria le cui ragioni verranno messe in luce e analizzate nel corso del laboratorio.
Ma non di solo lavoro teorico si tratta, ci sarà infatti l'opportunità di rivedere alcuni lavori delle compagnie di Fies Factory: performance, Dj set e installazioni ospitate negli ambienti della centrale. Si comincia venerdì 7 settembre alle 20.30 con Teatro Sotterraneo, “Dies Irae”, e Pathosformel, alle 21.30, con “La più piccola distanza”. A seguire, per concludere la serata, un Dj set a cura di Codice Ivan. Sabato 8 settembre, sempre alle 20.30, “GMGS – What the hell is happiness” di Codice Ivan e alle 21 Francesca Grilli con “Gold”. Sarà invece Dj Panda a movimentare la notte di festa. Domenica 9 settembre l'appuntamento è per il pomeriggio alle 16, per un incontro in lingua inglese sui temi del laboratorio. Interverranno critico belga Wouter Hillaert, lo studioso e critico Fabio Acca, la ricercatrice Luisella Carnelli della fondazione Fitzcarraldo, il regista Fabrizio Arcuri e il coreografo Michele di Stefano. Per chiudere l'intensa tre giorni alle 19 è in programma il concerto di Dewey Dell, “Tuono”.
Partner europei APAP: Szene Salzburg – AUSTRIA, Centrale Fies – ITALIA, Kunstenzentrum Buda – BELGIO, Tanzfabrik Berlin - GERMANIA, SC - Culture of change, The Student centre Zagreb – CROAZIA, Maison de la Culture d'Amiens – FRANCIA, BIT Teatergarasjen – NORVEGIA.
Artisti supportati da APAP / Performing Europe (2011-2016): Mette Ingvartsen (DA), Andrea Maurer & Thomas Brandstetter / Studio 5 (AT), Heine Rosdal Avdal & Yukiko Shinozaki (NO/JA), Naja Lee Jensen (NO), Antoine Defoort & Halory Goerger (BE), Berlin (BE), Diego Gil & Igor Dobricic (DE), Felix Ott (DE), Matthieu Burner & Nabih Amaraoui (FR), Les Choses de rien (FR), Pathosformel (IT), Anagoor (IT), Dora Budor & Maja Cule (SL), Irena Curik (SL).
APAP LAB / HOW TO REACH NEW AUDIENCES?
CENTRALE FIES
7, 8, 9 settembre 2012
www.centralefies.it
www.apapnet.eu