A Ravenna opera un gruppo che cura e promuove progetti legati alla fotografia, in stretta connessione con i sommovimenti delle arti contemporanee. È diretto da Silvia Loddo e Cesare Fabbri e collabora, fra gli altri, con alcune realtà teatrali della città, come il Teatro delle Albe, il Cisim e la cooperativa E.
L'ultimo percorso ideato dall'Osservatorio si chiama "Saluti da Ravenna", il tentativo di ripensare il formato della cartolina affidando i concept e la realizzazione delle immagini ad alcuni artisti contemporanei, fotografi ma non solo: lo stesso Cesare Fabbri, Moria Ricci e Jonathan Frantini. Si legge nella presentazione del progetto:
«Nonostante sia spesso sostituita dagli effimeri ricordi digitali inviati attraverso i moderni sistemi di multimedia messaging service, la cartolina continua a rappresentare un importante mezzo di diffusione dell’immaginario di paesaggi e città. Per questo a ciascuno degli autori è stato chiesto, per quanto riguarda i soggetti, di confrontarsi con “siti e tipi” da cartolina e di considerare la fondamentale funzione di “souvenir” di un luogo di queste immagini. Il progetto Saluti da Ravenna considera la cartolina uno strumento utile ed efficace di rilevamento del territorio e diffusione dell’immaginario di un luogo.
La standardizzazione e la stereotipizzazione dei soggetti non sono limiti dell’oggetto in sé ma conseguenze indotte dall’uso che se ne fa, soprattutto se unicamente a scopi commerciali. Un tempo infatti l’edizione di cartoline non si limitava alla riproduzione di poche immagine-simbolo ma dimostrava un’attenzione per la complessità della storia e della vita dei luoghi. A partire da un confronto critico con questa ricca varietà di modelli, ma senza nessun risvolto nostalgico rispetto ai tempi passati, Saluti da Ravenna vorrebbe riflettere su quali sono oggi i meccanismi di produzione e circolazione di questo oggetto-ricordo e sull’immagine che veicola, indagando le possibilità di traduzione “in cartolina” della città di Ravenna.»
Lo scorso sabato 15 dicembre le cartoline sono state presentate al Teatro Rasi, e ora si trovano in distribuzione in alcuni luoghi della città: il Museo d'Arte di Ravenna, la Libreria Dante e la libreria Liberamente.
Il progetto è stato sostenuto da Ravenna 2019 - Città candidata a Capitale Europea della Cultura. Chi fosse interessato a ricevere una cartolina può inviare il proprio indirizzo postale a info2019@ravenna2019.eu.