Mirto Baliani è musicista e compositore con all'attivo numerose collaborazioni nell'ambito del teatro, in particolare con la compagnia Fanny & Alexander. La sua è una ricerca nell'ambito della composizione per la scena, ma che trova anche punte di emersione “autonome”, come nel caso di T.E.L., vinile di recente pubblicazione che raccoglie i suoni dell'omonimo spettacolo del gruppo di Ravenna.
Fuoco Fatuo è invece il nome di un progetto di ricerca e dell'omoninomo spettacolo musicale, realizzato in collaborazione con il sound engeneer Marco Parollo, un concerto per oggetti e vapore che manifesta visioni facendo a meno della presenza umana [la recensione e l'intervista in occasione di Santarcangelo 12]
Abbiamo posto a Baliani alcune domande legate al suo percorso e a West , spettacolo di Fanny & Alexander in programma a Tempo Reale Festival 2012.
1. Il lavoro musicale per West e il rapporto con la compagnia nella composizione sonora
2. Suoni che puntano a costruire una percezione sonora di smarrimento, che “ottunde” i sensi. Come si ottiene?
3. Resistere alla sovrabbondanza sonora, alla miriade di suoni che ci circondano. È possibile?
4. South / North con i Fanny & Alexander, ma anche West e T.E.L., sono opere di teatro sonoro. Anche il tuo recente progetto solista, Fuoco Fatuo, necessita di una cornice teatrale. Perché?
5. Il disco T.E.L. è nato da una partitura interna a uno spettacolo, divenendo opera fruibile autonomamente. Quale è stato il passaggio?