Eva Geatti e Nicola Toffolini creano il gruppo di ricerca Cosmesi nel 2001 con l’idea di partire dallo spazio come architettura autonoma da costruire e agire. Eva Geatti fa teatro fin dalle scuole superiori, si forma attraverso anni di lavoro con compagnie teatrali già affermate, tra le quali Motus con cui partecipa a Rooms, Vacancy Room (2001) e Twin Rooms (2002). Nicola Toffolini è un’artista conosciuto a livello internazionale, ha partecipato alle maggiori rassegne artistiche contemporanee come la Quadriennale di Roma, TECHNE 02, il 42° Premio Suzzara all’Opel and the united arts for Europe. Nel 2003 il lavoro di Cosmesi arriva al teatro, con il progetto Avvisaglie di un cedimento strutturale che nel 2005 riceve il premio Iceberg. In La corretta gestione dell’impianto, realizzato nel 2005, lo spazio è disegnato a terra con la farina. Prove di condizionamento è uno “stand” dal design anni Settanta in cui l’attrice tenta di vendere un lavoro irrealizzabile. Nel 2006 Mi spengo in assenza di mezzi è uno spettacolo manifesto dello spazio come vuoto. In La prima donna, sempre del 2006, tutto accade in pochissimo tempo, immagini e rumori assordanti terminano nella creazione di un uovo. Cumulonembi alla mia porta, presentato a Contemporanea 07, è una performance che nasce e muore all’interno di un’Audi station-wagon. Lo sfarzo nella tempesta debutta a Santarcangelo 07 e mette due figure femminili al centro di una enorme struttura che assomiglia al reattore di un aereo.