In occasione de La dodicesima notte e delll'incontro pubblico che si è tenuto a Pistoia (27 febbraio / 1 marzo 2015), abbiamo intervistato Carlo Cecchi.
Riflessioni sul mettere in scena Shakespeare, sui personaggi della commedia e sul teatro oggi, con estratti audio dallo spettacolo.
«Nell’ossessione paranoica della comunicazione globale universale, c’è una cosa – la sola – che per sua natura sfugge: il teatro. Per incontrare Sofocle e Shakesperare c’è bisogno che attori e spettatori si riuniscano in un luogo che da duemilacinquecento anni si chiama teatro».
Incontro e frammento a cura di Rodolfo Sacchettini