Per arrivare da Bologna a Modena puoi impiegarci più di un’ora, tra camion impantanati sulla tangenziale o su treni dimenticati nella prima nebbia nelle vicinanze di qualche stazioncina smaterializzata. La mobilità oggi è ingorgo, strozzatura, stasi. Le strade principali sono arterie di un sistema nervoso da ridisegnare: è urgente cercare viottoli secondari, altri percorsi, altri tempi, altre percezioni di un paesaggio smarrito, da inventare di nuovo. Il futuro ha bisogno di ritrovare la memoria, ma soprattutto richiede uno sforzo per scoprire il contemporaneo, il ritmo, il colore, lo spessore dei nostri nodi da districare. Un’arte antica, a basso ma perfetto contenuto tecnologico come il teatro aiuta nell’impresa di disegnare mappe per scoprire diversi territori. Un festival come questo che si apre oggi a Modena, Vignola e Carpi già nel titolo cerca “Vie”, mettendo a confronto la danza il teatro la musica il cinema, il barocco e le devozioni dei nostri giorni, l’Occidente e il Giappone, il corpo e la tecnologia, la parola, lo strepito, il dolore, il grottesco, la magia. Un festival per lo spettatore e un festival degli artisti, lo ha definito il direttore Pietro Valenti. Un festival per scoprire un’arte che parla con i corpi, con i suoni, con la realtà e l’invenzione, vicina, che emoziona e fa pensare, che apre prospettive inaspettate nei confusi paesaggi dei nostri giorni. Il teatro e la danza qui non sono cittadelle arroccate nel classico. Sono rischio, avventura, scoperta. Per questo, al fianco degli spettatori e degli artisti, racconteremo per dieci giorni, sulla “Gazzetta di Modena”, su internet e su Radio Stella, il festival, con interviste, presentazioni, recensioni, curiosità, riflessioni. Chi siamo? Un laboratorio della laurea specialistica in discipline teatrali del Dams di Bologna, coordinato da una redazione che si è chiamata “Altre Velocità” e diretto da chi scrive questo articolo: apprendisti giornalisti in cerca di storie e di visioni. Potete leggerci sulla "Gazzetta di Modena", ascoltarci alle 11.30 e alle 17.30 sulle frequenze 96,8 e 100 Mghz di Radio Stella, e ritrovarci, con approfondimenti, su questo spazio web. Buon viaggio.