Studiare danza spesso comporta spostarsi molto, inseguire workshop mordi e fuggi che regalano un paio di giornate meravigliose, lasciando poi i loro doni scomparire nella centrifuga della quotidianità. L'estate è la stagione adatta per ovviare a questo limite e dedicarsi allo studio con un tempo più ampio: varie infatti sono le proposte di formazione e residenza offerte nei prossimi mesi, e fra queste spicca il Play Fight Camp, nato dalla ricerca sul movimento del danzatore e coreografo Bruno Caverna.
Si tratta di un workshop residenziale di 10 giorni, dal 19 al 29 giugno, nelle campagne di Arezzo, in un luogo pensato per la danza, con piattaforme per praticare anche all'aperto nella splendida campagna toscana.
L'idea nasce dall'intelligenza multiforme di Caverna, la cui immaginazione e inventiva sono tanto liquide quanto le sue qualità di movimento. Superficialmente si può descrivere il Play Fight come un incontro tra la danza e la lotta, tra il gioco e la collaborazione. Si tratta di un contesto che unisce elementi di arti marziali come la capoeira, il tai chi e il russian systema, con la contact improvisation e la danza contemporanea.
In realtà quello che accade nella dimensione del Play Fight è molto più complesso e affascinante di quanto una descrizione tecnica possa raccontare: ciò che si cerca di risvegliare è un'istintualità animale fatta di grazia e gioco, un'intelligenza spaziale e relazionale che porta a considerare l'altro come una risorsa con cui costruire piuttosto che un ostacolo da abbattere, una danza fatta di collaborazione e competitività dove si incontrano le diverse dimensioni del tatto e del contatto e l'esplorazione dell'immediatezza diventa il paesaggio in cui dispiegare il movimento.
Questo tipo di ricerca aiuta i danzatori a uscire dagli automatismi improvvisativi e relazionali, andando a incontrare tutte quelle qualità che solitamente vengono lasciate a margine, permette di individuare le proprie reazioni più arcaiche e istintive, le zone oscure di resistenza e aiuta a sciogliere nel respiro ogni risposta predeterminata o abituale.
Consigliato a tutti i danzatori e appassionati di movimento che vogliano ampliare il proprio vocabolario e scoprire nuove dimensioni della danza.
Insegnanti:
Bruno Caverna
Matan Levkowich
Tom Weksler
Vladimir Sidorov
Florent Hamon (assistente)
Sofia Giliberti (guest teacher)
Collaboratori:
Dasha Lavrennikov
Tomislav English
Olga Kuzina
Per informazioni e iscrizioni:
www.play-fight.com